La montagna va chiusa al turismo di massa...

Io ho una mia impressione, che sarà un'impressione ma.....
Tutti quelli che muoiono in montagna li vedi sempre nelle foto di cronaca con quei sorrisi a 84 denti che di più non si può, cioè mi danno l'idea di gente senza un minimo di quella seriosità che li possa porta a farsi delle domande di valutazione ambientale, di valutazione dei rischi. No, loro partono gaudenti e felici con sorrisi a 84 denti stampati in faccia su facebook per mostrare chissà che, e poi.....succede quello che succede.

Questa escursionista invece mi pare invece che non appartenga a quel genere di fauna umana... e si è salvata.

 
Ti accorgi se quel giorno la montagna ti respinge o ti accetta. Se fai una fatica boia piu del solito, se continui a inciampare, se la vegetazione ti procura piccole ferite...ecc

Torna indietro, non è giornata.

Se invece va tutto bene allora si puo salire tranquilli. Io faccio cosi, e mi sono sempre trovato bene
 
Ti accorgi se quel giorno la montagna ti respinge o ti accetta. Se fai una fatica boia piu del solito, se continui a inciampare, se la vegetazione ti procura piccole ferite...ecc

Torna indietro, non è giornata.

Se invece va tutto bene allora si puo salire tranquilli. Io faccio cosi, e mi sono sempre trovato bene
Si se non sei in forma che ci vai fare una faticaccia, vuol dire che non è giornata.
 
Messner ha dichiarato che non c'erano le condizioni oggettive per avventurarsi in quel percorso
e Simone Moro esattamente il contrario e per rafforzare la sua tesi ha raccontato che sull'Everest è successa la stessa cosa con il distacco di un seracco che ha travolto il campo base, sottolinenando come sull'Everest non ci vadano esattamente i passeggiatori della domenica, ma gente esperta, che è rimasta sotto, campo base utilizzato da settanta anni.
Diceva che ste cose sono imprevedibili
 
Ma chissà.. il lettore del 2322 ci leggerà con compassione pensando che siamo sfortunati a non avere, come i suoi contemporanei, uno zaino che in caso di caduta apre un pallone che si riempie di elio e trasporta in volo al sicuro.
 
Ma chissà.. il lettore del 2322 ci leggerà con compassione pensando che siamo sfortunati a non avere, come i suoi contemporanei, uno zaino che in caso di caduta apre un pallone che si riempie di elio e trasporta in volo al sicuro.
Tu pensa a tutti quelli morti per appendicite secoli scorsi che ci guardano dall'alto ( o dal basso)
 
Io ho una mia impressione, che sarà un'impressione ma.....
Tutti quelli che muoiono in montagna li vedi sempre nelle foto di cronaca con quei sorrisi a 84 denti che di più non si può, cioè mi danno l'idea di gente senza un minimo di quella seriosità che li possa porta a farsi delle domande di valutazione ambientale, di valutazione dei rischi. No, loro partono gaudenti e felici con sorrisi a 84 denti stampati in faccia su facebook per mostrare chissà che, e poi.....succede quello che succede.

Questa escursionista invece mi pare invece che non appartenga a quel genere di fauna umana... e si è salvata.


Esattamente... condivido... io in estate, soprattutto se oltremodo calda come quest'anno... sui ghiacciai non ci vado...!!! Perchè è pericoloso anche se non può sembrare a primo avviso...!!!
 
Tipo 'sta gente... ma se ne trovano ogni dove... sempre vicino casa mia in Trentino ogni due per tre si spiaccica a terra uno di quelli col parapendio o tuta alare...!!! Mi chiedo... ma chi glielo fa fare...!!! Vivi sereno...!!! ;)

 

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