Crescere è uno degli obiettivi di
Novo Banco, che inizia ora una fase di “rinascita” adottando una nuova immagine. Secondo il presidente esecutivo della banca, António Ramalho, questa crescita può avvenire organicamente o attraverso l'acquisto di banche più piccole. Ma solo quando il processo di ristrutturazione, che è in corso, sarà completato. La ristrutturazione della banca termina alla fine del 2021, ma il processo dovrà essere formalmente concluso da Bruxelles.
Quando il processo di ristrutturazione sarà completato, la banca "esaminerà tutte le possibilità di crescita", compreso l'eventuale acquisto di banche più piccole, ha affermato ieri António Ramalho, alla sessione di presentazione della nuova immagine dell'istituto finanziario, che si è svolta presso il filiale in Avenida da República, a Lisbona.
La banca ha ancora diverse controversie sugli iniezioni di capitale statale che sono state concordate quando il 75% della banca è stato venduto alla società statunitense Lone Star, nel 2017. I vari processi di controversia vengono decisi nei tribunali arbitrali.
Sulla questione se la banca possa ricevere una nuova iniezione di capitale dal Fondo di risoluzione, Ramalho ha rifiutato di commentare. La proposta di Bilancio dello Stato per il 2022 non prevede fondi destinati a Novo Banco.
Con l'inizio di questo "nuovo ciclo", Ramalho ha sottolineato che la banca sta entrando nella "strada della creazione di capitale" e sulla strada per diventare "una banca robusta".
L'amministratore delegato ha sottolineato che, in termini di risultati,
la banca presenta i conti del terzo trimestre entro la fine della settimana. Ha ricordato che, nella prima metà dell'anno, la banca è tornata a mostrare utili. Gli analisti si aspettano che la banca rilasci gli utili per il terzo trimestre consecutivo.
Per quanto riguarda una possibile riduzione del numero dei lavoratori, Ramalho ha rifiutato di menzionare gli obiettivi, affermando che la banca è "in un processo di continua riduzione, ma con serenità".
Quanto al rimodellamento delle filiali, sarà progressivo. Entro la fine del 2021 dovrebbero essere rinnovate un centinaio di filiali e nel 2022 le filiali rimanenti. Il costo del rinnovamento dell'immagine e della ristrutturazione delle filiali è di 80 milioni di euro.
La banca riunirà anche i servizi che ha a Lisbona nella nuova sede di Tagus Park, a Oeiras, lasciando gli edifici di Avenida da Liberdade e Rua Castilho, che saranno venduti.
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