Questi fatti non dovrebbero accadere. L'utopia della sinistra.
La disabilità non ha colore politico.
“È stata una doccia gelata”. Siamo a tu per tu con
Claudio Palmulli, il ragazzo disabile di cui tutti parlano ma che, in pochi, hanno lasciato parlare.
È a lui che il sindaco dem di Pesaro,
Matteo Ricci, ha negato la sala circoscrizionale dove avrebbe dovuto presentare
“Il vento sulle braccia”.
Claudio, paratleta e scrittore, è anche un militante di CasaPound.
Quando il sindaco Ricci l’ha scoperto gli si deve esser annebbiata la vista e, richiamandosi ai valori della Costituzione,
lo ha liquidato come fosse un errore di percorso.
“Non l’ho presa bene, non capivo le motivazioni, avevamo l’ok da due mesi”.
E infatti l’appuntamento era già impresso su manifesti e locandine:
“Sabato 16 dicembre, ore 18, sala seconda circoscrizione, via Confalonieri”.
“Nonostante la batosta non mi sono scoraggiato, la presentazione si farà lo stesso, ma in un altro luogo”,
spiega Claudio che ha ereditato la grinta da papà Maurizio, per i romani semplicemente “Mr Ok”,
l’uomo che ogni primo dell’anno si lancia in picchiata nel Tevere da Ponte Cavour.
Da vero agonista dice: “Non mi posso arrendere”, anche perché il tour di presentazione de “Il vento sulle braccia”
serve a raccogliere fondi per acquistare una carrozzina da corsa con cui partecipare alla
maratona di New York che è il vero sogno di Claudio.