La Borsa.... :Spaventa

Ranger

Swing Trader
CONSOB: SPAVENTA, NON ANCORA CORRETTI ECCESSI DI BORSA+++

NUOVI PEZZI SI AGGIUNGONO AL MUSEO DEGLI ORRORI SOCIETARI (ANSA) - MILANO, 6 MAG - ''Non si e' pienamente compiuta la correzione degli eccessi'' delle Borse a fine anni '90, ne' ''si intravedono segni di una ripresa solida''. E cosi', per il presidente della Consob, Luigi Spaventa, gli investitori ''forse non hanno torto'' se non trovano voglia di scommettere su ''una svolta duratura''. Tanto piu', dice Spaventa, che ''il trasferimento dei rischi di credito operato dalle banche e le vicissitudini dei sistemi pensionistici privati potranno ancora fare vittime. La vista del museo degli orrori societari, che continua ad aggiungere pezzi di varia provenienza alla sua gia' ricca collezione, induce i risparmiatori a dubitare dei conti delle imprese''. (ANSA).

SPAVENTA, PRESTO NUOVE REGOLE SU RISCHI BOND+++

(ANSA) - MILANO, 6 MAG - Le tormentate vicende delle obbligazioni Cirio e dei bond argentini hanno spinto la Consob a dare il via in tempi brevi a nuove regole per tutelare i risparmiatori. ''Per quanto compete alla Consob - ha affermato il presidente Luigi Spaventa nel suo discorso all'incontro annuale, lasciando sottinteso che anche Bankitalia e' chiamata a fare la sua parte - la regolamentazione verra' modificata al fine di introdurre procedure che offrano alla clientela informazioni piu' adeguate sui rischi dell'investimento''. Questo vale ''soprattutto nel caso di obbligazioni prive di rating''. (ANSA).
 
già già

prima i buoi scappano poi la consob interviene

son buono anch'io anche se non mi chiamo spaventa :cool:
 
da Rainews24.rai.it :

La relazione annuale della Consob è l'appuntamneto per tastare il polso alla Borsa.
Il presidente Luigi Spaventa, alla presenza del capo dello Stato Ciampi, non nasconde la crisi: "non si è pienamente compiuta la correzione degli eccessi" delle Borse a fine anni '90, nè "si intravedono segni di una ripresa solida".
E così gli investitori, dice, "forse non hanno torto" se non trovano voglia di scommettere su "una svolta duratura". La vista del museo degli orrori societari, che continua ad aggiungere pezzi di varia provenienza alla sua già ricca collezione, induce i risparmiatori a dubitare dei conti delle imprese". Questi i passaggi salienti del discorso di Spaventa:

Ruolo delle banche
La scarsa propensione alla quotazione resta il "problema vero" del mercato finanziario e del capitalismo italiano, anche perché "dominano ancora banche inclini al finanziamento tradizionale" e "meno disposte o meno preparate" ad accompagnare le aziende verso Piazza Affari. Insoddisfacente" la qualità dei listini.

Nuove regole per i bond
Le tormentate vicende delle obbligazioni Cirio e dei bond argentini hanno spinto la Consob a dare il via in tempi brevi a nuove regole per tutelare i risparmiatori. "Per quanto compete alla Consob la regolamentazione verrà modificata al fine di introdurre procedure che offrano alla clientela informazioni più adeguate sui rischi dell'investimento". Questo vale "soprattutto nel caso di obbligazioni prive di rating".

Mercato soffre di mali antichi
Mercato fermo con 231 società quotate contro le 232 del 2001, dominate da pochi proprietari, spesso le famiglie del capitalismo italiano, e poco contendibili. Senza un controllo singolo né patto di sindacato ci sono infatti solo 32 imprese pari al 15% della
capitalizzazione di Borsa. Fotografa mali antichi la relazione della Consob sul 2002, secondo cui, anche se si sono fatti passi avanti, il modello anglosassone della 'public company' resta lontano. Per quel che riguarda la capitalizzazione poi il peso maggiore è ancora una
volta quello delle società privatizzate, mentre a livello di assetti proprietari gli azionisti piu' presenti sono banche e assicurazioni, soprattutto nel mondo finanziario. Resta comunque inossidabile il modello a controllo familiare.

Più reclami contro intermediari
Aumentano i reclami della clientela, e aumentano anche le sanzioni comminate dalla Consob, nei confronti degli intermediari finanziari nel 2002. Secondo i dati della relazione annuale, i reclami pervenuti sono cresciuti da 817 a 1030, di cui l'82% riferiti alle banche e la parte restante a Sim, agenti di cambio e Sgr. Il 63% dei reclami si riferisce ai servizi di negoziazione e raccolta ordini; in particolare le lamentele sulla carente informativa preventiva sugli strumenti finanziari sono decuplicate, da 38 a 322, e quelle sull'esecuzione degli ordini passano da 109 a 194. A questi la Consob ha risposto avviando 11 accertamenti, avendone conclusi altri 12 nel 2002. Molto attiva è stata la Consob anche riguardo all'autonoma attività ispettiva e sanzionatoria. Le sanzioni amministrative pecuniarie sono salite da 16 a 27 (12 Sim, 5 banche, 5 agenti di cambio e 5 Sgr), verso 318 soggetti (erano 84 nel 2001), per cui è stata proposta l'irrogazione di sanzioni per 3,2 milioni di euro (contro 1,2). Le ipotesi di violazioni riscontrate riguardano carenze procedurali, la strutturazione e il controllo della rete di distribuzione, il principio della separazione patrimoniale, lo svolgimento dei servizi di investimento tramite Internet. La Consob ha inoltre adottato 134 provvedimenti sanzionatori contro promotori finanziari e 31 di sospensione cautelare.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto