NUOVO ORDINE GRAZIE AL CAOS E ALLA DESTABILIZZAZIONE (di Marco Santero)
Chi ha approfondito, confrontando con l’informazione indipendente, la realtà dei fatti sa che
siamo in pericolo.
In pericolo sull’immigrazione selvaggia
in pericolo sulla colonizzazione economica e finanziaria
in pericolo per lo spolpamento dei risparmi e delle capacità produttive italiane e quindi per il reddito medio dei cittadini.
in pericolo per una serie di servizi con scuola, sanità e previdenza che sono in via di privatizzazione.
Questa splendida intervista del ottimo Byoblu con una persona che ha collaborato in modo strettissimo e che ha contatti diretti con Trump mette in luce
la valanga di balle che i media italiani propinano, a partire dallo pseudo sostegno di Trump a Conte.
Cristallina la sintesi sulla situazione italiana di totale sudditanza alla Merkel (4 reich) e al suo pupazzo che regge la Francia.
Non bisogna assolutamente arrendersi, deprimersi e demotivarsi (anche se pur criticandoli aspramente
non pensavo che i M5S avrebbero venduto la propria dignità in questo modo pietoso,
sono andati oltre ogni limite della decenza), anzi va capito che questa è l’ultima carta che il sistema di potere straniero che si è impossessato dell’Italia da decenni poteva giocare.
Ora il grigio M5S, che ha offuscato le menti di milioni di elettori, si è dissolto e ormai c’è il bianco da un lato e il nero dall’altro (anche se diviso in 5 o forse 6 parti).
Inoltre questo caos e questo tradimento dei 5 stelle sta facendo fiorire tante iniziative nuove, che renderanno sempre più difficile raccontare balle agli italiani.
Una delle più interessanti è sicuramente il
tg quotidiano che sta partendo di Byoblu che da notizie sconosciute alle masse italiane o che spiega come quelle che ci danno spesso sono “SOLE” MISTIFICATE PER FREGARCI MEGLIO.
Solo la conoscenza ci può salvare dal diventare come la Grecia e i dati che arrivano dall’Eurogruppo su questo devastato paese parlano al cuore come una pugnalata e devono farci lottare per impedire all’Italia di finire così.
Il 2020 sarà l’anno decisivo per l’Italia, perché lo spolpamento, la colonizzazione economica e l’invasione destabilizzante di migranti accelereranno perché sanno benissimo che alle prossime elezioni non ci saranno più carte da giocare e quindi
hanno fretta di finire il loro sporco lavoro di traditori e vicerè del 4 reich che stanno tradendo i principi fondanti della Costituzione.
Il vero punto fondante della costituzione è la parte economica creata nella 2 sottocommissione dell’Assemblea costituente in cui un vero gigante come
Aldo Moro (che infatti fu l’unico leader a pagare con la vita la difesa dell’interesse collettivo del popolo italiana) dichiarava:
“E’ necessario disciplinare, coordinare e controllare l’economia a livello nazionale e globale, altrimenti non ci può essere vera democrazia”.
Quello che stiamo vivendo è la copia in grande stile della sottomissione e colonizzazione del Sud Italia da parte dei Savoia (e degli interessi inglesi occulti)
Quello che accadde al Sud Italia con l’invasione sabauda mimetizzata da Movimento di Liberazione, successiva depredazione sistematica, annichilimento economico e culturale (creando un dichiarato e interiorizzato senso di inferiorità)
sta accadendo all’Italia intera (e a tutto il Sud Europa) verso il 4 reich tedesco e i suoi accoliti (Francia in testa).
Uno dei grandi problemi è infatti che la maggioranza degli italiani ha origini dirette o parziali nel Sud Italia che ha interiorizzato da oltre 150anni il senso di inferiorità e quindi è facile preda della nuova dominazione culturale Franco Tedesca.
La battaglia quindi è innanzi tutto culturale e per una sempre più capillare diffusione della conoscenza e capacità critica e fare finalmente chiarezza su come si è realizzata l’unità d’Italia oltre a cicatrizzare ferite ancora aperte dopo oltre 150 anni farebbe molto meglio comprendere cosa sta accadendo adesso e capire cosa va fatto per evitare la trappola che il 4 Reich ci ha creato e in cui, per ora, siamo finiti come nelle sabbie mobili e in cui stiamo inesorabilmente (per ora) affondando.