Obbligazioni valute high yield ISLANDA e Obbligazioni in ISK

Qualche banca a parte credem si è fatta viva??? Poi non sembra di aver visto nel link postato da Angy clearstream (una banca??) alcun riferimento alla possibilità di cambiare le isk al cambio di mercato interno fino a 1.000.000 annui previa dichiarazione di una banca .....INTESA COME AL SOLITO TACE
 
Il cambio interno (oggi 131 X €) scordiamocelo pure. Ci vorrà tutta a portare a casa 220 oppure investire nei certificati bci
Senza scadenza e allo 0,5% all'anno, in isk che, per gli islandesi, rendono il 5,75%. Per noi lo 0,5.
Per quanto riguarde le banche italiane, poco dopo il crack islandese, a cavallo 08/09, mi ero messo in contatto con la bci in quanto mi avevano rimborsato, in Italia, una obbligazione in isk, chiedendo cosa avrei potuto fare. Mi hanno risposto consigliandomi qualsiasi broker o banca islandese. Mi misi in contatto con Arion banki e, dopo un viaggio in Islanda nel 2/09, mi fu possibile trasferire la liquidità in Italia presso quella banca e investire in Rikb. Tutti gli anni da allora la cedola mi è stata cambiata in Euro al cambio interno è trasferita in Italia. Fu una finestra temporale chiusa dagli islandesi dopo poco tempo, ma, al solito, le banche italiane brillarono per disinformazione.
Propongo, al termine della vicenda, di scrivere un libro dedicato alla vicenda e alla inettitudine delle banche italiane.
 
Il cambio interno (oggi 131 X €) scordiamocelo pure. Ci vorrà tutta a portare a casa 220 oppure investire nei certificati bci
Senza scadenza e allo 0,5% all'anno, in isk che, per gli islandesi, rendono il 5,75%. Per noi lo 0,5.
Per quanto riguarde le banche italiane, poco dopo il crack islandese, a cavallo 08/09, mi ero messo in contatto con la bci in quanto mi avevano rimborsato, in Italia, una obbligazione in isk, chiedendo cosa avrei potuto fare. Mi hanno risposto consigliandomi qualsiasi broker o banca islandese. Mi misi in contatto con Arion banki e, dopo un viaggio in Islanda nel 2/09, mi fu possibile trasferire la liquidità in Italia presso quella banca e investire in Rikb. Tutti gli anni da allora la cedola mi è stata cambiata in Euro al cambio interno è trasferita in Italia. Fu una finestra temporale chiusa dagli islandesi dopo poco tempo, ma, al solito, le banche italiane brillarono per disinformazione.
Propongo, al termine della vicenda, di scrivere un libro dedicato alla vicenda e alla inettitudine delle banche italiane.

A Credem ovviamente ho chiesto di registrarmi presso la BCI e di depositare le ISK nel deposito allo 0,5%: mi hanno sconsigliato vivamente perchè dicono si tratta di un certificato perpetuo dal quale sarà poi estremamente problematico uscire.
Sarà vero, o semplicemente vogliono liberarsi di una situazione scomoda?
 
Dipende da molti fattori. Entità dell'investimento, età dell'investitore,ecc. Forse in un lontano futuro coi certificati potrebbe essere possibile cambiare qualcosa o investire,in parte, in titoli islandesi con un migliore rendimento. Personalmente dopo averli conosciuti a fondo (pensano di essere i più furbi del mondo, di vivere nella terra più bella del mondo, con i pomodori più saporiti del mondo, ecc.) non mi fido minimamente di chi, entrando nell'Euro, avrebbe potuto neutralizzare il debito in isk ed evitare al proprio popolo otto anni di restrizioni valutarie. Sono etnocentrici puri. Pertanto credo che Credem ti abbia consigliato benissimo. Io, se pagano, cambio a 220.
 
al momento le banche, o almeno quelle che utilizzano Clearstream, stanno raccogliendo i consensi dei clienti a farsi identificare dalla banca centrale islandese. Inoltre è prevista ancora una possibilità di uscita col cambio a 190 pari a quello dell'asta di giugno per chi volesse cedere le ISK liquide in questi giorni.
 
Dalle banche nulla. Sono stato io a informarle, purtroppo senza più tempo, peraltro già ridottissimo, per partecipare all'asta di giugno.
 
proprio perchè molte banche non si erano attivate in tempo per l'asta di giugno è stata accordata dai ladrones della banca centrale islandese la possibilità di convertire a 190 le ISK ancora in questi giorni, chi è interessato alla cosa pesti un pò i piedi con la banca.
E chi ha i titoli li deve pestare ancora di più perchè il termine per identificarsi è al 1 settembre e ci vogliono tempi tecnici per trasmettere in Islanda i moduli tramite le depositarie. Non escluderei,visto il marasma diffuso, che vengano accordate proroghe.
 

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