Obbligazioni valute high yield ISLANDA e Obbligazioni in ISK

Ecco il test della email di stamane.
"Buongiorno,

purtroppo nel lontano 2008 sono caduto nella trappola delle corone islandesi, le chiedo se si possa interessare presso i competenti uffici della Direzione Centrale per appurare, cosa avverrà dal 1 settembre degli importi offshore, so che non sono il solo in questa situazione, ci sono altri clienti in altre filiali.

Le allego la prima delibera che risale a giugno 2016 e la modifica dell’agosto del 2016 circa il trattamento riservato ai detentori di corone islandesi al di fuori dell’ Islanda (offshore).

Nelle suddette disposizioni mi sembra di aver capito che dal 1 settembre gli importi sono bloccati a disposizione della banca centrale islandesi, e:

- possono essere investiti solo in certificati di deposito allo 0.50 % ,

- oppure convertiti in euro ad un cambio da loro deciso 220 ? entro e non oltre il 1 novembre,

- e fatta eccezione solo per le persone fisiche che possono, una volta dimostrato di aver il possesso degli asset in corone dal Nov 2008, richiedere alla banca centrale lo sblocco delle corone e il cambio a prezzo di mercato( attualmente 130/132) sino alla concorrenza massima di 1.000.000 di corone annue (precedentemente erano 6.000.000), la prova dovrebbe essere una dichiarazione bancaria in tal senso.

Il sottoscritto rientra pienamente nei suddetti parametri sia per l’importo che per la data di investimento, nel lontano ottobre 2008 mi è scaduto un titolo in corone (acquistate a 90 rimborsate a 150) e per cercare di recuperare qualcosa nel cambio acquistai delle bond BEI scadenza gennaio 2009 (cambio di circa 150), poco dopo subentrò il blocco, alla scadenza mi furono rimborsate le corone (circa 880.000) in un conto provvisorio e nell’aprile dovetti aprire un conto in corone per evitare che le stesse fossero vendute al cambio offshore di 300, ora sono rimaste solo circa 715000 in quanto in questi anni ho pagato bolli e spese.



Le allego le due disposizioni - vedasi ART.12 ( Act on the treatment) e pag 32 della Isk Liberasation dove ci sono le precisazioni circa la dichiarazione bancaria dell art 12-



Ringrazio lei e i suoi colleghi della Direzione Centrale per l’assistenza che mi vorrete accordare nell’uscire se possibile da questa situazione.

In attesa, la saluto cordialmente".


Vediamo se rispondono e cosa rispondono-
Angy 2008 lei che è sempre così informato ho centrato il problema e cosa ne pensa ??
grazie
 
x stockk, la lettera và bene e magari era utile aggiungere intimazione ad attivarsi in tempo utile ad evitare danni per i quali saresti costretto a rivalerti su di loro.
 
Grazie Angy2008 ma volevo anche sapere se quello che ho scritto è stato da me correttamente interpretato dalle disposizioni e cosa ne pensi , se mi conviene aspettare e non sottostare a cambi da ladrones come ho fatto già a giugno quando non ho aderito alla asta .
Invito tutti i possessori di Isk a scrivere alle loro banche in tal senso L UNIONE FA LA FORZA
 
Ultima modifica:
Grazie Angy2008 ma volevo anche sapere se quello che ho scritto è stato da me correttamente interpretato dalle disposizioni e cosa ne pensi , se mi conviene aspettare e non sottostare a cambi da ladrones come ho fatto già a giugno quando non ho aderito alla asta .
Invito tutti i possessori di Isk a scrivere alle loro banche in tal senso L UNIONE FA LA FORZA
hai interpretato abbastanza correttamente, se vogliamo fare i precisini ci sarebbe da correggere un pò questo passaggio ma non cambia il senso della lettera e rischiamo di complicare il discorso:
Nelle suddette disposizioni mi sembra di aver capito che dal 1 settembre gli importi sono bloccati a disposizione della banca centrale islandesi, e:

- possono essere investiti solo in certificati di deposito allo 0.50 % ,

- oppure convertiti in euro ad un cambio da loro deciso 220 ? entro e non oltre il 1 novembre,


- gli importi dovranno essere trasferiti e segregati presso la banca centrale islandese o altrimenti non verranno più considerati come valuta convertibile.
- una volta trasferiti vengono obbligatoriamente convertiti in CD.
- il cambio è attualmente fissato a 190 per pochi giorni ancora e poi passerà a 220 fino al 1 novembre.
Come vedi non cambia la sostanza del discorso della tua lettera.
 
Ancora per pochi giorni a 190? Solo per il cash o anche per i titoli? Qual'è la fonte?
Vale sia per cash che per titoli, nel senso che i titoli basta venderli prima. La fonte è una banca ma mi dice che è un accordo fatto da alcune banche con la banca centrale islandese, bisogna quindi chiedere alla propria banca se sono al corrente di questo.
 
La mia banca ha provato a vendere i titoli, ma nessuno compra.
Quindi mi confermi che, al momento, per i titoli non è cambiato nulla?
 
Ok ma la mia interpretazione è corretta anche per la possibilità di vendere dopo autorizzazione al cambio di mercato 130/132 fino a 1 milione di Isk ????
 
Penso che sia tutto da vedere. Scorrendo la legge, con l'emendamento da 6m a 1, potrebbe anche essere ma è necessaria l'approvazione della banca centrale. Purtroppo , con l'eccezione delle elites armatrici delle navi pescherecce tipo pubblicità Findus, gli islandesi vivono a debito, in € perchè il tasso in isk è al 6%.
Se dovessero mollare il coralito il cambio andrebbe a 200 X€ o più, quindi non rimane loro che sbarazzarsi delle isk off shore, pena la perdita delle elezioni o peggio.
È evidente che è un default, ma mascherato molto bene dagli stessi che hanno recentemente risolto il default di Puertorico.
 
Ok ma la mia interpretazione è corretta anche per la possibilità di vendere dopo autorizzazione al cambio di mercato 130/132 fino a 1 milione di Isk ????
con la legge attuale è corretta, non posso garantirti che non cambiano di nuovo la legge, non è gente affidabile e l'abbiamo scoperto troppo tardi.
 

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