IQT si prende atto della scandalosa mancanza di una rete a supporto di chi trova un animale in difficoltà/pericolo (in orari "scomodi")
- Creatore Discussione Claire
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stradivari
Invecchiare fa schifo
Trovata la persona adatta 
Dopo aver affermato di sentirsi molto nervoso, il detenuto George Bineata, di 27 anni, afferrava una pappagallino che teneva con sè in cella (una cocorita) e lo uccideva staccandogli di netto la testa con le mani
Un grave atto di crudeltà verso gli animali si è consumato nel carcere di Porto Azzurro. Il fatto risale al 18 febbraio del 2o12, ma la notizia si è appresa solo in questi giorni in cui l'episodio è finito in fase dibattimentale in tribunale.
Protagonista dello sconcertante episodio il detenuto George Bineata, un ventisettenne rumeno allora ristretto nel carcere si Porto Azzurro (successivamente trasferito a Massa).
Quel giorno il giovane era raggiunto nella sua cella da un agente di custodia e da un'infermiera che doveva somministrargli delle medicine.
Il giovane dopo aver affermato di sentirsi molto nervoso, afferrava una pappagallino che teneva con sè in cella (una cocorita) e lo uccideva staccandogli di netto la testa con le mani di fronte al comprensibile raccapriccio dei due visitatori.
A seguito dell'atto il Bineata veniva denunciato dalla Polizia Penitenziaria. Ora rischia, in conseguenza del suo crudele gesto, fino a 2 anni di reclusione.
DETENUTO A PORTO AZZURRO DECAPITA IL SUO PAPPAGALLO "... PERCHÉ SI SENTIVA NERVOSO"
Scritto da E.R.Martedì, 07 Ottobre 2014 18:21Dopo aver affermato di sentirsi molto nervoso, il detenuto George Bineata, di 27 anni, afferrava una pappagallino che teneva con sè in cella (una cocorita) e lo uccideva staccandogli di netto la testa con le mani
Un grave atto di crudeltà verso gli animali si è consumato nel carcere di Porto Azzurro. Il fatto risale al 18 febbraio del 2o12, ma la notizia si è appresa solo in questi giorni in cui l'episodio è finito in fase dibattimentale in tribunale.
Protagonista dello sconcertante episodio il detenuto George Bineata, un ventisettenne rumeno allora ristretto nel carcere si Porto Azzurro (successivamente trasferito a Massa).
Quel giorno il giovane era raggiunto nella sua cella da un agente di custodia e da un'infermiera che doveva somministrargli delle medicine.
Il giovane dopo aver affermato di sentirsi molto nervoso, afferrava una pappagallino che teneva con sè in cella (una cocorita) e lo uccideva staccandogli di netto la testa con le mani di fronte al comprensibile raccapriccio dei due visitatori.
A seguito dell'atto il Bineata veniva denunciato dalla Polizia Penitenziaria. Ora rischia, in conseguenza del suo crudele gesto, fino a 2 anni di reclusione.
Liabel ^^
Forumer storico
Vedi? Vuole te, il destino ha già deciso
Claire
ἰοίην
Se voi faceste meno gli spiritosi e vi deste da fare...Vedi? Vuole te, il destino ha già deciso
Claire
ἰοίην
Una è la figlia di una signora che conosco...
Ha dei bambini e stava pensando da un po' di prendere un pappagallino
L'altro è un giovane medico del mio reparto che vive in una tenuta e ha anche dei daini nel parco.
La prima ha la precedenza perché si è manifestata prima.
Io preferirei il medico perché lo vedo ogni giorno e per i daini che muoio dalla voglia di vedere
Ovviamente, per la legge del "mai una gioia", la cocorita finirà alla prima candidata
Liabel ^^
Forumer storico
ho correttoOvviamente, per la legge del "mai una gioia", la cocorita resterà a casa mia
mvdvec
Aquila della notte
superb@ffone
NoTax
Se lo manchi passi all’arma bianca?