Ciao Dido,
nessun problema per il mio fegato a patto che usiate questo metodo, ma come tutti del resto, dopo una congrua fase di sperimentazione sui cicli più ampi e laddove, vi sentiate "sicuri", affrontiate l'Intraday con strumenti consoni a questo scopo.
Relativamente a quanto accaduto venerdì, l'errore è stato mio in quanto, in un passaggio del pomeriggio di giovedì, vi avevo spergiurato che la rottura di quota 23793pt avrebbe introdotto un nuovo Giornaliero Indice e solo la sera mi son reso conto di quella minkiata poiché l'inverso, per altro così come da mia centratura, era ancora nel 1°4h. Ecco perchè nel commento serale ho posto l'accento sul fattore Tempo.
Detto questo, il mio approccio all'Intraday è molto semplice e persino banale.
Innanzitutto non inseguo il Prezzo ed entro solo se P/T è ragionevolmente a mio favore. Ovviamente tutti i miei trade, da quello in Intra a quello sul T+3, sono studiati a tavolino.
Questo significa, applicato al contesto di domani mattina, che in rapida successione mi dovrò attendere:
1) 1°T-5 inverso da chiudere quindi Prezzi indice che, dopo una possibile apertura in gap-down, tenderanno a salire per quella scadenza ciclica.
2) Concluso il 1°T-5 inverso, e dunque nato il 2°2h indice di questo 4h, dovrò attendermi un nuovo movimento correttivo tale da crearmi (almeno) un T-7 ribassista sul 2h del sottostante.
Operativamente il punto 1) si presterebbe per uno scalping molto veloce di 70/80pt se, e solo se, apriremo in gap down. Se apertura al rialzo, invece, starò fermo.
Il punto 2) si presterebbe per un altro scalping long il cui obiettivo sarà solo l'ingresso di un nuovo 4h Indice.
Solo dopo aver smarcato la ripartenza del 2°4h inverso, si potrà pensare ad un trade di grado T-3 o superiore.