La democrazia di kiev

mi pare che ci sia un vecchio detto che rimarchi che "CHI è bugiardo è anche un ASSASSINO"

questo per sottolineare che l'Ukraina è bugiarda ed assassina.... deve essere un vezzo dei nazisti ... solo che questa volta gli oligarchi più importanti sono ebrei


Il bombardamento di Donezk e le bugie della propaganda ucraina.
Il giornalista ucraino Anatoly Sharij oltre a svelare per l'ennesima volta le bugie della propaganda del governo ucraino è riuscito a mostrare i danni causati dal bombardamento di Donezk. Avvenuto la notte del 2 maggio anniversario della terribile strage di Odessa perpetrata dall'esercito ucraino. Gli abitanti locali testimoniano che i colpi arrivavano da Avdeevka dove è situato l'esercito ucraino che ha violato la tregua e gli accordi di Minsk.





Il bombardamento di Donezk e le bugie della propaganda ucraina.
Il giornalista ucraino Anatoly Sharij oltre a svelare per l'ennesima volta le bugie della propaganda del governo ucraino è riuscito a mostrare i danni causat...
youtu.be
 
i Pazzi: in Ucraina succede di tutto, e il resto del mondo, come è ovvio, si adegua. Di Nuke The Whales , il 4 settembre 2015 - 8 commenti


Ringrazio l’onnipresente Hiei, uno dei miei “spacciatori ” di notizie divertenti.
Grazie a lui cominciamo una bella rubrica dedicata alle “puttanazze“, ovvero a quella sottospecie di esserei prezzolati ed informi, che in Italia ci si ostina a chiamarli “giornalisti“.
Ecco il tipico esempio di “puttanazza” anglosassone, un meraviglioso articolo che parla dei sottomarini cinesi:
“La cina potrebbe stare usando il mare per nasconderci i suoi sottomarini”.
Porca troia! ma che ***** dovrebbe farci una marina militare con i suoi sommergibili?
Un articolo di questo genere dovrebbe comportare una folla inferocita che assalta la redazione, armata di martelli e lunghi chiodi.
Con gli stessi chiodi dovrebbero fissare alla parete il malcapitato giornalista, scadendo nel frattempo il loro disappunto:
“Maledettto! WHAM! Così WHAM! impari WHAM! che non WHAM! si devono WHAM! scrivere cazzate! WHAM!”
i giornalisti inchiodati alla parete, un umano “wall of shame” servirebbero ai loro colleghi come pietra di paragone: “lo vedi quello lì, ha scritto una articolo sulle sigarette che fanno bene, se fumate con moderazione…
Invece niente, già mi immagino gli americani “medi” che si preoccupano degli infidi sommergibili cinesi, spersi nell’immensità del mare….
Arriviamo alla Terra Dei Pazzi, il paese che ormai è un gigantesco esperimento , non una nazione.
Si vuol dimostrare che un popolo di sottosviluppati può credere a qualsiasi cosa, se c’è un nemico.
Nei giorni scorsi la capitale Kiev è rimasta coperta in gran parte da una coltre di fumo, causata da un incendio boschivo.
Ovviamente la colpa è di agitatori russi, gli stessi agitatori che causano tutti i mali del paese, che lanciano le granate contro i poliziotti, e che sono perfino la causa dell’invasione dei profughi in Europa.
Strano , io ero convinto che fosse colpa degli europei e degli americani, e delle varie “guerre per la democrazia“, ma mi sbagliavo, se lo dice il Kviv Post e Epravda, allora…
A Kharkov, la ridente cittadina ucraina temporaneamente occupata dalle forze dell’esercito di Kiev ( ovvero è nell’est del paese) l’ambasciatore ucraino Hyatt, insieme al nazifrocio pedofilo Avakov, ministro dell’interno, magnificano questo ragazzo:
Si tratta del ventisettennne nuovo capo della polizia locale , il tenente Eugene Melnik, perlomeno non è solo caporale come il nuovo capo della polizia di L’Vov, ma di lui parleremo poco più avanti.
Il suo discorso, rivolto soprattutto all’ambasciatore americano è illuminante:
“Potete contare su di me, farò di tutto per rendere la mia città e il mio paese più evoluti”.
Poche ore dopo un gruppo di poliziotti si adegua, e degli studenti di colore , iscritti nelle università locali, vengono picchiati selvaggiamente dai poliziotti stessi.
Purtroppo la distanza tra la Terra Dei Pazzi e gli USA è ancora molta, pare che i poliziotti non solo non gli abbiano neanche sparato, ma che non abbiano neanche tirato fuori le pistole.
Era il primo giorno del “nuovo corso”, bisogna capirli.
Dicevamo dell’algido caporale, il ventiseienne Yuri Zozulya.
Ovviamente è nazi, e molto amico del nazifrocio ministro dell’interno Arsen Avakov, proviene dallo stesso movimento di estrema destra.
Ma delle possibili “liason” in qualche sottoscala non bastano a spiegare la fulminea carriera del nostro nuovo amico, e neanche i baffetti , l’aspetto belloccio e la pettinatura adolfiana sono sufficienti.
Ci vuole il “curriculum”, quel “Quid” che fa decidere ai Pazzi che sei degno di cotanta responsabilità.
In effetti il nostro amico si era già fatto notare in passato, e ancora non faceva parte delle forze di polizia.
Viene fermato alcuni anni fa dalla polizia con sessanta fiale di stupefacenti, e , grazie a misteriosi magheggi , non viene neanche incriminato.
Ovviamente innumerevoli sono le contestazioni a lui sollevate dalla polizia stradale, negli anni, guida pericolosa , in stato di ubriachezza, o entrambe.
Volete che uno con precedenti così non diventi capo della polizia stradale, a capo di centinaia di sottoposti?
Ma anche il caro a tutti noi presidente Poroshemo non può mancare, alla solita carrellata di Freaks quotidiana.
Un suo concorrente, la famiglia Conti, stava raschiando via preziose quote di mercato alle sue aziende dolciarie, controllate da gruppo Roshen.
A proposito, non aveva detto che avrebbe venduto tutte le sue aziende se eletto presidente?
Dove l’ho già sentita questa storia…. boh?
Le fabbriche di merendine e cioccolatini della famiglia Conti vengono prese dal’assalto da agenti dei servizi segreti ucraini, alla ricerca di discrepanze nella marcatura e di ingredienti sospetti all’interno dei dolciumi.
I servizi segreti di tutto il mondo sono notoriamente delle autorità nel settore dei dolci e dei cioccolatini, e subito gravi irregolarità saltano fuori, lì manca una virgola, là le impurità dello zucchero sono superiori dello 0,004% al limite massimo consentito, e un lungo stop viene imposto alle fabbriche dei Conti, in attesa di decisioni in merito del governo.
Qui a Kiev Facciamo Così, ricordate?
Last , but not least oggi finiamo con Saakshvili, il pluriricercato georgiano diventato presidente della Regione di Odessa
Noi lo ricorderemo sempre così, nell’incredibile vestito da lui sfoggiato durante la manifestazione di qualche giorno fa.
Se ci fossero dei dubbi, lui è quello con dei buffi occhiali da sole.
Non sappiamo quale razza di maniaco filorusso sia il suo sarto, o se fosse semplicemente colpa di una giacca troppo piccola o dei pantaloni al contrario, ma se fosse arrivato sul palco in mutande e canottiera avrebbe fatto una migliore figura.
Ovviamente una gigantesca figura di ***** come questa non può che colpire il popolino ucraino,
Infatti nel sito del partito di Poroshemo è partita una petizione on line; si vorrebbe farlo addirittura primo ministro.
Non è frocio, nazista e neanche ebreo, per cui una carriera ai massimi livelli politici in Ucraina era impensabile, fino a poco tempo fa, per il buon Saka.
Ma l’incredibile numero di reati per cui è indagato (e ricercato) nel suo paese fa ben sperare, in fondo tortura, omicidio , rapimento , traffico di droga e quelle robe li fanno tanto curriculum, in certi ambiti.
Ma adesso è risaputo da tutto che è semideficiente , e si veste pure male.
Una paio di accuse di violenza carnale, e magari qualche bambina che lo accusasse di averla molestata, e anche la presidenza non sarebbe un sogno irraggiungibile.
E l’economia? E la guerra?
La guerra, grazie alla divinità che volete, per adesso sembra lontana, ma c’è un ma, Putin, presto sarà a presiedere l’assemblea annuale delle Nazioni Unite, e insieme a lui ci saranno altri importanti personaggi politici russi, tra cui il ministro degli esteri Lavrov.
La guerra in Georgia , persa tanto bene dal presidente di allora, il caro Saka del 2008 ebbe inizio durante le olimpiadi di Pechino, con Putin in prima fila di fianco al premier cinese.
E durante le olimpiadi invernali di Sochi ebbe inizio l’attacco di Poroshemo contro i separatisti del Donbass.
Pare che Putin si stia preparando a partire avendo lasciato disposizioni ad alcuni generali di sua fiducia, cui ha consegnato carta bianca, la direzione di centocinquantamila soldati e persino le chiavi di attivazione di alcune testate nucleari, non si sa mai che intervenisse pure la NATO, a volte.
Che sia il caso di spiegarglielo bene, ai cari governanti di Kiev?
Altrimenti il mondo il venti settembre prossimo potrebbe diventare un luogo un filino più pericoloso.
Ah, Il Mondo Dei Pazzi.
 
il governo italiano: pro ucraina, pro usa, pro guerra in siria a difesa degli interessi usa, pro indottrinamento gender dei bambini

la gente in piazza senza oliatura mediatica e senza soldi a finanziamento di organizzazioni: per la russia, per il governo legittimo in siria, contro la cultura gender e l'indottrinamento dei bambini

https://www.youtube.com/watch?v=ct8tJNAKEwo
 
la Polonia e' ora contro l'Ucraina

Il 14 ottobre ucraino: giornata patriottica con bandiere naziste

oltre 60mila polacchi della Volinia massacrati dall'UPA nel 1943, allorché i boia filonazisti “appesero agli alberi corone di bambini assassinati, tracciando in tal modo la strada, come dissero, all'Ucraina indipendente”; mentre faranno la loro comparsa, in veste di eroi, i reparti nazionalisti e collaborazionisti della Karpatskaja Seč e dell'UPA, responsabili dell'uccisione di quasi un milione di persone, civili e militari. E nessuno spiegherà più ai giovani ucraini che la principale parola d'Ordine di majdan “gloria all'Ucraina”, discende dal saluto dell'UPA, copiato sul modello nazista “Heil Hitler”.
Il 14 ottobre ucraino: giornata patriottica con bandiere naziste - contropiano.org

ecco come viene visto il presidente attuale dell'Ucraina in Polonia
 

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Kiev: Kolomoiski s’è fregato 1,8 miliardi . Del Fondo Monetario
Il Fondo Monetario Internazionale, generoso con Kiev come non è mai stato con Atene (né alcun’altra capitale), nel 2014 ha pompato 32 miliardi di dollari d’urgenza per scongiurare l’insolvenza del regime nato dal golpe;
nei mesi seguenti, ha dato altri altri 4,5 mld dollari alla banca centrale ucraina per stabilizzare banche pericolanti….ma di questi 1,8 mld sono scomparsi in canali oscuri.
Fino a quando una organizzazione di cittadini, chiamata Nashi Groshi (“I nostri soldi”) non ha illuminato detti canali. Essi portano a Igor Kolomoiski, l’oligarca ebreo accreditato da Forbes di una fortuna di 1,24 miliardi di dollari, nominato da Kiev governatore di Dnipopetrovsk, e padrone dell’esercito privato neonazi (Dnipro-1 e Dnipro.-2), forte di 20 mila uomini che lui arma, rifornisce e stipendia, che ha combattuto i ribelli del Donbass molto più efficacemente dell’armata ucraina ufficiale.

In teoria, il Fmi doveva avere il controllo diretto dei soldi c he ha elargito per “salvare le banche” ucraine. Invece le suddette banche si sono scelte da sé i loro revisori dei conti. A cominciare dalla più grossa di tutte, la PrivatBank, che è appunto la maggiore banca in Ucraina ed appartiene a Kolomoiski. La PrivatBank si accaparra il 40% della cifra stanziata: e si capisce, nel febbraio 2015 la banca del miliardario deve essere salvata con urgenza dal fallimento.
Così s’è alquanto sorvolato sui metodi che hanno determinato la sparizione dei 1,8 miliardi. 42 società ucraine hanno ottenuto da PrivatBank crediti per 1,8 miliardi, con cui hanno ordinato merci e beni a sei società estere (tre con sede in Gran Bretagna, due alle Isole Vergini ed una ai Caraibi); hanno accreditato le cifre necessarie nei conti delle 6 dette aziende che – guarda caso – sono tutti nella filiale che la PrivatBank ha aperto a Cipro.

In realtà, le 6 aziende estere hanno intascato, e non hanno mai fornito le merci.
Le 42 società truffate sono risultate esse stesse proprietà di altre 54 aziende offshore, con sedi ai Caraibi, Usa e Cipro. Insomma, i soldi che l’associazione “i nostri soldi” ha cercato di recuperare all’Ucraina per vie legali, non ci sono più, ed è impossibile recuperarli.

Anche perché Kolomoiski si trova attualmente ad abitare in Usa, dove non è più accessibile alla (si fa’ per dire) “giustizia” ucraina.

Magari sarebbe accessibile alla ‘giustizia’ americana, mobilitabile dal Fondo Monetario che ha sede a Washington. Qualcosa ci dice che non avverrà.





Goldman Sachs assume Fogh Rasmussen per coprire uno scandalo


Ricordate Anders Fogh Rasmussen? Danese, da segretario NATO che si produsse in dichiarazioni

to be continued
Brevi dal mondo post-umano - Rischio Calcolato
 

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