Obbligazioni valute high yield ISLANDA e Obbligazioni in ISK (2 lettori)

giangy1934

ex giangy
Buona idea, proviamo tutti i "sofferenti" di ISK a mettere sul forum quello che sà, magari inziando da chi, più fortunato, ha una banca che gli dà il 5 - 6 % oppure gli permette di comprare bonds. Io chiederei a chi lo sà e lo vuole mettere sulla tread i nominativi delle banche, italiane, che sono disponibili a remunerare al 5 - 6 % o più, con ritenuta 27 %, le ISK che l' investitore ha presso quella banca, oppure altre banche disposte a comprare per i clienti bonds in ISK, divisi in bonds statali islandesi e bonds in ISK dei vari emittenti europei, e poi notizie dei fortunati (?) che sono riusciti ad aprire un conto preso La Landesbakinn o altra direttamente in Islanda. Ed ancora notizie, se ce ne sono, sulle ventilate possibilità di una conversione delle ISK ed a quale cambio e quali banche lo praticano. Oppure altre forme nuove o intraprese, ma sempre per dare la possibilità a chi si è impelagato in queste ISK a riuscire, magari, se non a uscirne fuori almeno a tirarne fuori un briciolo di interessi.
Io la proposta l' ho lanciata, sta a voi raccoglierla, naturalmente a chi interessato.
Fatemi sapere.

Ho visto il sito BONDS.IS e poichè io parlo inglese come ...., sono a chiedervi, ma i titoli che appaiono a dx sono tutti statali e sono i soli oppure ce ne sono anche altri nel sito che, ripeto, ho visto per un secondo adesso e mi sono precipitato a chiedere, grazie
 

stockk

Nuovo forumer
ciaooo
trovato sul sito bond.is
boh???? si muove qualcosa almeno speriamo bene
voi cosa ne pensate ??
Programme for removal of currency controls by end of February
SaekjaMyndir.aspx
103745.jpg
The Central Bank of Iceland is currently finalising its plans for removal of currency controls in consultation with the Ministry of Economic Affairs and aims at presenting them to the government before the end of this month. Once it has been approved by the government, the programme will likely be made public. The current programme is a revised version of plans announced in August 2009, and has been prepared through a similar procedure. It should be emphasised that the current programme, like its predecessor, sets no fixed time limits in the relaxation process.
First step to remove restrictions on inflows
At a meeting of the Icelandic Association of Women Entrepreneurs yesterday, the Central Bank Governor Már Guðmundsson said that the next step could begin shortly, but could not specify in detail what it would comprise. He did say that the first task would be to resolve the question of so-called "offshore ISK", for instance, by concluding swap agreements or by authorising the use of this currency for direct investment in Iceland, subject to certain conditions. This is in line with the plans from August 2009, according to which the first step involved removing restrictions on currency inflows. This move should not weaken the ISK, nor call for the use of the Central Bank's currency reserves. However, it does offer possible opportunities to build up that portion of the FX reserves which are not borrowed funds, which has been a focus of the CB's activity on the FX market recently.
Undermining a potential avalanche
The 2009 plans discussed several key conditions for relaxing currency controls, the most important of which are macroeconomic stability, a solid financial system and sufficient foreign currency reserves. All of this is aimed at restoring confidence in the currency once more before it is floated.
The CB Governor has said that one of the actions necessary to instil this confidence, and therefore one of the first moves towards relaxation of controls, was to trigger the impending avalanche, as it has been described. This involves opening an exit route for foreign owners of ISK assets. These parties held around ISK 180 billion in Treasury paper as of year-end 2010. The CB is expected to be involved in arranging a framework for an organised transition, but without expending its FX reserves. One possibility considered is involving Icelandic pension funds with foreign assets, in a similar manner to the transactions to repatriate the large Avens loan portfolios from Luxembourg last spring. The resolution of the Icesave dispute is another priority issue. At the above-mentioned meeting the CB Governor said that to take further steps towards relaxing currency controls it was necessary to ensure that the Treasury could obtain financing on foreign credit markets.
Hurrying slowly?
Opinion has been divided as to how rapidly the controls should be relaxed. The IMF has been among those advocating a gradual process, emphasising exchange rate stability. Others have advocated a rapid removal, on the grounds that the controls are highly detrimental and that they will be of little use once the removal of the current extremely extensive regime commences. Opening the way for increased capital transfers, they maintain, also opens additional possibilities to circumvent the controls. It would therefore contribute little to maintaining exchange rate stability to prolong the process once it has begun. Már Guðmundsson also mentioned yesterday that the first step in removing controls could take quite some time, and extend well into the latter part of this year.
Controls part of a long-term currency solution
Various parties have also expressed somewhat different opinions as to how far the removal of currency controls should go. It appears fairly evident that the unrestricted freedom for capital movements which existed in Iceland prior to the collapse will not be reinstated, at least in the near term. Some restrictions will therefore probably be part of the FX regime in Iceland in coming years. These could include e.g. a lengthy prohibition for domestic banks from accepting deposits abroad as their predecessors did. There will no doubt be additional restrictions which will restrict capital flows and the competitiveness of domestic financial institutions compared to foreign competitors.
 

Gaudente

Forumer storico
the first task would be to resolve the question of so-called "offshore ISK", for instance, by concluding swap agreements or by authorising the use of this currency for direct investment in Iceland, subject to certain conditions.

Insomma se sarete fortunati potrete utilizzare le vostre ISK per comprarvi un bell'igloo nell'isola dei ghiacci :D
 

maxinblack

Forumer storico
La mia banca mi ha mandato la seguente comunicazione per cambiare le ISK in euro del mio depopsito infruttifero.

Si deve aderire entro oggi e il cambio applicato e' ignoto che fare?


Italia

Data 1 giugno 2011

Banca Centrale Islandese: offerta di riacquisto

Termine ultimo: Venerdì 3 Giugno 10:00


Gentile Cliente,
la Banca Centrale Islandese sta sollecitando la sottomissione d’offerte di vendita di Corone Islandesi contro il pagamento di valuta ‘estera’. Queste aste rappresentano il fulcro delle azioni portate avanti dalla Banca Centrale Islandese con l’obiettivo di rimuovere le restrizioni sui movimenti di capitale, così come previsto nella strategia di liberalizzazione dei capitali della Banca Centrale Islandese, pubblicata il 25 Marzo 2011.

I market makers del mercato interbancario dei cambi possono partecipare nel ruolo d’intermediari di queste transazioni. La Banca Centrale Islandese si è offerta di acquistare 15 miliardi di Corone Islandesi contro pagamento in Euro.

Ulteriori informazioni sull’asta sono disponibili sul sito
http://www.sedlabanki.is/lisalib/getfile.aspx?itemid=8720

Contemporaneamente all’asta per le Corone Islandesi, la Banca Centrale, per conto del Tesoro, procederà all’offerta di ri-acquisto di Buoni del Tesoro denominati in Corone Islandesi e con scadenze antecedenti Maggio 2013.
L’obiettivo di queste misure iniziali, previste nella fase I della strategia di liberalizzazione dei capitali, è di permettere agli investitori interessati, di vendere il proprio portafoglio denominato in Corone Islandesi in maniera ordinata.


La nostra depositaria estera ci prospetta la possibilità di partecipazione alle aste per le Corone Islandesi agendo da intermediario per nostro conto, attraverso il proprio agente locale.

Naturalmente il cambio ci sarà comunicato a fine asta.
 

ari

Forumer attivo
La mia banca mi ha mandato la seguente comunicazione per cambiare le ISK in euro del mio depopsito infruttifero.

Si deve aderire entro oggi e il cambio applicato e' ignoto che fare?


Italia

Data 1 giugno 2011

Banca Centrale Islandese: offerta di riacquisto

Termine ultimo: Venerdì 3 Giugno 10:00


Gentile Cliente,
la Banca Centrale Islandese sta sollecitando la sottomissione d’offerte di vendita di Corone Islandesi contro il pagamento di valuta ‘estera’. Queste aste rappresentano il fulcro delle azioni portate avanti dalla Banca Centrale Islandese con l’obiettivo di rimuovere le restrizioni sui movimenti di capitale, così come previsto nella strategia di liberalizzazione dei capitali della Banca Centrale Islandese, pubblicata il 25 Marzo 2011.

I market makers del mercato interbancario dei cambi possono partecipare nel ruolo d’intermediari di queste transazioni. La Banca Centrale Islandese si è offerta di acquistare 15 miliardi di Corone Islandesi contro pagamento in Euro.

Ulteriori informazioni sull’asta sono disponibili sul sito
http://www.sedlabanki.is/lisalib/getfile.aspx?itemid=8720

Contemporaneamente all’asta per le Corone Islandesi, la Banca Centrale, per conto del Tesoro, procederà all’offerta di ri-acquisto di Buoni del Tesoro denominati in Corone Islandesi e con scadenze antecedenti Maggio 2013.
L’obiettivo di queste misure iniziali, previste nella fase I della strategia di liberalizzazione dei capitali, è di permettere agli investitori interessati, di vendere il proprio portafoglio denominato in Corone Islandesi in maniera ordinata.


La nostra depositaria estera ci prospetta la possibilità di partecipazione alle aste per le Corone Islandesi agendo da intermediario per nostro conto, attraverso il proprio agente locale.

Naturalmente il cambio ci sarà comunicato a fine asta.

dalla mia banca non ho ricevuto niente:rolleyes::down:

hai saputo qualcosaltro? o qualcuno ha saputo qualcosa?
 

Gaudente

Forumer storico
La Banca Centrale Islandese si è offerta di acquistare 15 miliardi di Corone Islandesi contro pagamento in Euro.
Considerando che lo scorso agosto http://www.investireoggi.it/forum/o...valuta-e-commenti-vt37209-27.html#post1707954 lo stock di corone off shore ammontava a circa 400 miliardi penso ci sia poca trippa per gatti nonche' il rischio di farsi strozzare con un cambio indecente.
Forse e' meglio passare la mano e sulla base dei risultati decidere se partecipare alla prossima asta (sperando che ci sia una prossima asta :lol: )
 

lagonzaga

Forumer attivo
dalla mia banca non ho ricevuto niente:rolleyes::down:

hai saputo qualcosaltro? o qualcuno ha saputo qualcosa?


Da alcuni mesi alcune Banche Italiane stanno offrendo la negoziazione della valuta isk giacente su conti fruttiferi e non a cambi che oscillano tra 240 e 290.
Si tratta ovviamnte di cambi molto penalizzanti che se l'interessato non ha bisogno conviene molto probabilmente non aderire.
Secondo me la cosa più giusta da fare per chi detiene valuta isk è di tenerla sul cc se è fruttifero e con buoni tassi, se il conto non è fruttifero merita investire su alcune obb in isk se si riescono a trovare - una la Kfw 2017 isin XS0300735254 - oppure su Iceland (titoli di stato Islandesi), in questo caso prendendosi anche il rischio emittente.
Adesso sarà utile vedere il risultato in termini di prezzo di quest'asta.
 

ari

Forumer attivo
Da alcuni mesi alcune Banche Italiane stanno offrendo la negoziazione della valuta isk giacente su conti fruttiferi e non a cambi che oscillano tra 240 e 290.
Si tratta ovviamnte di cambi molto penalizzanti che se l'interessato non ha bisogno conviene molto probabilmente non aderire.
Secondo me la cosa più giusta da fare per chi detiene valuta isk è di tenerla sul cc se è fruttifero e con buoni tassi, se il conto non è fruttifero merita investire su alcune obb in isk se si riescono a trovare - una la Kfw 2017 isin XS0300735254 - oppure su Iceland (titoli di stato Islandesi), in questo caso prendendosi anche il rischio emittente.
Adesso sarà utile vedere il risultato in termini di prezzo di quest'asta.
A me la mia banca, dopo avermi detto tempo fa' che alla scadenza delle mie bei in isk, avvenuta a maggio, mi avrebbe acquistato altre obbligazioni in ISK, ora mi dice che non c'è assolutamente niente di liquido e non si riesce ad acquistare assolutamente nulla:(
 

angy2008

Forumer storico
asta isk

contro una proposta di 15 bil hanno acquistato 13,367 bil al prezzo medio di 219 isk x € , le offerte erano x 63 bil ma non hanno accettato quelle inferiori ai 215
Central Bank of Iceland » Front page » News

pensavo puntassero a un prezzo + vicino al cambio interno, se 215 è il cambio che vogliono difendere mi sà che alzeranno ancora quello interno
 

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