negusneg
New Member
Caro Cap,
quesito esteso a tutti; visto che nessuno regala niente:
- un newcomer se fosse possibile un taglio dei subordinati gradirebbe;
- il bail-in (mezzo con cui si taglierebbero i subordinati) prevede (semplifico) un intervento statale , e quindi esclude (tout court ?) un ingresso privato.
Chiedo, facendo non l'"avvocato del diavolo", ma "il banchiere del diavolo", se , secondo voi, esiste un modo "pulito" (evitando il patto scellerato : "io entro dopo che lo Stato ha fatto pulizia") per contemperare bail-in e ingresso privato.
Grazie a chi vorrà rispondere (Rott e Negus compreso).
Ciao amorgos,
quale unico proprietario ed amministratore della Banca Privata di Addis Abeba confesso che sono molto irritato dell'irrituale sortita del governatore della Banca del Portogallo.

Essendo uno degli investitori in trattativa per l'acquisizione di BES ero convinto che la stessa fosse e dovesse rimanere riservata. Certi mezzucci possono essere accettabili in qualche forum finanziario italiano (e neanche dei migliori) ma non sono degni da parte di una carica istituzionale di quel livello.
Questa mossa, evidentemente finalizzata a pompare il valore intrinseco di BES, ci obbliga per il momento a metterci in situazione di attesa.
D'altronde nei giorni scorsi avevamo chiesto di poter svolgere una due diligence per capire l'effettivo stato di salute della banca, ma ci era stato risposto che non riescono ancora a trovare le chiavi della cassaforte dove viene custodita la contabilità reale.

A questo punto possiamo solo ipotizzare gli scenari possibili, sulla base dei quali decideremo come muoverci:
1) l'esposizione all'Angola ed ai clienti della banca cui sono state vendute obbligazioni e CP della capogruppo (o altri problemi di cui oggi non siamo a conoscenza) si rivelano più pesanti del previsto. Interviene lo stato (con azzeramento degli azionisti ed haircut dei sub). In questo caso (per noi il più favorevole, ma forse il meno probabile) valuteremo successivamente un ingresso in una BES ripulita dai debiti quando il governo portoghese deciderà di ricollocarla sul mercato;
2) si trovano le chiavi della cassaforte e dalla due diligence viene fuori che la situazione di BES, seppur delicata, non è tale da impedirne la sopravvivenza in presenza di una cospicua iniezione di capitali freschi. In tal caso valuteremmo una possibile adesione all'aumento, naturalmente in base al prezzo ed alla reale possibilità di acquisirne una quota di controllo.
In attesa degli eventi restiamo quindi alla finestra.