MILANO (WSI) - Azionario, Treasuries e materie prime in rialzo, a fronte del calo del dollaro, dopo le rassicurazioni arrivate dal presidente della Fed
Ben Bernanke. che ha sottolineato come l'economia americana abbia ancora bisogno di una politica altamente accomodante.
Ftse Mib parte con un rialzo +1%, sopra 15.800 punti.
Dopo la bocciatura sul rating da parte di
S&P a un livello al di sopra del livello "junk", spazzatura, di appena due gradini, l'Italia rimane osservata speciale. Secondo
Deutsche Bank il paese rischia un altro downgrade a causa dell'instabilità politica che si riaffaccia per i problemi dell'ex premier Silvio Berlusconi, mentre non si esclude che in autunno
l'Ue chieda a Roma una manovra.
Alle parole di Bernanke ha brindato anche l'azionario asiatico, con l'indice di riferimento MSCI Asia Pacific Index che ha testato il valore di chiusura più alto dallo scorso 30 maggio. Molto bene anche i mercati emergenti, con l'MSCI Emerging Markets Index, +2,4%, al valore di chiusura più alto dallo scorso 1° luglio.
Da segnalare ceh l'azionario globale ha perso più di 3.000 miliardi mentre i tassi sui Treasuries hanno guadagnato 70 punti base dallo scorso 22 maggio, quando Bernanke indicò che la Fed avrebbe potuto iniziare a ridurre il QE. I tassi sui bond decennali Usa sono scesi dopo le parole di Bernanke al 2,561%, dopo essere balzati fino al 2,75% all'inizio della settimana, al massimo dall'agosto del 2011.