LA NEVE POSSIEDE QUESTO SEGRETO Di RIDARE AL CUORE UN ALITO DI GIOIA INFANTILE CHE

la vita è strana ...ad un mio collega morti in meno di una settimana due fratelli ..tutti e due per infarto... neanche nei film succedono qs cose... :(
 
Europa: confisca dei risparmi per la ripresa
ROMA (WSI) - Per le autorità dell'Unione Europea i risparmi personali possono essere utilizzati per colmare i divari finanziari a lungo termine. L'esclusiva pubblicata da Reuters è l'ennesima della serie sul tema del pericolo che in caso di crisi vengano imposte mini patrimoniali o prelievi coatti sui cittadini europei più benestanti.

A Cipro ne sanno qualcosa. "I risparmi dei 500 milioni di europei potranno essere utilizzati per finanziarie investimenti a lungo termini per alimentare la crescita dell'economia e porre rimedio al gap si è formato nei buchi di bilancio delle banche da quando è scoppiata la crisi".

In un documento Reuters ha letto che l'utilizzo sarà su base "involontaria" (ovvero forzata) a discrezione dell'Unione. Si può quindi parlare di confisca. Nella fonte si descrivono i modi in cui l'Ue cercherà modi per togliere al blocco a 28 il vezzo di dipendere dai finanziamenti bancari e fare in modo che trovano altre vie per finanziare le piccole e medie imprese e i progetti di infrastruttura e altri investimenti.

Finalmente l'Europa ammette che la crisi economica e finanziaria ha compromesso la capacità del settore finanziario di fare arrivare fondi freschi all'economia reale, a famiglie e aziende, in particolare per quanto riguarda gli investimenti a lungo termine.

Il problema è la soluzione trovata. Nella seconda metà dell'anno la Commissione chiederà alle autorità di controllo del blocco un consiglio su una possibile bozza che consenta di "mobilitare i fondi previdenziali pirvati per finanziamenti a lungo termine".
JP Morgan: ancora un banchiere suicida. Forse sapeva troppo

NEW YORK (WSI) - Un altro sospetto suicido scuote il mondo dell'alta finanza. Il banchiere di JP Morgan Ryan Henry Crane era il direttore esecutivo del gruppo di azionario globale. Aveva 37 anni.

Ancora non si conoscono le cause del decesso e prima di trarre conclusioni affrettate, bisognerà comunque aspettare la fine delle indagini e l'esito dell'autopsia.

Secondo fonti citate dai media americani, Crane avrebbe lavorato a stretto contatto con un altro banchiere di JP Morgan di Londra. I due pare avessero scoperto qualcosa.

Crane era responsabile della gestione di tutte le piattaforme di trading e lavorava in collaborazione con il collega Gabriel Magee del desk londinese (che è caduto dal 32esimo piano della sede dell'istituto subito dopo aver scritto in un sms lla sua ragazza che sarebbe tornato a casa di lì a poco).

Una fonte anonima, che sostiene che all'origine di tutto ci siano operazioni fraudolente nel mercato del Forex, una settimana fa aveva avvisato che ci sarebbero state altre morti nel mondo dell'alta finanza. La firma "V." nei messaggi richiama al fumetto e film V come Vendetta.

La serie di morti nel mondo del dio denaro è sicuramente insolita e manda segnali preoccupanti sullo stato di salute mentale di chi ricopre un lavoro stressante, pieno di responsabilità (c'è chi ha mandato in rovina migliaia di persone), ma anche molto ben remunerato.

La scorsa settimana si era tolto la vita un banchiere della City londinese (su cui la polizia sta ancora investigando) e altri cinque altri casi simili, tra cui uno particolarmente macabro, in cui un banchiere si è ucciso infliggendosi ferite prima all'addome, poi al torace e alla testa con una chiodatrice.
 
Roma, 13 feb. (TMNews) -

noi dovremmo essere i primi a prendere a kalci in kulo qualcuno oggi a Roma..
un partito che fa la guerra a se stesso.. loro dicono per il bene del ns paese .. e qulcuno che paga 2 euro per continuare a prendersi da soli in giro...
mai visto tanto autolesionismo ...:wall:

r.i.p.

guarda che non c'è bisogno di andare a roma.ognuno può prenderli a calci nel suo paese,città,provincia,regione.
spesso dimentichiamo la composizione geografica di chi eleggiamo :mumble:

se non erro il maggior numero è lombardo.:cool:
 
guarda che non c'è bisogno di andare a roma.ognuno può prenderli a calci nel suo paese,città,provincia,regione.
spesso dimentichiamo la composizione geografica di chi eleggiamo :mumble:

se non erro il maggior numero è lombardo.:cool:

e non ti si può dare torto ahimè... poi di dove siano fa poca differenza...
il vero grande problema di qs paese è che hanno fatto tante di quelle leggi cavilli postille al solo scopo di poter far fare qualcosa ai tanti parassiti della politica che oggi è semplicemente folle spingersi a fare qualcosa..loro sono dalla parte della ragione tu SEMPRE dalla parte opposta... è un muro di gomma quello con cui il cittadino si scontra ogni giorno.. la macchina amministrativa è vorace divora il privato pur di sopravvivere.. alla fine non gli rimarrà più niente ed allora ci sarà da ridere.. anzi piangere..:wall:
 
Roma, 13 feb. (TMNews) - "So che mettersi in gioco adesso ha un elemento di rischio personale", ma la situazione di oggi "non è un rischio personale, è un rischio per il Pd". Così Matteo Renzi, nel suo intervento alla Direzione Pd. Il segretario parte dalla citazione di un poesia che si ritrova anche nel film 'L'attimo fuggente";, ovvero: "Trovai nel bosco due strade di fronte a me, scelsi la meno battuta". E allora spiega: "La strada che ho scelto è sicuramente più difficile che aspettare un lento longoramento, che si compiano gli atti, come pure qualcuno ha suggerito. Le mail che ho ricevuto sono di vario genere, ma le più belle sono quelle protettive 'attento che ti bruci'. Ma se non avessi rischiato in altri momenti sarei al secondo mandato della Provincia di Firenze...". E soprattutto "non è un rischio personale, è un rischio per il Pd".

anche qs è andato.. che si muova a prendere il timone.. sono curioso di capire cosa farà.. :mmmm:
 
:wall::wall:

"Ma non trascuro le difficoltà, anche personali"

Roma, 13 feb. (TMNews) - Il Pd è a un "bivio" ma non perché è mancata correttezza nei confronti del governo. Lo ha detto il segretario Pd Matteo Renzi, parlando alla direzione Pd: "Il Pd si trova in questo bivio non per scelta della segreteria o per mancanza di correttezza del Pd nei confronti del governo. Mai il Pd ha fatto mancare il suo appoggio, lo ripeto a costo di sembrare arteriosclerotico. Non è un derby caratteriale quello che chiede di cambiare strada, è semplicemente la buona regola della politica. Questo tipo di atteggiamento ha in alcuni di noi un elemento di difficoltà, anche personale. Un elemento che non trascuro".
 
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"Ma non trascuro le difficoltà, anche personali"

Roma, 13 feb. (TMNews) - Il Pd è a un "bivio" ma non perché è mancata correttezza nei confronti del governo. Lo ha detto il segretario Pd Matteo Renzi, parlando alla direzione Pd: "Il Pd si trova in questo bivio non per scelta della segreteria o per mancanza di correttezza del Pd nei confronti del governo. Mai il Pd ha fatto mancare il suo appoggio, lo ripeto a costo di sembrare arteriosclerotico. Non è un derby caratteriale quello che chiede di cambiare strada, è semplicemente la buona regola della politica. Questo tipo di atteggiamento ha in alcuni di noi un elemento di difficoltà, anche personale. Un elemento che non trascuro".
ma quanti culi ha sto signore
pdc
segretario pd
sindaco di direnze

vuole battere mastrapasqua:-o
 

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