SEE FU
AMO LA NANA 😁
Che i mercati debbano scendere, direi proprio che non c'è più nessun dubbio.....tuttavia quale può essere la dimensione del ribasso?
Per far questa valutazione ho preso il grafico dell'indice EUROSTOXX:
1) L'indice in questione mostra un chiaro doppio massimo. Il target di un doppio massimo si ottiene semplicemente prendendo la sua altezza (segmento rosso) e riportandola sotto la neck-line. In questo caso il primo target è a quota 2.486 punti ed il secondo target poco sopra 2.218 punti. Facendo un calcolo spiccio si vede che il primo target è a -11,5% da dove siamo ora ora ed il secondo target è a -21% da dove siamo ora.
2) La teoria delle onde di Elliott fa pensare che si formi una ABC correttiva. In cui:
- A è la prima sotto-onda che porta al primo target. Questo target dovrebbe essere raggiunto a breve, forse verso l'11 di maggio.
- B è una correttiva che porta a ritestare la neck-line (fine maggio)
- C è la finale che porta al secondo target del doppio massimo (fine luglio).
Quindi mi aspetto che per fine luglio i mercati europei dovrebbero aver perso il 20% da ora.
3) Ma il bello è che non è finita qui. Secondo me il movimento ribassista 15 aprile - fine luglio non è altro che una onda "A" di un movimento ribassista ABC più vasto.
Dunque mi aspetto un buon rimbalzo (onda B di rimbalzo) nel mese di agosto, e l'inizio di una grande onda C ribassista nei mesi autunnali.
L'obiettico dell'onda "C" autunnale dovrebbe essere veramente drammatico. Anche solo pensando che questa onda abbia una dimensione pari a quella del movimento 15 aprile - fine luglio, si dovrebbe arrivare a dei minimi inferiori a quelli del 9 marzo 2009.
CONCLUSIONI: La formazione di un doppio massimo sull'indice EUROSTOXX fa presupporre che nel prossimo futuro gli indici si muoveranno al ribasso. Mi aspetto un ribasso dell'ordine del 20% da ora fino a fine luglio. Tuttavia non dovrebbe essere finita qui. Dopo un rimbalzo nel mese di agosto è pensabile l'inizio di un nuovo trend ribassista che dovrebbe portare per fine 2010 - inizio 2011 a dei minimi inferiori a quelli del 9 marzo 2009.