LA BUONA EDUCAZIONE NON STA NEL NON VERSARE LA SALSA SULLA TOVAGLiA, MA NEL

Giannino: «Monti delusione, aiuta Berlusconi»|Video

Il leader di "Fermare il declino" «Grillo? Idee economiche
da ambulanza» Savelli
 
Hai acceso la miccia sia di Ranger che di Pilu :D

pilù è amico mio e non è tifoso, e fa bene a votare grillo pure io lo voterò serve un pò aria pulita in parlamento già alla regione sicilia stanno a fa un casino poi ci ha promesso che manda in galera tutti i politici che si sono arricchiti in politica:V:V:V
 
per i suoi fans e qui è pieno dovete farvene una ragione :D
Alessandro Gassman:
“Non poserò
mai più nudo”

L’attore ricorda quando
nel 2001 si è spogliato
per il calendario di “Max”
 
Saipem ieri è finita sotto osservazione anche per un giallo, ancora irrisolto, legato alla vendita di azioni ventiquattr'ore prima dell'annuncio del «profit warning»: la Consob ha avviato accertamenti sul collocamento del 2,3% di Saipem, un pacchetto di quasi 10 milioni di titoli a 30,65 euro per azione (ieri in chiusura era a 20,01 euro) da parte, come ha scritto Bloomberg , di Bank of America Merrill Lynch. Bofa ha venduto le azioni con una procedura di accelerated book building a controparti non note proprio alla vigilia del crollo del titolo. Gli accertamenti, però, richiederanno tempo. Sul mercato sono girati rumors sul nome dell'investitore che si è liberato di un così ingente pacchetto di azioni. Fidelity, il fondo che ha in portafoglio il 2,6% di Saipem si è subito chiamato fuori: «Normalmente non discutiamo la nostra attività di trading - ha dichiarato Tom Stevenson, investment director e capo della comunicazione corporate di Fidelity in Regno Unito - ma poiché sul mercato c'è stata disinformazione, ci preme chiarire che non abbiamo collocato il 2,3% di Saipem». Allora chi è stato? Tra le ipotesi circolate c'è anche quella secondo la quale qualche operatore o investitore a conoscenza dell'imminente «allarme utili» abbia chiesto e trovato i titoli Saipem a prestito per venderli prima del crollo e poi ricomprarli e restituirli quando il valore era ormai crollato del 30%. La classica operazione allo scoperto, da oggi vietata sui titoli Saipem per decisione della stessa Autorità di mercato. Sull'operazione potrebbe indagare anche la Sec perché la controllante Eni ha i suoi certificati azionari quotati alla Borsa di New York.

trovare a prestito il 2.3% del capitale per poi ricoprirsi ma quante panzane scrivono
 
Hai acceso la miccia sia di Ranger che di Pilu :D

dice che aiuta il nano :mmmm::mmmm: ma fini e casini , i traditori:bow:, mai si alleerebbero col tradito :D

unica alleanza possibile post elezioni bersani-monti :help: anche se c'è una rekkia a vendola di troppo :D...... forse il merkato sente puzza di ingovernabilita' :mmmm: segue i sondaggi? :-o

oppure hanno preso x buona la battuta di crozza alla finocchiaro :D: avete ancora un mese x perdere le elezioni ... mps non aiuta di certo :wall:
 
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