LE BARCHE NEL PORTO SONO AL SICURO, MA NON PER QUESTO SONO STATE COSTRUITE

DANY1969

Forumer storico
(William shedd) :-o
Che dite... la Gran Bretagna era davvero più sicura nel porto o lo sarà adesso che ha preso il largo? :mumble::mmmm:
Di sicuro c'è che i mercati hanno accolto con ardore il varo :-o... soprattutto quello italico che, essendo gli italiani un popolo dal temperamento caloroso, ha oltremodo amplificato l'entusiasmo :hua::wall::wall:
Occhio e croce... centesimo più o centesimo meno... anche domani Multidebit non arriverà a 40 euri :-o:melo::cry::cry:
Vabbè... intanto partiamo con un bel caffè ;)
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(William shedd) :-o
Che dite... la Gran Bretagna era davvero più sicura nel porto o lo sarà adesso che ha preso il largo? :mumble::mmmm:
Di sicuro c'è che i mercati hanno accolto con ardore il varo :-o... soprattutto quello italico che, essendo gli italiani un popolo dal temperamento caloroso, ha oltremodo amplificato l'entusiasmo :hua::wall::wall:
Occhio e croce... centesimo più o centesimo meno... anche domani Multidebit non arriverà a 40 euri :-o:melo::cry::cry:
Vabbè... intanto artiamo con un bel caffè ;)
Vedi l'allegato 384129

Poichè la ns. barca si chiama Matteo siamo in un porto sicuro. :eeh:
 
(William shedd) :-o
Che dite... la Gran Bretagna era davvero più sicura nel porto o lo sarà adesso che ha preso il largo? :mumble::mmmm:
Di sicuro c'è che i mercati hanno accolto con ardore il varo :-o... soprattutto quello italico che, essendo gli italiani un popolo dal temperamento caloroso, ha oltremodo amplificato l'entusiasmo :hua::wall::wall:
Occhio e croce... centesimo più o centesimo meno... anche domani Multidebit non arriverà a 40 euri :-o:melo::cry::cry:
Vabbè... intanto artiamo con un bel caffè ;)
Vedi l'allegato 384129
:hua:
 
Buongiorno ragazzi. Un ricordo per ...chi c'era.

Tutti giovani, tutti impegnati, tutti di sinistra tra sparuti e spaesati carabinieri, ma soprattutto femministe, «cani sciolti», figli dei fiori e ragazze madri, e poi topless, nudi integrali (più maschili che femminili), fango, canne, balli, gonnelloni, tende, panini, slogan, love&peace, buone vibrazioni: nell'aria un'eccitante voglia di liberazione dai costumi e del sesso, e tutt'intorno tanta nuova musica.

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Fu tutte queste cose e molto altro il «Festival del proletariato giovanile» che dal 1974 al 1976 (dopo alcune edizioni in Brianza) trasformò il prato spelacchiato di Parco Lambro a Milano nella più importante, folle e verace - rispetto alla leggendaria Woodstock - manifestazione giovanile controculturale dell'epoca. Contro cosa? Contro la politica dei partiti e persino del Partito, contro i padroni, contro i borghesi e i moralismi, contro le inibizioni e le censure sessuali, contro tutti e tutto. Organizzato dalla rivista Re Nudo - intelligente e arrabbiata testata pop che voleva «liberale» musica, droghe, sessualità e pratiche sociali alternative - la «Festa» di Parco Lambro, dove suonò in quegli anni il meglio del rock italiano: Area, Stormy Six, Dalla, De Gregori, Finardi, VetroVivo, Pfm..., vide una partecipazione giovanile eccezionale: 400mila persone tra il 26 e il 30 giugno 1976, ultima edizione travagliata da scontri con la polizia, disordini e tensioni tra le diverse anime ultra-politiche del festival. Per chi c'era, e per chi lo sentì raccontare, fu la stagione più bella dei «leggeri» anni Settanta prima che diventassero di piombo.
 
Oggi, con meno idealismo e più distacco, tra la nostalgia di quei giovani reduci e la curiosità dei vecchi benpensanti, si può rivedere tutto ciò alla mostra I giorni del Parco Lambro.

Continuous Days (galleria Forma Meravigli, in via Meravigli a Milano, a cura di Matteo Balduzzi, fino all'8 settembre) con le foto scattate nelle edizioni del '75 e del '76 - 13 rullini inediti per 250 immagini - dal reporter Dino Fracchia.

Il quale da lì a poco, in un simbolico passaggio di consegne tra due stagioni, quella dell'utopia e quella della violenza, consegnerà alla storia la foto-icona del ragazzo col passamontagna
e la P38 che spara ad altezza uomo in via De Amicis
 
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Sono passati quasi quarant’anni da quel settembre 1971 quando la rivista Re Nudo organizzò un festival della musica vicino a Ballabio.
Alla fine degli anni ’60 ci furono i grandi concerti di Monterey, Woodstock e l’Isola di Wight, che attirarono con la musica migliaia di giovani.
Anche l’Italia fece la sua parte, grazie a Re Nudo.
 
....e vorrebbbero dare l'america a questa persona ?

Vent'anni fa lo scandalo sessuale dello Studio Ovale: il Presidente degli Stati Uniti d'America Bill Clinton colto in flagrante mentre riceveva gratificazioni sotto la cintura da parte della florida stagista Monica Lewinsky.

Ne nacque uno scandalo che si concluse con un discorso pubblico di Bill in cui ammetteva di aver mentito non soltanto alla moglie, ma alla nazione intera, cosa che in un Paese protestante è più grave del fatto in sé.

Tutti si chiesero allora quanto avesse dovuto soffrire la povera Hillary.
Ma in «Crisis of Character», memoir dell'ex agente del Servizio Segreto Gary J. Byrne, si rivela che fu Monica Lewinsky a patire come capro espiatorio,
esposta al pubblico disprezzo come anello debole della catena dei tradimenti seriali presidenziali.

L'agente Byrne sostiene che Bill avesse allora almeno altre due relazioni: con una «receptionist» e con una biondona fatale,
Eleanor Mondale (morta nel frattempo), giornalista e figlia di un ex vicepresidente.
Byrne ricorda: «Quando arrivava Monica dovevamo spesso metterla sotto chiave perché Bill non aveva ancora finito con Eleanor e lei piangeva disperata».

Viene così in parte colmata una lacuna politica dai riflessi elettorali.
Le femministe degli Stati Uniti invitano le donne a non votare Hillary, accusata di aver ridotto al silenzio le amanti del marito con accordi o minacce per realizzare il suo patto col diavolo:

io ti tiro fuori dagli scandali, tu mi porti alla Casa Bianca.
 

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