LA VITA E' UN'ENORME TELA: ROVESCIA SU DI ESSA TUTTI I COLORI CHE PUOI

DANY1969

Forumer storico
(Danny Kaye).
Buona settimana a tutti :)
Ma Mattarella lo tirano fuori dalla naftalina giusto per il discorso di Capodanno:-?:mumble:
Ma soprattutto... le sue parole dovrebbero infondere fiducia ai cittadini:-?:mumble:
Parla di votazioni... di democrazia, ma forse non si ricorda che le leggi più impopolari di questi ultimi anni sono state ideate da governi che nessuno ha votato :mumble:
Vabbè... probabilmente sono pensieri dettati dalla laboriosa digestione che ho dovuto affrontare in questo periodo festivo :confused:
Che il nuovo anno borsistico abbia inizio... buon trading a tutti :d:

L'Islanda :)

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In una società bolsa, irresponsabile e cellulitica come la nostra,
il vero trauma dei quarantenni non pare legato a drammi personali,
professionali o familiari, quanto invece all’essere obbligati a dover ragionare
sul non essere più giovani, non poter più fare i ragazzini, i bamboccioni, i tiratardi.

E il fatto che esploda proprio allora in larga parte di quella fascia anagrafica
la nevrosi sportiva da corsa, da bici, da palestra e similari non testimonia tanto la volontà di restare in forma,
quanto il tentativo un po’ grottesco di andare avanti a fare quelle cose legate alla più spensierata delle stagioni.

All’improvviso ci si trova di fronte al tipico dilemma di quelli in mezzo al guado - chi sono? che faccio? dove vado? -
ai primi bilanci esistenziali, all’approssimarsi, magari fra pochi anni, magari fra alcuni decenni,
ma questo è poco importante, della resa dei conti, quella vera, e della totale impreparazione ad affrontarla,
la lista delle occasioni perse, degli attimi fuggiti, delle delusioni subìte e di quelle causate agli altri.

Insomma, tutta questa roba qui.

E’ vero che ci sono anche gli aspetti positivi: si selezionano meglio le relazioni,
si fa piazza pulita di tanta fuffa, si perde meno tempo con i tic e i birignao dell’adolescenza,
si evitano i luoghi troppo affollati, ci si concentra sulle cose che danno veramente gratificazione
– quel libro, quel film, quella passione - si inizia a essere saggi, a perdonare,
oltre che a chiedere perdono, eccetera eccetera eccetera.
 
Non ci sono solo motivi umanitari e di sicurezza dietro la decisione di Roma di inviare 500 soldati in Niger.

I militari italiani opereranno a complemento delle forze che Parigi ha schierato
per mantenere il controllo sulle miniere di uranio vitali per le sue centrali atomiche.

Due le partite principali.

La prima vede europei e cinesi contendersi le risorse del Sahel.

Nella seconda il Paese è un importante retrovia del conflitto in Libia,
terminale dello scontro che oppone due fronti musulmani lungo il crinale tracciato dalle primavere arabe:
di qua i fautori della Restaurazione appoggiati da Trump e da Netanyahu, di là il variegato club che tifa per le rivoluzioni
 
Buongiorno. .....bla bla bla.....blablabla....o poverina. Come deve star male.

La corrispondente della Rai da New York è intervenuta nella trasmissione televisiva Linea Notte.
Interpellata dal conduttore Maurizio Mannoni sulle proteste che in questi giorni stanno sconvolgendo l'Iran,
una frase della giornalista ha colpito i telespettatori più di altre.

"La reazione negli Stati Uniti - inizia la Botteri - che in qualche modo, anche se indirettamente,
sono protagonisti della crisi perché è l'America di Trump che ha deciso di togliere le ultime speranze
a quei giovani iraniani dicendo che quell'accordo di pace, quella prospettiva di pace, di togliere le sanzioni era finita".

L'affermazione della giornalista, che getta parte della responsabilità sulla politica di Trump,
ha fatto infuriare molti telespettatori che, su Twitter, hanno sfogato la loro rabbia.

"Mi consenta, si consulti con uno psicologo. Lei è ossessionata da Donald Trump - scrive Paolo -
E se piove è colpa di Trump, se non piove è colpa di Trump, se fa caldo è colpa di Trump, se fa freddo è colpa di Trump.

Lei non sta bene, sul serio". "Anche oggi Giovanna Botteri si è guadagnata la giornata come ambasciatrice di #Kim #Jong-Un a viale Mazzini", continua Massimiliano.

"Ma una raccolta di firme per buttare fuori la Botteri dalla Rai è possibile?", chiude perentorio Andrea.
 
Trump sarà quello che volete, però ha un'idea primaria molto chiara :

"prima l'America"

ed è quello che dovrebbero fare tutti i politici nei loro Paesi.
Perché il miglioramento della situazione economica di un paese porta di riflesso,
il miglioramento della situazione economica in altri paesi, sia per lo sviluppo del turismo,
che delle importazioni, che del lavoro etc.etc.etc.

Non bisogna essere dei falchi per capirlo. Ahahahah
 
Ieri Tom Wolfe ha rilasciato a la Repubblica una bella intervista in cui spiega perché il pensiero di Repubblica è morto.

Ovviamente a Repubblica non se ne devono essere accorti.
Il risultato è paradossale e poco conta, immaginiamo, che l'originale fosse stato concesso per il meno gauchista Figaro.

Wolfe è il grande scrittore americano che scandalizzato dall'ipocrisia dei salotti ricchi e progressisti di New York coniò nel 1970 il termine radical chic.

«Il politicamente corretto - dice - è diventato uno strumento di controllo sociale, un modo di distinguersi dai bifolchi e di censurarli,
di delegittimare la loro visione del mondo in nome della morale. Ormai la gente deve fare attenzione a ciò che dice.
E va di male in peggio soprattutto nelle università. La forza di Trump nasce probabilmente dall'aver rotto con questa cappa di piombo».

Parole che a noi scendono giù come un balsamo.
Wolfe parla di «una sinistra che si è ampiamente liberata di qualsiasi empatia per la classe operaia americana.
Una sinistra che adora l'arte contemporanea, si identifica in cause esotiche e nella sofferenza delle minoranze, ma disprezza i redneck dell'Ohio».

Insomma se fosse vissuto a Roma, avrebbe pensato ai signori con la casa a via Giulia e i figli al Virgilio, o alle signore Crespi di corso Venezia a Milano.

Che resistono, ed esistono ancora.
Il mondo che sfila per l'accoglienza a Milano, non rendendosi conto di come vivano gli italiani;
gli intellettuali che considerano razzisti coloro che sono contro lo ius soli;
gli indignati contro il fascismo, l'orda nera della politica europea,
ritenuto una seria minaccia e non più banalmente la risposta trumpiana, appunto,
all'incapacità delle attuali classi dirigenti di dare una risposta ad una società
e ad un mercato che stanno cambiando rapidamente.

Insomma Wolfe ce l'ha con il pensiero di Repubblica e con i suoi intellò di riferimento
che sono evidentemente talmente abituati a mascherarsi di fronte ai propri lettori che lo fanno anche di fronte a se stessi.

Altrimenti, perbacco, dalle parti di Repubblica si dovrebbero fare un bel esamino di coscienza.
 
Difficile dargli torto.

«Nessuno si prende la briga di definire esattamente cosa si intende per aggressione sessuale.
Improvvisamente ci troviamo in opposizione con le leggi naturali dell'attrazione che ora bisognerebbe ignorare.
Le donne dispongono di un potente strumento di intimidazione che prima non avevano.
Adesso possono rimettere al loro posto gli uomini le cui attenzioni sono troppo estreme
o che esse giudicano troppo volgari, possono eliminare un rivale sul piano professionale o magari vendicarsi di un amante troppo mascalzone».
 
Mancano un paio di mesi, forse 3 e poi vedremo cosa accadrà da noi.
Già avant'ieri in un'intervista di un esponente pd, questi ha dichiarato
che una vittoria del centrodestra potrebbe portare ad un rialzo dello spread.....

"Il copione è conosciuto a tutti gli italiani che illo tempore, con voto democratico, portarono Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi.
L'elezione di Trump ha causato un ciclone che ancora non placa i suoi venti impetuosi.
Troppi altarini imbanditi saltati, troppe meline scoperte, troppi interessi intaccati,
l'establishment finanziario e politico americano, fatto di precari equilibri e di smaccati compromessi
in nome della spartizione delle risorse che il potere mette a disposizione, e che passano sulla testa dei cittadini comuni,
cerca di reagire e vuole espellere il "virus Trump".

Il fatto è che lo fanno in una maniera ridicolmente parossistica e pacchiana da causare enormi sospetti sulle reali motivazioni.
 

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