la DEMOCRAZIA europea: siamo in pericolo

tontolina

Forumer storico
non voglio ricordare che la presidente dell'EU, la sig.ra VonderLeyen è nipote di un nazista importante
ma

Come la Nato, l’Unione europea e la finanza hanno ucciso la democrazia in Italia​

 
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"L'EX EUROPARLAMENTARE ME L'HA CONFESSATO: IL RE È NUDO" ▷ GIÙ LA MASCHERA UE CON MARTINA PASTORELLI​

 

Ue, rischio scippo da 4,4 miliardi per la Lombardia​

Bruxelles vuole centralizzare i fondi Ue. Fontana in allerta contro il piano della Commissione von der Leyen​

si ipotizza anche un taglio del 30% delle risorse, destinato a finanziare il bilancio comunitario per la difesa. Un’ipotesi che ha allarmato Palazzo Lombardia.

 

Lo zombi UE usa Trump come spauracchio per divorare i suoi cittadini​

È davvero sconcertante come la stampa finanziaria (inglese) riesca a rimbambire talmente tanto le presunte voci “indipendenti” da farle ripetere a pappagallo determinate tesi senza che esse si fermino un attimo a riflettere. Uno di questi esempi è il rollover americano dei $7000 miliardi. Tutti preoccupati, tutti pronti a essere gli avvoltoi sul cadavere americano...
Un noto aforisma di Twain recita che “le voci sulla mia morte sono state enormemente esagerate” ed è quanto di più calzante ci possa essere in questo contesto. Infatti esiste già un cadavere e puzza da fare schifo. Anzi due: Banca d'Inghilterra e BCE.
Qui c'è da ricordare che l'Ucraina ha mancato un importante pagamento dei propri debiti e che gli asset emessi a supporto di essi circolano nel mercato dei finanziamenti rapidi europeo, il cui collaterale accettato vedrà un significativo allentamento in termini di normative riguardanti la cartolarizzazione.
Entrambe suddette istituzioni stanno liquidando i rispettivi Paesi.
La FED invece sta facendo il contrario.
Questo significa altresì che non c'è più un canale coi dollari che possa salvare la baracca nel momento del bisogno a scapito degli Stati Uniti.
La BCE e la BoE devono mettere in campo il loro di capitale se vogliono sopravvivere (ovvero il contribuente inglese ed europeo, dapprima).
Infatti l'unica cosa che la BCE può fare è comprare debito deteriorato della periferia europea e parcheggiarlo presso la Bundesbank, ma ormai anche la Germania ha perso quel blasone che l'ha caratterizzata storicamente.
Questo gioco può andare avanti per il momento grazie all'enorme mole di debito americano immagazzinato da inglesi ed europei durante la presenza della Yellen al Dipartimento del Tesoro e al surplus commerciale (strutturale) nei confronti degli USA.
Il rialzo dei tassi da parte di Powell e i dazi di Trump fanno parte della stessa strategia per annullare questi “vantaggi”. La velocità del primo fenomeno ha reso sommerso il bilancio delle banche europee, dato che hanno comprato diversi asset con rendimenti ridicoli in passato e adesso sono incagliati; il secondo vuole chiudere il rubinetto commerciale in modo da contrarre ulteriormente l'offerta di eurodollari.
Nel frattempo i capitali continuano a essere attirati negli USA e, attraverso il GENIUS Act, il mercato dei titoli del Tesoro americano avrà una portata più capillare a livello internazionale dato che verranno tokenizzati tramite Tether e coperti da un hard asset come Bitcoin.
Chi è quindi che si trova DAVVERO nei guai?
Chi naviga nel collaterale non contabilizzato in modo appropriato, come gli USA, o chi non ha niente come l'Europa?
 

La Commissione si sta lentamente avvicinando all'invocazione di poteri di emergenza per far approvare parte del suo fondo di riarmo. Il Parlamento europeo sta reagendo, ma il fatto è che Ursula può comunque farlo con un sostegno minimo da parte dei governi dell'UE. Probabilmente sta solo aspettando il momento giusto. Diamo un'occhiata allo stato dei miliardi destinati alla militarizzazione europea.
l 19 marzo la Commissione ha presentato una proposta da €150 miliardi, la prima tranche di un totale di almeno €900 miliardi, per istituire lo strumento di azione per la sicurezza in Europa (SAFE) attraverso il rafforzamento dell'industria europea della difesa.

Vuole procedere con l'articolo 122, che prevede poteri di emergenza, e richiede solo una maggioranza qualificata in Consiglio – a differenza del consueto consenso – articolo che consente a Ursula e ai suoi amici di aggirare i fastidiosi veti dei Paesi membri. La procedura per l'articolo 122 è la seguente:
1) la Commissione propone una misura del Consiglio; in seguito a ciò
2) il Consiglio adotta la misura in linea con [voto a maggioranza qualificata]. Non sono previsti ulteriori elementi o partecipanti.
Questo articolo consente alla proposta di bypassare i negoziati parlamentari e di passare direttamente al Consiglio per la negoziazione e l'adozione. Il ruolo del Parlamento si riduce a presentare suggerimenti e richiedere dibattiti.
Con Tanti cari saluti al vostro ordine basato sulle regole democratiche...

Con una votazione a scrutinio segreto del 23 aprile, la commissione giuridica del Parlamento europeo ha appoggiato all'unanimità un parere legale che respingeva il tentativo della Commissione di aggirarlo sul fondo di riarmo da €150 miliardi.
Sebbene si trattasse di un voto non vincolante, segnalava sì un'opposizione al piano di Ursula, ma non si trattava di una presa di posizione di principio a favore della volontà del popolo o di un'idea romantica del genere.

No, si trattava piuttosto di dividersi le fette della torta, dato che i lobbisti dell'industria bellica europea sono sempre più attivi a Bruxelles e cercano di assicurarsi che i loro clienti vengano ricompensati. E gran parte della debole opposizione riguarda l'introduzione di una clausola “acquista solo europeo” più forte nel SAFE (che attualmente richiede che il 65% dei materiali di consumo e dei sistemi complessi per la guerra provenga dall'UE, dall'Ucraina o dagli stati SEE/EFTA, tra cui Turchia e Norvegia).

Perché la commissione di Ursula deve mettere da parte il Parlamento e alcuni stati membri per spendere €900 miliardi in acquisti militari? È spiegato chiaramente nella loro proposta. C'è la solita sciocchezza sulla Russia:

L'UE e i suoi stati membri si trovano ora ad affrontare un'aggressione russa sempre più intensa contro l'Ucraina e una crescente minaccia alla sicurezza da parte della Russia. È ormai chiaro che tale minaccia persisterà nel prossimo futuro, considerando che la Russia è passata a un'economia di guerra che le consente un rapido potenziamento delle sue capacità militari e la ricostituzione delle sue scorte. Il Consiglio europeo ha pertanto sottolineato, nelle sue conclusioni del 6 marzo 2025, che “la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina e le sue ripercussioni sulla sicurezza europea e globale in un contesto in evoluzione costituiscono una sfida esistenziale per l'Unione europea”.
Ovviamente c'è anche la scusa di Trump:

Allo stesso tempo gli Stati Uniti, tradizionalmente un forte alleato, ritengono chiaramente di essere troppo impegnati in Europa e di dover riequilibrare la situazione, riducendo il loro ruolo storico di principale garante della sicurezza.
 

Quindi vediamo: base industriale andata, ricchezza mineraria inesistente, ricchezza energetica azzoppata, sistema "idraulico" finanziario inesistente, sistema giudiziario distopico, stato di diritto stracciato. E ora possiamo anche mettere una bella croce sopra il patrimonio immobiliare (https://www.italiaoggi.it/.../casa-ruderi-in-aumento...). Ciò che separa l'Italia dalla bancarotta, ormai, è solo il risparmio privato... ma c'è un "piano" anche per quello (https://www.eunews.it/.../connact-10-trillion-in-bank.../).


 

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