La Bund-Bond Band vuol ciapar l' OVo PuVo -vm 69y

Ti faccio notare che, durante la guerra, gli americani vendevano armi ai tedeschi attraverso la Danimarca :D:D
Oggi la casta Norvegia vende armi ai Tamil.
Non parliamo della Svizzera che lava più bianco, e sappiamo bene di cosa campa.
Io non nego che la corruzione sia diffusa in tutto il mondo, ma vedere il mio paese in testa a tutte le classifiche mi manda fuori id testa.
 
Io non nego che la corruzione sia diffusa in tutto il mondo, ma vedere il mio paese in testa a tutte le classifiche mi manda fuori id testa.
Infatti sono d'accordo. Tra i corrottissmi (detto da gente che ci lavora) Giappone, Romania (detto già 20 anni fa).

Svezia? Sono 4 gatti, densità bassissima, campano con le armi (e gli intrecci) anche loro.
Forse dobbiamo distinguere tra corruzione diffusa e corruzione solo ad alto livello.
Usa? Hanno dimostrato di essere il cuore della corruzione finanziaria mondiale. Poi i loro intrecci tra carriera giudiziaria e carriera politica... :rolleyes:
 
Infatti sono d'accordo. Tra i corrottissmi (detto da gente che ci lavora) Giappone, Romania (detto già 20 anni fa).

Svezia? Sono 4 gatti, densità bassissima, campano con le armi (e gli intrecci) anche loro.
Forse dobbiamo distinguere tra corruzione diffusa e corruzione solo ad alto livello.
Usa? Hanno dimostrato di essere il cuore della corruzione finanziaria mondiale. Poi i loro intrecci tra carriera giudiziaria e carriera politica... :rolleyes:
Fare una classifica per noi è impossibile perchè non abbiamo dati oggettivi io mi sono basato sulla classifica (opinabile sicuramenete) del sole24ore che metteva la Danimarca al primo posto la Nigeria all'ultimo e L'Italia nella parte medio bassa.
Se voi avete una percezione diversa della realtà rispetto alla mia forse vivete in zone meno contaminate sono contento per voi.
 
Fare una classifica per noi è impossibile perchè non abbiamo dati oggettivi io mi sono basato sulla classifica (opinabile sicuramenete) del sole24ore che metteva la Danimarca al primo posto la Nigeria all'ultimo e L'Italia nella parte medio bassa.
Se voi avete una percezione diversa della realtà rispetto alla mia forse vivete in zone meno contaminate sono contento per voi.
I media sono le fonti meno attendibili che ci siano, perchè l'informazione è manipolata. Quando si fanno lavori scientifci si indicano campione e metodologia, etc. poi i colleghi ci discutono pure sopra.
Questi sondaggi, inchieste, così, campate in aria, o prendendo parametri arbitrari non valgono niente.
 
DRAGHI: NESSUNA SOLUZIONE RAPIDA PER I MERCATI FINANZIARI
di WSI-REUTERS
Per il Governatore di Banca d'Italia ci vorrà del tempo per risolvere la crisi. E il vertice del G20 di Londra non sarà l'atto finale. Se la situazione peggiorasse, potremmo avere una recessione peggiore e una possibile deflazione.
Ci vorrà del tempo per risolvere la crisi finanziaria e il vertice del G20 di Londra del prossimo mese non sarà l'atto finale di questo processo. Lo ha detto oggi il governatore di Bankitalia e presidente del Financial Stability Forum (Fsf), Mario Draghi. "Il 2 aprile non sarà l'atto finale del processo, che sarà lungo", ha detto Draghi ai giornalisti, riferendosi al summit dei leader del G20 previsto a Londra il prossimo 2 aprile.
"Il 2 aprile sarà un passo importante e potrebbe produrre dei risultati, ma è stato detto esplicitamente che non sarà la fine del processo", ha aggiunto. Il governatore ha poi detto che alla riunione si è parlato di "disinflazione e del rischio per l'economia". "Se la situazione peggiorasse, potremmo avere una recessione peggiore e una possibile deflazione, ma non è questo il principale scenario del Fondo monetario".





Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha messo invece l'accento sul problema delle esportazioni. "L'export è il problema dei problemi. In tutto il mondo si è piantato un pezzo di commercio", ha detto Tremonti ai giornalisti. Oggi i dati del commercio internazionale sono come dopo l'11 settembre e la Grande depressione, quando tutto si fermò. Nessuno stimolo per l'economia funzionerà se non riprenderanno le esportazioni".
 
DRAGHI: NESSUNA SOLUZIONE RAPIDA PER I MERCATI FINANZIARI
di WSI-REUTERS
Per il Governatore di Banca d'Italia ci vorrà del tempo per risolvere la crisi. E il vertice del G20 di Londra non sarà l'atto finale. Se la situazione peggiorasse, potremmo avere una recessione peggiore e una possibile deflazione.
Ci vorrà del tempo per risolvere la crisi finanziaria e il vertice del G20 di Londra del prossimo mese non sarà l'atto finale di questo processo. Lo ha detto oggi il governatore di Bankitalia e presidente del Financial Stability Forum (Fsf), Mario Draghi. "Il 2 aprile non sarà l'atto finale del processo, che sarà lungo", ha detto Draghi ai giornalisti, riferendosi al summit dei leader del G20 previsto a Londra il prossimo 2 aprile.
"Il 2 aprile sarà un passo importante e potrebbe produrre dei risultati, ma è stato detto esplicitamente che non sarà la fine del processo", ha aggiunto. Il governatore ha poi detto che alla riunione si è parlato di "disinflazione e del rischio per l'economia". "Se la situazione peggiorasse, potremmo avere una recessione peggiore e una possibile deflazione, ma non è questo il principale scenario del Fondo monetario".





Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha messo invece l'accento sul problema delle esportazioni. "L'export è il problema dei problemi. In tutto il mondo si è piantato un pezzo di commercio", ha detto Tremonti ai giornalisti. Oggi i dati del commercio internazionale sono come dopo l'11 settembre e la Grande depressione, quando tutto si fermò. Nessuno stimolo per l'economia funzionerà se non riprenderanno le esportazioni".

Sera a tutti, qui iniziano a mettere già le mani avanti per continuare a guadagnare tempo ... l'ho preso dal fol ... sante parole quelle di mr roubini ..



Gli incentivi fiscali e monetari stanno diventando più aggressivi negli Stati Uniti e in Cina, e meno nell’Eurozona e in Giappone, dove i legislatori si sono bloccati e rimangono nelle retrovie. Ma tali incentivi difficilmente porteranno ad una ripresa economica sostenibile. Le agevolazioni monetarie – persino quelle non ortodosse – hanno scarsi effetti quando (1) i problemi dell’economia sono quelli dell’insolvenza/credito invece che una semplice mancanza di liquidità; (2) esiste un’eccedenza globale della capacità produttiva (abitazioni, automobili, beni durevoli e un’enorme capacità produttiva inutilizzata, a causa di anni di sovrainvestimenti in Cina, Asia e in altri mercati emergenti) mentre le imprese in difficoltà e le famiglie non reagiscono di fronte a tassi di interesse più bassi, perché servono anni per uscire da questa eccedenza; (3) la deflazione mantiene alti i tassi reali mentre i tassi nominali sono vicini allo zero; e (4) gli spread ad alto rendimento sono ancora a 2.000 punti base rispetto ai solidi Buoni del Tesoro nonostante i tassi a zero.


Con un’enorme capacità produttiva inutilizzata nel settore industriale/manufatturiero e migliaia di aziende che chiudono i battenti, perché le aziende private e quelle di proprietà dello stato dovrebbero investire di più, anche se i tassi di interesse sono più bassi e il credito è più conveniente? Obbligare le banche di proprietà dello stato e le aziende a, rispettivamente, dare a prestito e spendere/investire di più aumenterà solamente la dimensione delle inadempienze e l’ammontare della capacità produttiva inutilizzata. Essendo la maggior parte dell’attività economica e degli incentivi fiscali ad alto impiego di capitale – invece che di forza lavoro – gli ostacoli alla creazione di nuovi posti di lavoro continueranno.

insomma leggetelo tutto per me ne vale la pena ..

http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=1040945

e naturalmente .. cosa ne pensate voi ?
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto