Fleursdumal
फूल की बुराई
CAMBI: EURO SOTTO 1,15, ATTESA PER FIDUCIA CONSUMATORI USA
(ANSA) - ROMA, 29 LUG - L'euro si va indebolendo e scivola
sotto quota 1,15 dollari in attesa dell'indice della fiducia dei
consumatori americani a luglio (alle 16 ora italiana).
Il dato e' atteso in rialzo a quota 85 da 83,5 di giugno e se
le previsioni saranno confermate il biglietto verde potrebbe
trovare spazio per un sostanzioso recupero.
La moneta unica europea ora passa di mano attorno ai minimi
di seduta a 1,1472 dollari (1,1506 degli ultimi scambi di ieri)
dopo aver segnato un massimo di 1,1535.
L'ottimismo sull'accelerazione della crescita Usa sta
sostenendo la valuta americana anche in vista della fitta serie
di indicatori economici statunitensi in calendario nel corso
della settimana. Ci si attendono infatti segnali in grado di
suffragare il progressivo miglioramento della congiuntura
americana a partire per l'appunto dalla fiducia consumatori
cui si aggiungono, da domani, il Beige Book della Fed, il Pil,
l'indice Ism relativo all'andamento del comparto manifatturiero
e il tasso di disoccupazione. Quest'ultimo sembra rimanere
l'unico grave elemento di incertezza sulla ripresa dell'economia
a stelle e strisce, dal momento che le previsioni indicano a
luglio una lieve flessione al 6,3% dal precedente 6,4% che
rappresenta il livello piu' alto degli ultimi nove anni.(ANSA).
(ANSA) - ROMA, 29 LUG - L'euro si va indebolendo e scivola
sotto quota 1,15 dollari in attesa dell'indice della fiducia dei
consumatori americani a luglio (alle 16 ora italiana).
Il dato e' atteso in rialzo a quota 85 da 83,5 di giugno e se
le previsioni saranno confermate il biglietto verde potrebbe
trovare spazio per un sostanzioso recupero.
La moneta unica europea ora passa di mano attorno ai minimi
di seduta a 1,1472 dollari (1,1506 degli ultimi scambi di ieri)
dopo aver segnato un massimo di 1,1535.
L'ottimismo sull'accelerazione della crescita Usa sta
sostenendo la valuta americana anche in vista della fitta serie
di indicatori economici statunitensi in calendario nel corso
della settimana. Ci si attendono infatti segnali in grado di
suffragare il progressivo miglioramento della congiuntura
americana a partire per l'appunto dalla fiducia consumatori
cui si aggiungono, da domani, il Beige Book della Fed, il Pil,
l'indice Ism relativo all'andamento del comparto manifatturiero
e il tasso di disoccupazione. Quest'ultimo sembra rimanere
l'unico grave elemento di incertezza sulla ripresa dell'economia
a stelle e strisce, dal momento che le previsioni indicano a
luglio una lieve flessione al 6,3% dal precedente 6,4% che
rappresenta il livello piu' alto degli ultimi nove anni.(ANSA).