Piigs: la Spagna rassicura, non saremo i prossimi a cedere
di: WSI Pubblicato il 07 aprile 2011| Ora 11:58
Le dichiarazioni di Elena Salgado, ministro dell’economia della Spagna, hanno rassicurato gli investitori sullo stato di salute del debito iberico.
Roma - Dopo le parole di ieri del primo ministro uscente del Portogallo, Jose Socrates, sulla richiesta di aiuti all’Unione Europea, nella giornata di oggi è intervenuto il ministro dell’economia della Spagna Elena Salgado, che ha escluso ogni possibilità che il suo paese faccia la stessa fine.
In una dichiarazione alla stazione radio nazionale SER, il ministro ha dichiarato che: "(Il rischio di contagio) è totalmente da escludere … il mercato è a conoscenza ormai da parecchio tempo che la nostra economia è più competitiva". La dichiarazione è stata riportata in un articolo dell’agenzia di stampa Reuters.
A seguito della dichiarazione, lo spread tra i rendimenti dei titoli spagnoli a 10 anni e quelli dei bund tedeschi di simile durata è calato a 179 punti base.
Gli investimenti diretti esteri della Spagna nel vicino Portogallo ammontavano a circa €25 miliardi ($34 miliardi) nel 2009, mentre le banche spagnole erano esposte per circa $98,3 miliardi, detenendo 1/3 del debito lusitano.
"Il mercato continua a dare a Madrid il beneficio del dubbio al momento", hanno detto gli analisti di Lloyds in una nota. Nell’asta di oggi la Spagna ha venduto €4,13 miliardi di titoli a 3 anni. I rendimenti medi hanno registrato un calo rispetto a un’asta simile il 3 marzo, ed hanno raggiunto il 3,568% rispetto al 3,592% precedente, secondo quanto riporta Bloomberg. La domanda è stata 1,79 l’offerta, rispetto al 3,04 il mese precedente.