Intervista ad Argema (3d conosciamolo meglio ) (9 lettori)

Argema

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sogna ancora oppure no?
proprio alla Marzullo :melo::lol:
Si, sogno di diventare scrittore di libri fantasy per ragazzi.
Sogno anche di non sprecare la mia vita, ma è un sogno più grande e tormentato.

Da ventenne sognavo un sacco di mie amiche. Tutte carine, oh.. chissà perchè mi andavo sempre a scegliere amiche carine. Quelle brutte potevano pure essere intelligenti e simpatiche ma proprio non mi ispiravano amicizia. :lol:
Ahimè però rimanevano sempre amiche.

La vendetta però è un piatto freddo e molto saporito, che può attendere per anni, ed io sono vendicativo e paziente.
No, non ho nostalgie di sogni non realizati. :ops:

Dai, s'è fatto tardi, l'intervista Signor Marzullo può dirsi conclusa. :ciao:
 

Argema

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Lontano da me .. e possibilmente di fronte. :lol:

Comunque direi che non mi intendo di uomini che devono essere uomini, meglio rivolgere altrove la domanda. :noo:
 

La mò forever

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ironico....., andiamo su altri argomenti...


cosa pensa del protocollo di Kyoto ? lei è favorevole ad una difesa della natura e dell' ambiente in generale oppure riconosce l' importanza dell' argomento ma attribuisce maggior rilievo alla crescita economica e quindi all conseguente indiscriminato sfruttamento delle risorse d' ogni genere ?
 

carrodano

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:ciao:
 

La mò forever

Forumer attivo
angelswan ha scritto:
domanda topica: .... è ancora libero :-? :-?

qui le domande le faccio io :-o , prima d' arrivare a lui dovrei fare un selezione primaria IO nè :p

allora misure e colori .......cheppoi riferisco :cool:

guarda che un gnokko così è dura averlo :-o
 

Argema

Administrator
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meglio che rispondo e parlo di Kyoto va :rolleyes:
anche se era una domanda retoricamente provocatoria

Comuque la prima parte non comporta una risposta banale. Dire si, sono per la salvaguardia della natura è scontato. Sono maggiormente interessato però a ciò che a livello sociale e psicologico sta avvenendo su scala ormai mondiale e che come effetto ha il cattivo utilizzo delle risorse e delle conoscenze.
E non ho nè il tempo ne le idee sufficientemente chiare per parlarne, visto che ci sto riflettendo sopra.
E comunque vi sono molte situazioni specifiche.
Ora come ora sto studiando i sistemi oasiani (le oasi).
Beh, ecco per dirne una: lo shock culturale sta portando in alcune oasi a costruire case in cemento con tetto in lamiera, al posto dei metodi tradizionali in terra cruda e canne o mattoni cotti al sole che assicurano un clima interno consono a quelle temperature (oltre ad assicurare, potrà sembrare strano, una maggiore stabilità in caso di terremoti .. e non ricordo bene in quale luogo.. se Turchia o giù di lì, in una zona terribilmente sismica, dopo il terremoto rimasero in piedi solo le case fatte all'antica, e non parliamo di palazzi di 8 piani di una città ma di villaggi).
Vabbè .. era giusto un esempio, che fa parte di un discorso generale, di cui la salvaguardia ambientale è una parte, e che è terribilmente difficile da affrontare.

Comunque io nutro forti dubbi circa la crescita economica, o perlomeno nutro forti dubi circa l'equazione crescita uguale benessere.
 

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