La montagna va chiusa al turismo di massa...

a323109

Trafficante
...e lasciata a me o a Mauro Corona e pochi altri. E mi spiego:

Se io e pochi altri andiamo una volta all'anno in posti che sono oggettivamente pericolosi accettiamo un certo rischio. Mettiamo sia uno su centomila.

Vado in un punto e la probabilità che si verifichi una frana in quel momento è mettiamo di una su 100.000. E se capita muoio io che sono 1 persona.

Se 100mila persone all'anno continuano a salire e scendere nello stesso punto con lo stesso rischio di uno a 100mila, quelli la frana se la beccano SICURAMENTE, MATEMATICAMENTE.


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E non centra nulla l'emergenza climatica.
 
esatto,
e chi comunque si avventura dovrebbe sottoscrivere che non sputtanerà soldi pubblici per recupero e cura,
la sanità pubblica ha già troppi oneri per occuparsi anche degli sveglioni in cerca di guai
 
Cmq di gente che sfida il rischio e magari si fa pure i selfie, c'è n'è troppa. E prima o poi, o sei un miracolato, o ti tocca.
E' un mese che fa un caldo infame. Il ghiacciaio si è già ritirato del 90% rispetto al secolo scorso. Vanno in quota pensando di fare i Messner della domenica: seguiranno pure i tracciati, saranno pure attrezzati, ma pure lo scemo del villaggio sa che del ghiacciolo, l'ultima parte si stacca sempre dallo stecchetto.
Loro no, si fanno i selfie per dimostrare che stanno là, e gli altri sfigatti se ne stanno a soffrire al caldo. La maggior parte delle disgrazie, se le cercano.
Ambescilli
 
Ormai tutti fanno tutto, ed anche attività che fino a poco tempo fa erano esclusive di pochi appassionati, ora sono diventate accessibili a tutti. Montagna? Andate a vedere cosa succede sull'himalaia dove ormai per salire c'è traffico. E muoiono come le mosche.
 
La montagna va rispettata. Sempre.
Ricordo ancora negli anni 80 una gita con mio padre sul Brenta. Noi equipaggiati di tutto punto. Si partì in una splendida giornata di sole. Si arrivò in quota mentre nevicava. C’erano turisti americani con scarpette da ginnastica e pantaloncini corti. Piangevano.
Per non parlare dei turisti che escono al lago di Garda con il motoscafo sfidando i temporali. Ogni anno una ventina di persone ci lasciano la pelle.
 
X me uno può pure lanciarsi dal 20esimo piano senza paracadute e pensare di rimbalzare.
Basta che non la si chiami tragedia
 

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