Argomentazione valida ma non è certo detto che sia alla pari, lo sconto è minimo e si tratta di Telecom. E' il titolo più indebitato del listino ed è normale che sia in sofferenza per la prospettiva del primo rialzo del tasso di sconto da un quinquennio a questa parte. Tuttavia, è anche vero che il mercato la ha bastonata pure eccessivamente perchè l'85% dell'indebitamento è a tasso fisso (ha pure obbligazioni cinquantennali) ed è da watchlist, perchè se è davvero stata penalizzata troppo ha ottime probabilità di rifarsi. Nel brevissimo però ricordo che la prossima riunione del board della BCE è previsto per dicembre, che le attese sono per un rialzo dei tassi di 1/4 di punto e che i futures sono orientati a prevedere un rialzo di circa mezzo punto per marzo (cioè due aumenti di 1/4 di punto). Andare sul titolo più indebitato di tutti mentre si concretizza il rialzo dei tassi non è prudente. Diverso è aspettare perchè, in fin dei conti, il rialzo è atteso prima del dividendo, che potrebbe in qualche modo fare da driver della ripresa del titolo vista l'entità. E la versione di risparmio è particolarmente appetibile. Non fraintendetemi: penso anch'io che appena sopra 2,30 anche Telecom ordinaria sia tutt'altro che cara, anzi. E' che andare sul titolo più indebitato di tutti in un contesto di rialzo dei tassi può essere profittevole, ma tanto prudente non lo è. Inoltre, nessuno vieta di stare in attesa da bravi avvoltoi.