La mò
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Mi dimetto ufficialmente dal ruolo di Lady Finanza". Dopo lo scandalo che ha coinvolto il marito Stefano Ricucci, Anna Falchi si sente vittima di una congiura. E dallo studio di "Verissimo" fa finalmente chiarezza sul suo lavoro e sul colpo di fumine col famoso consorte, scoccato a Milano molto prima che lui diventasse qualcuno. "Prima era tutto mio" lamenta. "Ora lo devo condividere con gli altri e mi dispiace".
"Sono arrabbiata con tutta la stampa" dice Anna. "Mi sono trovata catapultata in un mondo, quello dell'economia e della politica, che non mi appartegono". Dopo aver chiesto rispetto, soprattuto per la madre e il fratello Sauro che non appartengono allo spettacolo e quindi non si meritano di finire sui giornali, l'attrice svela di avere affidato a un sondaggio, sul suo sito Internet, la ricerca del perché tanta gente ce l'abbia con lei. "Tutta colpa dell'invidia" conclude Anna.
Invidia per cosa? La Falchi non ha dubbi. "Per le nozze da sogno. Io ci ho lavorato molto. Per me era il giorno più importante della mia vita come per tutte le donne". E per un marito non certo comune. "Ci siamo incontrati la prima volta in un albergo di Milano. Ci scontravamo sempre in ascensore. A mia madre e mio fratello, che erano con me ho detto: C'è un ragazzo che mi piace tantissimo".
A colpirla, allora, non fu certo la fama di Stefano Ricucci - "era solo uno sconosciuto ed era meglio perché in una coppia se tutti e due sono famosi non va bene" conclude la showgirl che trova spazio anche per un paio di piccoli, essenziali chiarimenti.
Numero uno: il suo seno rifatto e costato oltre 15 milioni di vecchie lire.
Numero due: la comunione dei beni col marito che non è stata voluta da nessuno dei due, visto che non esiste. "Con Stefano dividiamo solo i lavori domestici. E' una cosa su cui non transigo".
"Sono arrabbiata con tutta la stampa" dice Anna. "Mi sono trovata catapultata in un mondo, quello dell'economia e della politica, che non mi appartegono". Dopo aver chiesto rispetto, soprattuto per la madre e il fratello Sauro che non appartengono allo spettacolo e quindi non si meritano di finire sui giornali, l'attrice svela di avere affidato a un sondaggio, sul suo sito Internet, la ricerca del perché tanta gente ce l'abbia con lei. "Tutta colpa dell'invidia" conclude Anna.
Invidia per cosa? La Falchi non ha dubbi. "Per le nozze da sogno. Io ci ho lavorato molto. Per me era il giorno più importante della mia vita come per tutte le donne". E per un marito non certo comune. "Ci siamo incontrati la prima volta in un albergo di Milano. Ci scontravamo sempre in ascensore. A mia madre e mio fratello, che erano con me ho detto: C'è un ragazzo che mi piace tantissimo".
A colpirla, allora, non fu certo la fama di Stefano Ricucci - "era solo uno sconosciuto ed era meglio perché in una coppia se tutti e due sono famosi non va bene" conclude la showgirl che trova spazio anche per un paio di piccoli, essenziali chiarimenti.
Numero uno: il suo seno rifatto e costato oltre 15 milioni di vecchie lire.
Numero due: la comunione dei beni col marito che non è stata voluta da nessuno dei due, visto che non esiste. "Con Stefano dividiamo solo i lavori domestici. E' una cosa su cui non transigo".
