L'angolo della pensione

Io ho sempre pensato che i veri trader di borsa, quelli che maneggiano decine o centinaia di milioni, che dormono male per le posizioni short o long aperte, facciano un lavoro davvero usurante.
E magari lo fanno bene per cui, dopo 10 anni di lavoro, hanno già versato abbastanza contributi da poter andare in pensione con 50 volte la minima, in modo sostenibile per lo Stato.

Però non si può dire: la pressione psicologica non logora, mentre gestire un pesante attrezzo sì.

Vabbè.
 
Io ho sempre pensato che i veri trader di borsa, quelli che maneggiano decine o centinaia di milioni, che dormono male per le posizioni short o long aperte, facciano un lavoro davvero usurante.
E magari lo fanno bene per cui, dopo 10 anni di lavoro, hanno già versato abbastanza contributi da poter andare in pensione con 50 volte la minima, in modo sostenibile per lo Stato.

Però non si può dire: la pressione psicologica non logora, mentre gestire un pesante attrezzo sì.

Vabbè.

Il discorso no fa una piega ma... la finanza è un giro.
Come dice Antonacci B. (nipote di Fibonacci e cugino di Alì Mortacci) "la verità è che bisogna lavorare duro per non uscire dal giro".
 

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