MILANO (MF-DJ)--Mentre Mps è al lavoro su una maxicartolarizzazione di crediti deteriorati che risponda con decisione ai diktat della Bce, la prospettiva di un aumento di capitale precauzionale non sembra allarmare i mercati.
Va detto, scrive MF, che al momento , giustificata dall'imminente vendita dei non performing loan e dall'inevitabile impatto sul patrimonio. Importo, condizioni e tempistica rientrano dunque nel novero delle possibilità così come la presenza di una garanzia statale che agevoli l'esecuzione dell'offerta. Fatte queste premesse, . In prima fila potrebbero esserci alcuni degli istituti che garantirono le ultime due ricapitalizzazioni (quella da cinque miliardi del 2014 e quella da tre miliardi dello scorso anno), cioé Jp Morgan, Bofa Merrill Lynch, Ubs e Citigroup tra gli altri. Senza dimenticare Mediobanca che ha sempre giocato un ruolo nelle operazioni di capital market di Mps . Ovviamente le adesioni dipenderanno dalla struttura complessiva del piano della banca senese che comprenderà anche la massiccia dismissione di npl e sarà reso noto probabilmente soltanto tra la prossima settimana e quella successiva.
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