Jan e Caspar Luyken (1 Viewer)

mambor1

Forumer attivo
ecco a confronto i particolari di un caspar luyken della stessa edizione con la tavola non firmata regum III
io vedo grandi analogie..

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baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
facessero una scheda fatta bene:censored:
Genere/forma: Picture Bibles
Tipo documento: Book
Tutti gli autori / Collaboratori: Caspar Luiken; Jan Luiken; Christopher Weigel
Più informazioni su:
Numero OCLC: 8502742
Note: 78 plates signed by Caspar Luiken, with engraved title page and 17 additional plates ascribed to him; 48 plates signed by Jan Luiken, with 8 additional plates ascribed to him; cf. Van Eeghen and Van der Kellen, p. 641 ff.
Each plate consists of picture illustrating stated Biblical passage, with didactic poems in Latin and German. Most plates signed with engraver's name on left, publisher's name on right.
Descrizione: 151 plates : illustrations (copper engravings) ; 40 cm (folio)
Responsabilità: et ad excitandas bonas meditationes selectis Epigrammatibus exornatæ in lucem datæ à Christophoro Weigelio Noribergæ.
Cioè, facendo la somma, secondo questa descrizione tutte le tavole (78+17+48+8=151) sarebbero dei Luyken. Il che significherebbe che Decker è passato soltanto a salutare. :eeh:

e a Weigel gli hanno tagliato le mani :brr:
 

baleng

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ecco a confronto i particolari di un caspar luyken della stessa edizione con la tavola non firmata regum III
io vedo grandi analogie..
Sì, le analogie ci sono. Certo la vicinanza di stili c'è in tutti quegli autori, ma qui mi pare di poter infine ritrovare quella "verticalità" degli atteggiamenti già notata in Caspar.
Certo che comunque i problemi dei post qui precedenti rimangono ... :mumble:
 

mambor1

Forumer attivo
Sì, le analogie ci sono. Certo la vicinanza di stili c'è in tutti quegli autori, ma qui mi pare di poter infine ritrovare quella "verticalità" degli atteggiamenti già notata in Caspar.
Certo che comunque i problemi dei post qui precedenti rimangono ... :mumble:
come verticalita' in Caspar esattamente cosa intendi?

io una grande vicinanza di stili tra Jan,Caspar,Meloni e Weigel non la vedo.

Gia' tra Jan e Caspar noto una lontananza siderale
Caspar lo trovo piu' decorativo, tranquillo, razionale, pacato, ruffiano. Jan lo trovo maniacale nei movimenti, nelle figure minuscole in secondo piano.
Crudo, intenso, lo immagino posseduto mentre lavora.
Ci credeva sicuramente piu' di Caspar
 

baleng

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Per verticalità intendo che le figure tendono a limitare il movimento, a restare stabili sulla verticale. Come giustamente noti, Jan è invece maniacale nei movimenti, e piuttosto diverso.

La vicinanza di stili è semplicemente un patrimonio dell'epoca: non ci si doveva scostare troppo da certi modelli, né gli artisti erano sempre così autonomi da poter organizzare le scene in modo assai libero. Nelle tavole più anonime, anche per via del soggetto, gli artisti si differenziano meno.
Per esempio, spesso tra Cochin, Oudry e Moreau il giovane (vari esecutori), se le tavole non fossero firmate si potrebbe avere qualche difficoltà di attribuzione.

Sono abbastanza d'accordo sulle tue conclusioni a proposito di padre e figlio.
 
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