LA REALTA' E' SOLTANTO UN PUNTO DI VISTA

DANY1969

Forumer storico
Buona settimana a tutti :)
Ma io mi chiedo: di cosa si parlerebbe nelle trasmissioni televisive (compresi i tg)... se non ci fossero tragedie ed eventi di cronaca nera?! :(:wall:
Perchè dedicare ore ed ore di trasmissioni per spettacolarizzare questi eventi e trasformarli in "Processi in diretta"... invocando l'approfondimento della notizia?! :wall:
Sembra che l'informazione si sia trasformata in una sorta di "appagamento di curiosità ossessive" :confused: e i Processi si fanno prima in tv e poi, forse, nei Tribunali :confused:
Per fortuna che tra poco inizia il Festival di Sanremo :hua::wall::help:

Foto di mio fratello sul Monte Rosa :)
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Come commentare tal notizia ? Demenziale o forse c'è sotto qualcosa d'altro che - magari - ha a che fare con una religione ?

Dopo le 22 all'Ospedale Sant'Antonio di Trapani nel reparto di chirurgia pediatrica i padri dei bambini
ricoverati non possono assistere i propri figli fino alle 7 della mattina seguente.


È questa la regola del reparto ed è quello che è successo a Gaspare Occhipinti, padre di un bambino ricoverato, che si è visto chiudere le porte del reparto.

"Mio figlio è stato ricoverato per un trauma cranico - ha raccontato l'uomo ai microfoni di Ditelo a Rgs -.
Mia moglie lavora la mattina presto per cui avevamo intenzione di darci il cambio per assistere il bambino.
Ma mi è stata negata l'assistenza. Stupito, ho chiesto spiegazioni: mi è stato detto che sono state riscontrate
situazioni difficili di convivenza tra uomini e donne e che alcuni mariti lamentano la presenza di uomini nelle ore notturne per gelosia.
Mi sono sentito preso in giro. Mi hanno confermato che ci sono stati casi in cui le mamme lamentavano
ammiccamenti da parte dei papà. È assurdo negare un diritto per queste motivazioni".

Nonostante nei diritti del minorenne in ospedale compaia la regola in cui si dice che è previsto che
"uno dei genitori ha la facoltà di accedere e permanere nel reparto nell’arco delle 24 ore",
il direttore sanitario Francesco Giurlanda crede "che si stia montando un caso dal niente
perché è solo una questione di rispetto per mamme che allattano,
che si rilassano a letto anche per poche ore accanto ai bimbi, è solo una regola di buon senso".
 
Buona settimana a tutti :)
Ma io mi chiedo: di cosa si parlerebbe nelle trasmissioni televisive (compresi i tg)... se non ci fossero tragedie ed eventi di cronaca nera?! :(:wall:
Perchè dedicare ore ed ore di trasmissioni per spettacolarizzare questi eventi e trasformarli in "Processi in diretta"... invocando l'approfondimento della notizia?! :wall:
Sembra che l'informazione si sia trasformata in una sorta di "appagamento di curiosità ossessive" :confused: e i Processi si fanno prima in tv e poi, forse, nei Tribunali :confused:
Per fortuna che tra poco inizia il Festival di Sanremo :hua::wall::help:

Foto di mio fratello sul Monte Rosa :)
Vedi l'allegato 413363
Concordo :( Foto fantastica :cin:
 
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Ciò che stanno facendo i soccorritori ed i volontari, che cercano e scavano nella neve di Rigopiano, è ammirevole, eroico, generoso ed altruistico,
ma cià non toglie che non vi siano state colpe, soprattutto e principalmente prima della valanga, che ha distrutto e sepolto l'albergo, ma anche subito dopo.

Adesso non è ancora il momento di fare distinguo, ma di unirsi nella solidarietà di scavare, sondare e cercare, magari in modo miracoloso,
qualcuno ancora vivo sotto le macerie ed il ghiaccio dell'ammasso di neve e detriti. Dobbiamo solo applaudire ora chi si prodiga,
e fare dopo i conti con tutti i colpevoli ritardi, quando ogni soccorso possibile, utile e necessario, davvero sarà finito!

Perchè purtroppo qualcosa che sicuramente non funziona nel nostro sistema di appalti di opere e servizi pubblici, davvero c'è proprio, a vedere dai pessimi risultati.
E' bene prevedere ed accelerare l'assunzione diretta della responsabilità da parte di sindaci ed amministratori locali,
come le province, che vanno potenziate e non abolite, ad assumersi gli obblighi di provvedere ed eseguire la prevenzione dei rischi di ogni genere,
con pagamento diretto delle commesse alle imprese locali.
 
Quello che mi riesce difficile capire è che stiamo parlando di realtà di montagna.
La montagna più alta del centro sud d'Italia. Dove sono abituati alle nevicate.
A Roccaraso c'era persino un'azienda che produceva catene da neve.......
...e poi ...montanari che si lamentano...e quando mai. Il montanaro è abituato

Altri commenti :
Ho vissuto molti anni in una cittadina di 10.000 abitanti in Alto Adige (Vipiteno, 950 m slm).
In montagna si passa direttamente dall'estate all"inverno e non è escluso che anche a luglio ci siano nevicate .
Turbine, Unimog e macchine operatrici erano tenute efficienti già in estate, con la loro dotazione di pezzi di ricambio.
Parlo di trent'anni fa.

altri sindaci ,ora si fa politica non per il bene di tutti !
Un paesino a 1000m. di altezza dovrebbe avere un piccolo mezzo per liberare le strade ,e se piccolissimo,almeno delle pale!

capisco il disagio, le necessità impellenti, la situazione drammatica. però non capisco come si pretenda assitenza rapida,
immediata dopo eventi ambientali straordinari per portata e dimensione, in luoghi sperduti, lontani da tutto,
quando nemmeno nelle città nessuno avrebbe potuto essere aiutato per quanto avesse avuto necessità. ovunque si vada a vivere ci sono vantaggi e svantaggi
ed in definitiva non si può avere tutto al massimo. sempre al netto di responsabilità e negligenze chiaramente attribuibili a terzi.

una anziana coppia dalle mie parti, viveva da sempre in una casa sperduta nelle colline dell'entroterra marchigiano,
in fondo ad una strada chiusa di terra battuta, che finiva davanti alla loro aia, ad una decina di km dalla provinciale più vicina.
senza luce elettrica in casa e con l'acqua nel pozzo. unico mezzo di trasporto un ape 50 guidato solo dalla signora.
alla domanda su come avrebbero fatto in caso di forti nevicate, come fu nel 2012,
risposero tranquilamente di avere sempre a disposizione abbastanza legna e farina. anita e costante.
 

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