Italia: un governo di stupidi venduti (1 Viewer)

tontolina

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eravamo ricchi e ci hanno spolpato
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tontolina

Forumer storico
Oggi l'Italia è governata da STUPIDI; diventeremo sempre più poveri

Cosa ottiene la Meloni da Biden per voltare le spalle alla Cina​

Maurizio Blondet 27 Luglio 2023
Michele Geraci
Secondo Bloomberg, la #Meloni dirà a #Biden che l’Italia uscirà dalla #ViaDellaSeta e in cambio chiederà di partecipare alle video call con #Ucraina… Suppongo, in modo che l’Italia possa compensare i danni economici del non rinnovo Memorandum con una promessa di partecipare alla ricostruzione dell’#Ucraina Quindi, secondo Bloomberg, il governo italiano, di destra, quindi un governo da “prima gli Italiani”, mette in crisi i rapporti commerciali con, a breve, la più grande economia al mondo ed esce dal più grande progetto di sviluppo di infrastrutture al mondo che porterebbe commesse e crescita per il nostro export sui mercati con i più alti tassi di crescita al mondo e risolverebbe il problema dei migranti per avere un fetta del programma di ricostruzione dell’#Ucraina che ha il Pil del Veneto?
Dopo Bloomberg anche i media tedeschi parlano di un accordo tra #Meloni e #Biden : noi usciamo dalla #ViaDellaSeta e #Biden ci da qualche commessa per la ricostruzione dell’#Ucraina Ucraina che, tutta, ha il Pil del Veneto.
Quella occidentale, ancor meno e dove c’è poco da ricostruire e comunque da dividere tra 30 nazioni Quindi secondo questi report, l’Italia rinuncia ad un mercato da 1.4mld, e rinuncia a tutti i progetti di sviluppo in Asia e Africa, per avere qualche commessa di valori di, che so, un quartiere di Padova
 

Alessandro1979

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It is only ‘apparently’ that a man confronts external obstacles, or meets enemies and adversaries outside himself. In reality, the Antagonist is always the materialization of a shadow, a dark part of ourselves that we neither know nor want to know,” continued the Dreamer. “When it manifests itself in the form of an attack, adversity or a problem, we are taken by surprise. In reality we have unconsciously cultivated it within ourselves. Because of our inattentiveness, a tiny symptom has had time to become acute, and due to our inability to identify it and intervene, it has materialized into a real threat. For this reason, a more attentive humanity, one which has eliminated self-pity and victim consciousness from its Being, will have the slogan ‘The Victim is Always Guilty!’ inscribed in block capitals on the walls of its courtrooms.”

Elio D'Anna
 

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Massaio di Voghera
" ignoranza"..dal verbo ignorare

regna sovrana
 

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Massaio di Voghera
Dato che la filiera oggi e' in mano ai Cinesi dalla produzione , all'export fino alla vendita al dettaglio

un giro d'affari di 57 mld di registro di import vuol dire 240 mld finali di vendita...

altro che applaudire la via della seta...
 
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Massaio di Voghera
se si prendono questi valori finali e si traducessero in occupazione

la via della seta ci costa , come forza di lavoro italiana, qualcosa come 3 milioni di posti di lavoro

Il valore del PIL per ora lavorata è di 44,1 euro e per lavoratore di 74.750 euro. ( dati Istat 2022)
 

tontolina

Forumer storico
LA CINA CI SCRIVE
Non capita tutti i giorni che il Global Times – l’organo di stampa del governo cinese – dedichi un articolo in homepage all’Italia. E purtoppo il titolo era tutt’altro che incoraggiante:
“Non permettete che l’abbandono del BRI possa diventare per l’Italia un motivo di pentimento” . (BRI sta per “Belt and Road Initiative”, cioè l’accordo commerciale italo-cinese, da noi soprannominato “Via della seta”).
L’articolo cinese critica le recenti dichiarazioni del ministro Crosetto, che si è detto contrario all’accordo in un’intervista al Corriere della Sera. Come scrive Giorgio Bianchi : “Non si e' fatta attendere la risposta cinese alle dichiarazioni offensive fatte da Crosetto nell'intervista al Corriere. Il Ministro della Difesa, avventurandosi in un campo che non conosce e non gli compete, quello dell'economia e del commercio, aveva definito l'adesione dell'Italia alla Via della Seta una decisione "improvvisata e scellerata" e aveva snocciolato una serie di falsita' sulla mancanza di benefici per l'Italia.”
Nell’articolo, il Global Times smentisce apertamente i dati dichiarati da Crosetto:
“Crosetto ha affermato che la BRI ha moltiplicato le esportazioni cinesi verso l'Italia, ma non ha avuto lo stesso effetto sulle esportazioni italiane verso la Cina. Ma in realtà, per più di quattro anni, il volume degli scambi bilaterali tra Cina e Italia ha ripetutamente raggiunto nuovi massimi. Dal 2019 al 2022 è aumentato di quasi il 42% in controtendenza. L'anno scorso ha raggiunto quasi 78 miliardi di dollari. Dal 2019 al 2021 le esportazioni italiane verso la Cina sono aumentate del 42%. Nei primi cinque mesi di quest'anno, le esportazioni italiane verso la Cina sono aumentate significativamente del 58%. Queste cifre riflettono inconfutabilmente il forte effetto della BRI, che non è affatto quello che ha detto Crosetto.”
Dopodichè il Global Times va dritto al punto, ovvero la situazione di sudditanza dell’Italia rispetto agli USA:
“Anche la tempistica della retorica di Crosetto è dubbia, e dietro ovviamente ci sono gli Stati Uniti. … Dopo l'incontro con il presidente Usa Joe Biden, la Meloni ha detto che il governo italiano prenderà una decisione sulla Bri entro dicembre, sottolineando di "mantenere aperto un dialogo costruttivo con Pechino" e rivelando la volontà di visitare la Cina. Ciò riflette anche l'attuale dilemma dell'Italia: vuole il riconoscimento politico di Washington, ma non è disposta a rinunciare alla cooperazione economica con la Cina, e non vuole sceglierne solo una. È chiaro chi è responsabile della difficile situazione attuale dell'Italia. Da quando l’Italia ha deciso di aderire alla BRI, nel 2019, gli Stati Uniti hanno esercitato una forte pressione su di essa e hanno quasi etichettato l'Italia come un "traditore dell'Occidente". A quel tempo, il New York Times descrisse addirittura l'Italia come un "cavallo di Troia" del mondo occidentale, "che consente all'espansione economica - e potenzialmente militare e politica - della Cina di raggiungere il cuore dell'Europa". Dopo il cambio di governo italiano, Washington ha visto un'opportunità e ha intensificato le pressioni su di essa. Poco prima della visita di Meloni negli Stati Uniti, John Kirby, direttore delle comunicazioni strategiche del Consiglio di sicurezza nazionale, ha pubblicamente "istruito" l'Italia sulla "mancanza di ricompensa per le partnership economiche con la Cina" e ha detto che "abbiamo creato un'alternativa".
Il Global Times conclude dandoci dei “suggerimenti amichevoli”:
“Essendo l'unico paese del G7 che ha firmato il Memorandum sulla BRI, la priorità dell'Italia nelle relazioni estere della Cina e lo stato delle relazioni Cina-Italia nelle relazioni Cina-UE sono stati notevolmente migliorati, con molti effetti positivi diretti e indiretti. Inoltre pone l'Italia in una posizione unica e vantaggiosa per collegare l'Oriente e l'Occidente. Se guardiamo solo da un punto di vista pragmatico e puramente dagli interessi nazionali dell'Italia, l'adesione alla BRI è senza dubbio vantaggiosa. Ma se si mescola con la geopolitica e la pressione e la coercizione degli Stati Uniti, le cose si complicheranno. Ci auguriamo che l'Italia possa prendere una decisione razionale senza interferenze esterne. Questo è il momento di mettere alla prova la saggezza politica e l'autonomia diplomatica dell'Italia.”
Parole sante. Ma di quale “saggezza politica e autonomia diplomatica” stiamo parlando?
Massimo Mazzucco
 

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Massaio di Voghera
questi hanno addetti al martellamento mediatico poderosi

ma noi negli Stati Uniti nel 2022 abbiamo esportato 65 mld contro un import di 22.....

solo Giggino poteva fare un accordo cosi' stupido...ed unico in Europa
 

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