Zen lento
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Quanti gialli sulla stampa. Anzi no, solo pettegolezzi e qualche morto.
Perche' mai le prime pagine sono piene di queste efferatezze ?
E' estate , le citta' si svuotano, la gente legge e nelle redazioni non si sa che scrivere , ovvio. Ma forse c'e' qualcosa di piu', quel qualcosa che attraversa ormai il sentimento dei lettori svogliati.
Prendiamo il caso dell'omicidio di Garlasco, non se ne sa nulla e in fondo nemmeno se ne parla a ben guardare del delitto. Sospetti, supposizioni, piste fiutate e presto false. Non se ne sa nulla pero' tiene la prima pagina, poi guardi un po' e ti accorgi che in realta' si parla meno del delitto e assai piu' del contorno. Si ciancia delle gemelle K (Silvia e Paola Cappa), cugine della vittima, personaggi quasi kafkiani.
www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/22/battistini_le_sorelle_k.shtml
www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/22/chiara_paola_incongruenze.shtml
www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200708articoli/24971girata.asp
Cosa mai abbiano queste gemelle di interessante e' presto detto. Proprio il fatto di non essere interessanti per nulla e di apparire fuori luogo, inseguendo, si insinua, la celebrita'.
Questo di Garlasco non e' un "caso", bensi' un "evento". Sta e' al confine tra politica, vanita', morbosita' e naturalmente nel pieno centro delle ansie italiote del gossip. Gli italiani sono ormai avvolti e convinti da questa idea superficiale che il gossip avvolga tutta la realta' e la spieghi. La realta' e' tutta una costruzione mentale, il successo o l'insuccesso invece sono reali.
Nel bel mezzo di un delitto infatti appaiono le foto false (e di dubbio gusto) affisse sui cancelli, si vedono apparaire le veline anoressiche che si fotografano con la loro bravata, si eccheggiano le sorelle Lecciso, si fionda il re del circo gossip Corona e si intervista Schicchi (pareri opposti sul loro futuro nello spettacolo), si notano sullo sfondo personaggi poco noti ma influenti della politica (accadde anche a Cogne e a Rignano). Insomma i contorni di una congiura e di un regolamento di conti dai tratti torbidi e oscuri , che puo' anche apparire un regolamento di conti tra potenti o quanto meno una sventura dai tratti punitivi dei potenti, quasi una vendetta sociale.
Si parla di ambiente ma non per spigare il motivo del delitto, ma dell'ambientazione di costume che col delitto c'entra niente.
Non si puo' resistere a queste fantasie ad alto contenuto di pettegolezzo, e infatti nessun italiano resiste, magari con uno sfotto' al vetriolo.
www.tgcom.mediaset.it/fotogallery/fotogallery2720.shtml
www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/25/rizzo .shtml
Due suggerimenti di lettura, tanto per ricordare come i gemelli , piu' propraimente coppia di scrittori, in altri tempi trattavano delitti e i cretini di turno.
"La donna della domenica", "Il creeeetino in sintesi" entrambi di Fruttero e Lucentini
Nel cinema non c'e' che da saccheggiare la coppia Age & Scarpelli, quando la commedia all'italiana era ancora una cosa seria e il gossip era rinchiuso nei periodici specializzati (ma di grande tiratura) e giaceva torbido sui tavolini del barbiere e della pettinatrice.
Perche' mai le prime pagine sono piene di queste efferatezze ?
E' estate , le citta' si svuotano, la gente legge e nelle redazioni non si sa che scrivere , ovvio. Ma forse c'e' qualcosa di piu', quel qualcosa che attraversa ormai il sentimento dei lettori svogliati.
Prendiamo il caso dell'omicidio di Garlasco, non se ne sa nulla e in fondo nemmeno se ne parla a ben guardare del delitto. Sospetti, supposizioni, piste fiutate e presto false. Non se ne sa nulla pero' tiene la prima pagina, poi guardi un po' e ti accorgi che in realta' si parla meno del delitto e assai piu' del contorno. Si ciancia delle gemelle K (Silvia e Paola Cappa), cugine della vittima, personaggi quasi kafkiani.
www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/22/battistini_le_sorelle_k.shtml
www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/22/chiara_paola_incongruenze.shtml
www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200708articoli/24971girata.asp
Cosa mai abbiano queste gemelle di interessante e' presto detto. Proprio il fatto di non essere interessanti per nulla e di apparire fuori luogo, inseguendo, si insinua, la celebrita'.
Questo di Garlasco non e' un "caso", bensi' un "evento". Sta e' al confine tra politica, vanita', morbosita' e naturalmente nel pieno centro delle ansie italiote del gossip. Gli italiani sono ormai avvolti e convinti da questa idea superficiale che il gossip avvolga tutta la realta' e la spieghi. La realta' e' tutta una costruzione mentale, il successo o l'insuccesso invece sono reali.
Nel bel mezzo di un delitto infatti appaiono le foto false (e di dubbio gusto) affisse sui cancelli, si vedono apparaire le veline anoressiche che si fotografano con la loro bravata, si eccheggiano le sorelle Lecciso, si fionda il re del circo gossip Corona e si intervista Schicchi (pareri opposti sul loro futuro nello spettacolo), si notano sullo sfondo personaggi poco noti ma influenti della politica (accadde anche a Cogne e a Rignano). Insomma i contorni di una congiura e di un regolamento di conti dai tratti torbidi e oscuri , che puo' anche apparire un regolamento di conti tra potenti o quanto meno una sventura dai tratti punitivi dei potenti, quasi una vendetta sociale.
Si parla di ambiente ma non per spigare il motivo del delitto, ma dell'ambientazione di costume che col delitto c'entra niente.
Non si puo' resistere a queste fantasie ad alto contenuto di pettegolezzo, e infatti nessun italiano resiste, magari con uno sfotto' al vetriolo.
www.tgcom.mediaset.it/fotogallery/fotogallery2720.shtml
www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/25/rizzo .shtml
Due suggerimenti di lettura, tanto per ricordare come i gemelli , piu' propraimente coppia di scrittori, in altri tempi trattavano delitti e i cretini di turno.
"La donna della domenica", "Il creeeetino in sintesi" entrambi di Fruttero e Lucentini
Nel cinema non c'e' che da saccheggiare la coppia Age & Scarpelli, quando la commedia all'italiana era ancora una cosa seria e il gossip era rinchiuso nei periodici specializzati (ma di grande tiratura) e giaceva torbido sui tavolini del barbiere e della pettinatrice.
