DRAGHI: NESSUNA SOLUZIONE RAPIDA PER I MERCATI FINANZIARI
di WSI-REUTERS
Per il Governatore di Banca d'Italia ci vorrà del tempo per risolvere la crisi. E il vertice del G20 di Londra non sarà l'atto finale. Se la situazione peggiorasse, potremmo avere una recessione peggiore e una possibile deflazione.
Ci vorrà del tempo per risolvere la crisi finanziaria e il vertice del G20 di Londra del prossimo mese non sarà l'atto finale di questo processo. Lo ha detto oggi il governatore di Bankitalia e presidente del Financial Stability Forum (Fsf), Mario Draghi. "Il 2 aprile non sarà l'atto finale del processo, che sarà lungo", ha detto Draghi ai giornalisti, riferendosi al summit dei leader del G20 previsto a Londra il prossimo 2 aprile.
"Il 2 aprile sarà un passo importante e potrebbe produrre dei risultati, ma è stato detto esplicitamente che non sarà la fine del processo", ha aggiunto. Il governatore ha poi detto che alla riunione si è parlato di "disinflazione e del rischio per l'economia". "Se la situazione peggiorasse, potremmo avere una recessione peggiore e una possibile deflazione, ma non è questo il principale scenario del Fondo monetario".
Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha messo invece l'accento sul problema delle esportazioni. "L'export è il problema dei problemi. In tutto il mondo si è piantato un pezzo di commercio", ha detto Tremonti ai giornalisti. Oggi i dati del commercio internazionale sono come dopo l'11 settembre e la Grande depressione, quando tutto si fermò. Nessuno stimolo per l'economia funzionerà se non riprenderanno le esportazioni".