Salve a tutti
L'approdo dei prezzi sui target ideali/ottimali segnalati negli interventi precedenti,
"in anticipo" rispetto al tempo (quei target erano attesi per il 21 ottobre), pone il mercato di fronte ad una “ghiottissima” occasione, ovvero:
– “sfruttare” il “tempo residuo” (le prossime 3 sedute), per “sferrare l’attacco finale” (e potenzialmente risolutivo) per uscire definitivamente dalle “secche” degli ultimi 3/4 mesi;
nel caso, il mercato NON dovrà violare i 16650-70 entro il 21 ottobre, e traguardare (sempre entro quella data) il livello di 17115/225
Al contrario, se il mercato volesse “utilizzare” il setup di domani, 19 ottobre, per decretare un max a 16960/17015 e “ripiegare”, abbastanza repentinamente, in area 16450/70 (ed eventualmente 16390), entro il 21 ottobre, potrebbe, nuovamente, “rischiare di incartarsi”;
in questo caso entrerà “in gioco” la data del 25 ottobre (vedi più sotto)
In tutti i casi, l'ottava di setup 31/10-04/11 sarà attesa “di minimo”;
tale dinamica si renderà necessaria per “salvaguardare” (temporalmente parlando) la possibilità di intercettare un eventuale massimo “di rilievo” per/entro il mese di dicembre (gli oramai “mitici” 20070 almeno)
Le dinamiche sopra descritte, dovranno ben presto fare i conti “con l’oste”, ovvero la data del 25 ottobre (38,2% del quadrato “nato” il 31 maggio)
In soldoni:
– SE max il 21/10, successiva discesa che prenderà corpo dal 25 ottobre fino al setup settimanale 31/10-04/11
– SE min il 21/10, potenziale (ed attesa) reazione fino al 25/10, e ripegamento fino alla prima settimana di novembre
Per domani, 19 ottobre (setup giornaliero), si rilevano:
supporti principali: 16815; 16710; 16650/70; 16460
resistenze principali: 16960/80; 17015/40; 17115/155
Buona notte
Vedi l'allegato 398333
Dimenticavo
per concludere, e sintetizzando i concetti:
il mercato, grazie alla (ancora parziale) "ritrovata armonia temporale" con il minimo del 13 ottobre, ha completato, grossomodo al 70%, la "manovra di salvataggio" (di cui al post nonricordoqualenumero del 28 giugno scorso, o giù di lì), messa in "opera" dopo la gigantesca "castroneria" del minimo di giugno sotto febbraio
Allo stato attuale, risulterebbe assai profittevole (nell'ottica sopra descritta) il mantenimento della barra mensile di ottobre, inside rispetto a settembre
Buonasera
il massimo di 17020, registrato nella corrente seduta di setup giornaliero, non "scopre" le carte, relativamente alle intenzioni, nel breve/issimo termine, del mercato
Le due ipotesi evidenziate sopra, risultano, pertanto, ancora perfettamente "in essere"
Vedremo, entro le prossime 2-3 sedute, se il mercato avrà la voglia (e la forza) di "cogliere" l'
occasione che, francamente, appare "d'oro";
non tanto per i 200 punti mancanti ai 17220, quanto per una più "congeniale" stabilizzazione, per alcune sedute, sopra gli angoli ribax (in nero tratteggiato) che sono riportati sul grafico
Per domani, 20 ottobre:
resistenze a 17040; 17115; 17160; 17280; 17390/405; 17515
supporti a 16815/30; 16700; 16650/70; 16440; 16325
Vedi l'allegato 398520
Salve a tutti
"occasione" pienamente sfruttata, da parte dei prezzi;
ora, per completare l'opera e rasserenare (presumibilmente in maniera definitiva) il "clima", servirebbe un minimo, nel prossimo setup settimanale (prima ottava di novembre).
Tale minimo (se tale sarà) dovrà necessariamente essere "non inferiore" al minimo di ottobre; il target minimale si pone a 16670/735, con potenziali estensioni in area 16440/505
La dinamica "ottimale" prevederebbe: barra mensile di ottobre, inside su settembre; minimo (relativo) sul setup settimanale e violazione del max di ottobre, entro il 21-25 novembre
Una eventuale "prematura" violazione del max di settembre, già in ottobre, non comprometterebbe nulla, rispetto alle attese di "espansione" futura (anzi, "decreterebbe" il mese di settembre, setup naturale, come mese "di minimo"):
semplicemente, sarà richiesto, ai prezzi, uno "sforzo" maggiore, per "vincere" il max mensile di ottobre (il che, in caso di inside, risulterebbe ben più "agevole")
In caso contrario, ovvero con prezzi ancora "in spinta" (oltre il max odierno e, soprattutto, oltre 17485/17540), aumenteranno le probabilità (ad ora non troppo consistenti, a dire il vero, e nell'ordine del 20/25%) di andare a catalogare, nella prima ottava "novembrina", un massimo di prezzo;
nel caso, quel massimo dovrà, quasi "obbilgatoriamente", traguardare i 17920/18010, ovvero "chiudere" il gap del 23 giugno
Solo in questo caso (setup settimanale di max, con gap chiuso), gli effetti, potenzialmente "dannosi" del setup di massimo, saranno "ben mitigati" dalla chiusura del gap (il che ci decreterà che il min di giugno sarà da catalogare come "non strutturale" ecc ecc)
In ogni caso, come si evince da quanto scritto sul grafico, si presenteranno, i primi giorni di novembre, diverse "scadenze", anche a livello giornaliero, molto ravvicinate;
questo perchè, temporalmente parlando, in quei giorni si faranno "sentire" (anche se i prezzi non vi sono a contatto) gli angoli discendenti dai max di luglio/agosto e dicembre 2015
A mio modestissimo parere, il mercato dovrebbe aver trovato "la via" per uscire dal pantano (diciamo al 70/75%);
se così sarà (come credo), anche l'eventuale ipotesi "peggiore" (ovvero prima settimana di novembre "di max" e senza "chiusura" del gap), non dovrebbe creare enorni "scompensi", poichè sarà il mercato, a porvi rimedio, "negando" successivamente il setup di max
Esempio recentissimo: setup 3/7 ottobre atteso "di min"; configurato, contrariamente alle attese, "di max" (quindi potenziale segnale "pericoloso"); setup "negato" nella ottava/e successive e "pericolo" rientrato...spero di essermi spiegato
Per domani, 25 ott:
resistenze 17335++; 17405+; 17485/515/540+++; 17740
supporti 17155+; 17030++++; 16860++; 16645++
Occhio se "buca" 17030