Incisioni antiche e moderne: Galleria di immagini

[vecchio frank]

L’ARTE DEL SEGNO, sottotitolo Albori e sviluppo dell’incisione europea – dal XV al XVIII secolo, il libro da cui ho tratto le immagini postate in quest’ultimo mese, si conclude con due capitoli dedicati a due grandi come Piranesi e Goya, col quale ultimo arriviamo agli albori dell'800.
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Di Giovanni Battista Piranesi (1720-78), in rete si possono trovare tutte le informazioni che volete. In questo 3d si possono già vedere numerose sue incisioni, sia dalle Vedute di Roma che dalle Carceri nonché da altre serie, in particolare da pag.61 – post #605 in avanti. Eccone qui altre tre:

Frontespizio da “Carceri di invenzione”, 1760, acquaforte, 545 x 410

Veduta del Pantheon d’Agrippa oggi Chiesa di Santa Maria ad Martyres, 1761, acquaforte, 472 x 693

Reliquiae Basilicae Caii et Lucii (da “Il Campo Marzio dell’Antica Roma”), acquaforte, 230 x 345

 

[vecchio frank]

Anche di Francisco Goya y Lucientes (1746-1828) ho già mostrato qui numerose incisioni, in particolare la serie completa dei Capricci (da pag.76 – post #755) ma anche altre dai Disastri della Guerra o fogli sparsi.

Pesa mas que un burro muerto (dai “Proverbi”), acquaforte, acquatinta e puntasecca, 240 x350

El Coloso, mezzotinto, 285 x 210.
Favolosa!
L’immagine è tratta da una pubblicazione del Met, di qualità molto migliore di quella del mio libro.
Secondo la mia fonte, questa è l’unica opera che Goya abbia eseguito con la tecnica del mezzotinto.

 

[Barlafuss]

L’ARTE DEL SEGNO, sottotitolo Albori e sviluppo dell’incisione europea – dal XV al XVIII secolo, il libro da cui ho tratto le immagini postate in quest’ultimo mese, si conclude con due capitoli dedicati a due grandi come Piranesi e Goya, col quale ultimo arriviamo agli albori dell'800.
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Di Giovanni Battista Piranesi (1720-78), in rete si possono trovare tutte le informazioni che volete. In questo 3d si possono già vedere numerose sue incisioni, sia dalle Vedute di Roma che dalle Carceri nonché da altre serie, in particolare da pag.61 – post #605 in avanti. Eccone qui altre tre:

Vedi l'allegato 533504

Frontespizio da “Carceri di invenzione”, 1760, acquaforte, 545 x 410

Vedi l'allegato 533506

Veduta del Pantheon d’Agrippa oggi Chiesa di Santa Maria ad Martyres, 1761, acquaforte, 472 x 693

Vedi l'allegato 533507

Reliquiae Basilicae Caii et Lucii (da “Il Campo Marzio dell’Antica Roma”), acquaforte, 230 x 345

Chissà se Escher non abbia tratto ispirazione per i suoi labirinti anche dalle Carceri d'invenzione....

 

[vecchio frank]

Chissà se Escher non abbia tratto ispirazione per i suoi labirinti anche dalle Carceri d'invenzione....

Non è da escludere. Oltretutto, ha vissuto a Roma per 10 anni dal 1924 al 1934.

 

[vecchio frank]

Se ho fin qui trascurato Marino MARINI (1901-1980) è solo perché non trovo buone immagini di sue incisioni sui testi che ho a disposizione.
Questa ad esempio è una:

Due Pomone, 1940, puntasecca, 175 x 200 mm. (lastra), prova d’artista.

Quelle che pubblicherò da domani risalgono agli anni 1969/70 e sono forse un po' meglio come qualità dell'immagine.

 

[vecchio frank]

Marino Marini: Gioco di teatro, 1969-70, acquaforte, 419 x 296 mm., tiratura 60 es., prova d’artista.

Marino Marini: I tre acrobati, 1969-70, acquaforte, 415 x 366 mm., tiratura 60 es., prova d’artista.

Tratte da: Marino Marini. Il Museo alla Villa Reale di Milano, Skira 1997.

Il museo in questione aprì nel 1973 in alcune sale separate al primo piano della Galleria d'Arte Moderna di via Palestro, dirimpetto al salone dove era esposto il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, ed ebbe fin da subito vita travagliata (era spesso chiuso), finché confluì nel Museo del Novecento.

 

[giustino]

Vedi l'allegato 534637

Marino Marini: Gioco di teatro, 1969-70, acquaforte, 419 x 296 mm., tiratura 60 es., prova d’artista.


Vedi l'allegato 534638

Marino Marini: I tre acrobati, 1969-70, acquaforte, 415 x 366 mm., tiratura 60 es., prova d’artista.

Tratte da: Marino Marini. Il Museo alla Villa Reale di Milano, Skira 1997.

Il museo in questione aprì nel 1973 in alcune sale separate al primo piano della Galleria d'Arte Moderna di via Palestro, dirimpetto al salone dove era esposto il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, ed ebbe fin da subito vita travagliata (era spesso chiuso), finché confluì nel Museo del Novecento.

Sono molto belle, soprattutto la prima.

 

[baleng]

Sono molto belle, soprattutto la prima.

Belle e pittoricamente coraggiose

 

[vecchio frank]

Marino Marini: Apparizione, 1969-70, acquaforte, 412 x 297 mm., tiratura 60 es., prova d’artista

Marino Marini: Rappresentazione, 1969-70, acquaforte, 419 x 277 mm., tiratura 60 es., prova d’artista

 

[vecchio frank]

Ultime due incisioni di MarIno MARINI

Scomposizione miracolo, 1969-70, acquaforte, 412 x 365 mm., tiratura 60 es., prova d’artista

Cavaliere, 1970, acquaforte,305 x 270 mm., tiratura 45 es., prova d’artista (1° stato)