La mia impressione è che ci sia parecchia confusione in materia, in particolare alcuni degli intervenuti non hanno ancora capito che la banca ha consigliato un obbligazionario a BREVE TERMINE, quindi il rischio di variazione del capitale espresso in dollari non esiste, ma possiamo dire che l'unico fattore di rischio è il tasso di cambio €/$.
Riguardo ad un investimento in ottica speculativa se ne può parlare: 1,3 si è dimostrata un ottima resistenza anche per i mormorii che cominciano a sentirsi in Europa, ma non siamo ancora ad un'inversione di tendenza.
Se parliamo invece di asset allocation con un orizzonte temporale di 3-5 anni e una propensione al rischio media, allora si può dire che, tolta la parte da investire nel mercato azionario, il resto andrebbe diversificato anche per valuta: in un portafoglio quindi sarebbe bene avere "sempre" dei dollari. Se non ne abbiamo è meglio cominciare a comprarne. Secondo me lo strumento migliore in questo momento è il PAC che consente di entrare in momenti diversi diminuendo il rischio di un timing sbagliato. Dai un'occhiata con morningstar, troverai anche fondi di diritto italiano decenti. A memoria sia Gestielle che Nextra che Epta hanno un fondo cash in dollari. Scegli quello che ha le minori commissioni di gestione (no load ovviamente).