L'angolo delle buone notizie.

Una proposta di legge sensata e progressista.
Speriamo che abbia successo.

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Le batterie allo stato solido rappresentano un'evoluzione cruciale rispetto agli accumulatori tradizionali agli ioni di litio: a differenza delle celle convenzionali che utilizzano elettroliti liquidi, la tecnologia sviluppata da Toyota impiega un catodo, un anodo e un elettrolita completamente solido. Secondo le dichiarazioni ufficiali della casa automobilistica, gli accumulatori offrono il potenziale per dimensioni più compatte, maggiore densità di potenza e longevità superiore con le prestazioni promesse che si aggirano nell'ordine dei 1.200 chilometri per l'autonomia con tempi di ricarica dal 10 all'80% di appena 10 minuti, dati che potrebbero ridefinire l'appeal del mercato automotive completamente elettrico.

La partnership con Sumitomo rappresenta solo uno dei tasselli della strategia giapponese. Toyota collabora infatti con diversi attori nazionali, tra cui il gigante petrolifero Idemitsu Kosan, che ha annunciato la costruzione di un impianto su larga scala per la produzione di solfuro di litio, materia prima essenziale per gli elettroliti solidi, che dovrebbe essere completato entro giugno 2027 e raggiungere una capacità produttiva di 1.000 tonnellate metriche annue di solfuro di litio.
 
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Premio nobel per la pace a Maria Corina Machado: la “Lady di ferro” venezuelana e anticomunista​


Secondo Jorge Watne Frydnes, Maria Corina Machado ha ricevuto il Nobel per la pace anche “per il suo instancabile lavoro a favore dei diritti democratici del popolo venezuelano e per la sua lotta per ottenere una transizione giusta e pacifica dalla dittatura alla democrazia”. La rappresentante politica è “uno degli esempi più straordinari di coraggio civile in America Latina nei tempi recenti”. Peraltro, la donna è una “figura chiave, unificatrice in un’opposizione politica che una volta era profondamente divisa, un’opposizione che ha trovato terreno comune nella richiesta di elezioni libere e di un governo rappresentativo”. Insomma, Machado soddisfa tutti e tre i criteri di Alfred Nobel, ma non si sa se potrà ritirare il premio a novembre per ragioni legate alla “sicurezza”. Nell’ultimo anno è stata costretta a vivere in clandestinità nel suo Paese, incoraggiando milioni di persone.
 

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