Obbligazioni valute high yield ISLANDA e Obbligazioni in ISK

dice proprio che non si deve dimostrare nulla riguardo a come si spenderanno quei soldi, cioè li potrai trasferire in Italia una volta convertiti in € al cambio interno.
 
Buongiorno mi sono appena iscritto ma seguo le vs. discussioni da tempo. ho ricevuto dalla mia banca intesasanpaolo questa comunicazione: secondo quanto previsto dalla recente disposizione legislativa islandese(L.37/2016 le corone islandesi ancora presenti sui conti valutari dei clienti, sono state oggetto l'1.09.2016 di un trasferimento obbligatorio su conto segregato presso la banca Centrale Islandese, tramite la ns. banca tesoriera Landsbanskinn-Reykyavik. La stessa ci ha però comunicato che fino al 31/10/2016 è possibile ancora smobilizzare le Isk offshore al cambio fisso di 220 contro euro al lordo delle commissioni dello 0,15% con un minimo di 25000 ISK.
Non abbiamo alcuna informazione circa future operazioni di conversione dopo il 1/11/2016 delle ISK con un cambio prefissato contro Euro e pertanto non vi sono certezze di poter convertire le Isk in Euro in futuro.
Le Isk che residuano nel conto segregato dopo il 1/11/2016 resteranno bloccate in tale conto e, fatte salve eventuali nuove aste indette dalla banca centrale, al momento non prevedibili, potranno essere prelevate e convertite in Euro limitatamente al possesso di alcuni requisiti:
*un solo milione di Isk all'anno per cliente
*possesso ininterrotto dal 28.05.2008 (come mai nella legge è indicato 28/11/2008?????)
Questa possibilità sarà presumibilmente più vantaggiosa, poiché il cambio non sarà fisso a 220 contro Euro ma:
a) dovrebbe avvenire ad un cambio prossimo alle quotazioni domestiche che sono attualmente più favorevoli rispetto al tasso fisso citato (128/130 vs. 220),
b) sarà diluita nel tempo, visto che ogni beneficiario può convertire fino ad 1 milione di Isk per ogni anno.
Si ribadisce che questa possibilità è riservata solo ai clienti che detengono ininterrottamente le isk dal 28/5/2008???? e che possono provarlo con il supporto della banca sulla quale le Isk sono custodite. A corredo della richiesta dovrà essere presentata specifica documentazione probatoria che sarà soggetta all'approvazione da parte della CBI. La documentazione da produrre sarà resa disponibile non appena ricevuta l'informazione dalla Landsbankinn.

Ho voluto trascrivere quanto ho ricevuto da banca intesa perché mi sembra differire da quelle da voi ricevute anche per le omissioni, oltre alla data a cui anche voi fate riferimento 28/11/2008 non c'è nessun accenno alla possibilità di convertirli in CD forse perpetui ed anche perché mi è sembrato di cogliere un diplomatico consiglio sulla scelta del milione all'anno.
Quello che assolutamente non riesco a digerire è come può uno stato estero operare su un conto in Italia convertendo il saldo di un conto in Certificati di deposito del proprio paese o trasferire e segregare lo stesso conto presso la propria banca centrale. Scusate ma se questo è possibile perché i ns. governi per far rientrare i capitali illecitamente trasferiti all'estero si sono dovuti inventare rogatorie, regali, voluntary disclosure???
Il mio dubbio è avvalorato dal fatto che i ns. creditori non hanno operato direttamente sul conto ma cercano di convincerci che dobbiamo essere noi a chiedere queste operazioni per le quali prevedono anche commissioni e spese a ns.carico.
Ma soprattutto se guardiamo la loro situazione economica (ved. post silecchia dell'1/9) questa è talmente migliorata da consentire, questo agosto, di liberalizzare per i loro cittadini la possibilità di acquistare beni ed immobili esteri e di passare il loro cambio interno da 160 a 128 Isk per euro.
Essendo orientato a non chiedere nulla lasciando inalterato il mio c/c ed aspettare la loro liberalizzazione dei cambi, Vi invito a comunicarmi osservazioni su questa mia posizione.
 
Ho ricevuto un'informazione ufficiosa , la banca centrale islandese consiglia alle banche di far cambiare le ISK entro novembre più tosto che farle trasferire in islanda. Se ciò dovesse corrispondere a vero, valorizza ancora di più quanto già detto, che dopo novembre il cambio scenderà ulteriormente e più in fretta . Ovvio che chi avrà ancora le ISK godrà del cambio. Ormai sono deciso ad andare sino infondo.
l'unica mia preoccupazione sono le date, ad oggi la mia banca non ha ancora comunicato niente. vedremo
Se è vero che il consiglio parte dalla Banca Islandese penso che sia perchè temono che con troppe ISK offshore confiscate avrebbero problemi a gestire tutte le cause che si apriranno contro di loro. Penso però che il consiglio provenga dalle nostre banche che vorrebbero eliminare questa disagiata posizione che non frutta molte commissioni neanche a loro.
Intanto il cambio interno è a 127, se continuano a tenere alti i tassi mentre € e $ stanno intorno a zero potremmo rivedere il cambio vicino ai valori del 2008.
Bisogna attrezzarsi per forconarli per bene dove non batte il sole mentre fanno i loro bagnetti nei laghi termali. Pensavo di installare qualche colonia di piranha tropicali facenti funzione punitiva.
 
Ho ricevuto un'informazione ufficiosa , la banca centrale islandese consiglia alle banche di far cambiare le ISK entro novembre più tosto che farle trasferire in islanda. Se ciò dovesse corrispondere a vero, valorizza ancora di più quanto già detto, che dopo novembre il cambio scenderà ulteriormente e più in fretta . Ovvio che chi avrà ancora le ISK godrà del cambio. Ormai sono deciso ad andare sino infondo.
l'unica mia preoccupazione sono le date, ad oggi la mia banca non ha ancora comunicato niente. vedremo

Buongiorno, oltre all'informativa sopra pubblicata, ho visionato in banca intesa il modulo da riempire per aderire al cambio fisso 220 entro il 31/10/2016, questo è praticamente un mandato alla mia banca, tramite la Landsbankinn-Reykyavik a compiere ogni atto per effettuare operazioni di cambio di corone islandesi dichiarando di conoscere la legge islandese 37/2016 e i termini e le condizioni con cui la Banca centrale islandese ha concesso l'autorizzazione temporanea <Terms for temporary authorisations for withdrawals...........>. Questo mandato, se ho ben capito vale solo per il cambio a 220 entro ottobre mentre per il milione all'anno si riservano di attendere istruzioni dalla Landsbankinn. quindi anche per me le banche italiane mirano a risolvere con meno impegno possibile questa grana. Per quanto riguarda la possibile confisca dei ns.isk mi sembra possa avvenire solo se dessimo mandato alla ns.banca di trasferirli in islanda cosa che ripetutamente ci spingono a fare, una volta in islanda cosa impedirebbe al governo islandese di decretarla??? Fino a che restano su di un conto in una banca italiana possono solo sospendere il cambio ma se dovessero liberalizzarlo per i loro cittadini potrebbero non farlo solo per i c/offshore????.
Guardate io sostengo queste ragioni con notevole angoscia perché sono ancora possessore di quasi 5 mil. di isk che tra l'altro continuano a diminuire per quelle commissioni e spese che la mia banca continua trimestralmente ad applicare senza minimamente considerare la situazione.
 
salve UGGO 2007, se ti può consolare , io ne possiedo 12.000.000, ma hanno sempre fruttato il 6% l'anno.
ad ogni modo oggi sono stato interpellato anche io dalla mia banca MPS che mi ha sottoposto il modellino , tra l'altro in inglese , dove mi viene richiesto il consenso ad aderire al cambio. ho risposto di no e non l'ho neanche firmato. Su mia insistenza hanno chiamato l'ufficio esteri e li ho fatto chiedere se avevano provveduto a comunicare quanto richiesto dall'art. 4 della legge 37/2016 al fine di poter ritirare 1.000.000 di ISK l'anno e con grande imbarazzo non hanno saputo dirmi niente. Ora la mia preoccupazione è , il 1 settembre è passato, avranno comunicato ?
VOI AVETE CHIESTO ALLE VOSTRE BANCHE SE HANNO COMUNICATO?

Scusami ma se io avessi deciso di aderire alla possibilità di cambiare 1 milione all'anno chiederei per iscritto alla mia banca tutta la documentazione necessaria ( mi ha comunicato che sarà disponibile appena la riceverà dalla Landsbankinn) si renderà quindi responsabile per la sua parte di procedura e quindi anche della segnalazione del 1 settembre. Chiederei sempre per iscritto find'ora se è disposta a certificarmi il rispetto dei termini 28/11/2008 per il possesso del deposito in isk.

Per me avrei gradito di conoscere il parere dei partecipanti a questo forum e specialmente quello tuo in quanto hai condiviso nel post del 1°settembre buona parte delle motivazioni che mi spingono a non accettare alcuna proposta che porti a spostare il mio conto sotto la giurisdizione islandese.
 
Salve sono stato contattato da banca intesa telefonicamente per sapere se voglio cambiare al cambio 220,entro ottobre, io gli ho risposto che non ho accettato qualche mese fa, e non accetto adesso.
Quindi mi è stato detto che se voglio cambiare in seguito ,loro non mi sanno dire ne i tempi e ne i modi in cui avverrà la conversione.
per quanto riguarda la conversione di 1000000 isk ogni anno non sanno ancora come fare.
su mia insistenza mi faranno sapere.
 
UGGO ho letto quello che chiedi alla banca, il tuo conto deve essere per forza trasferito in islanda (altrimenti ci saranno sanzioni) e la tua banca non ti deve certificare niente perchè lo dice già molto chiaramente la legge. Quello che devi chiarire è se hanno oppure no trasmesso i documenti il 1 sett 2016
Scusa ma l'iter per attivare la procedura non è specificato nella legge ma nel regolamento della banca centrale islandese n.425/2016 art.12 da te tradotta al post 746 dell'8 ottobre che chiaramente è indirizzato alla banca non al titolare del conto ed è la mia banca che su mia richiesta, se dovessi accettare la procedura proposta, dovrà adempiere a quanto richiesto nel regolamento. In quanto al fatto che il conto debba essere per forza trasferito in islanda il mio dubbio è in forza di che cosa? Non conosco norma di diritto internazionale che possa consentire questo sto cercando di appurarlo da fonte certa
 
Io penso che le isk sono già in Islanda nel conto che le nostre banche detengono presso le banche islandesi .....quando i titoli sono scaduti le bei word Bank etc girarano l importo in isk sui conti che le banche italiane hanno in Islanda ... però su un conto a parte offshore poi alla riapartura dei mercati furono creati nuovi conto ad hoc per le operazioni commerciali .
 
Ultima modifica:
Salve sono stato contattato da banca intesa telefonicamente per sapere se voglio cambiare al cambio 220,entro ottobre, io gli ho risposto che non ho accettato qualche mese fa, e non accetto adesso.
Quindi mi è stato detto che se voglio cambiare in seguito ,loro non mi sanno dire ne i tempi e ne i modi in cui avverrà la conversione.
per quanto riguarda la conversione di 1000000 isk ogni anno non sanno ancora come fare.
su mia insistenza mi faranno sapere.

Esatto è lo stesso per me e domani tornerò in filiale per ottenere risposte a diverse notizie discordanti es. sulla data iniziale di possesso e su altre situazioni personali che non sono chiare. Comunque continuo a pensare che permettere al conto di essere gestito in islanda mi esporrebbe come minimo ad imprevedibili costi commissioni e spese per ogni cambio e/o trasferimento di fondi tra italia-islanda e viceversa.
 
E dal mese di agosto che chiedo notizie alla fine ho girato bancaintesa email ricevuto da banca centrale islandese Giovedi scorso mi hanno detto che mi faranno sapere ..vedete miei post precedenti . Aspetto fiducioso si fa per dire tra i pescatori e le nostre banche non so chi sia meglio
 

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