Bravo, grazie.
Hai evocato una cosa che mi ha fatto riflettere, perlomeno a livello inconscio.
L'ancestrale, ontologica sete di dominio che sta alle radici della cultura occidentale.
Il dominio che presuppone separazione, alterità, territorio, possesso. È su questi pilastri che si fonda la concezione di intelligenza e di progresso dell'occidente, è di queste pietre che è lastricata la strada, sbagliata, dell'evoluzione.
Ma chi è più intelligente? Un branco di gnu che segue l'odore della pioggia per trovare l'erba fresca da brucare o un babbuino che cerca di ammazzare i cuccioli di casta inferiore del suo branco per perpetuare il potere nella sua progenie?
Noi siamo più babbuini, c'è poco da fare, sarebbe meglio essere gnu.