Le petit montagnard

Non scherzavo quando ho detto che suono tanto.
Dai 90 ai 120 minuti al giorno, praticamente ogni giorno.
Magari chi studia in modo serio lo fa molto di più, ma io non ho premi da vincere, esami o selezioni da passare, o esibizioni da preparare.
Mi piace.
Se il maestro mi darà i compiti, credo che sarò felicissima 🤣🤣🤣
 
Non scherzavo quando ho detto che suono tanto.
Dai 90 ai 120 minuti al giorno, praticamente ogni giorno.
Magari chi studia in modo serio lo fa molto di più, ma io non ho premi da vincere, esami o selezioni da passare, o esibizioni da preparare.
Mi piace.
Minchia, 2 ore al giorno sono tante. Sarai diventata bravissima.
 
Minchia, 2 ore al giorno sono tante. Sarai diventata bravissima.
Non direi.
Suono a orecchio e sono arrivata ad un punto in cui, se non trovo qualcuno che mi dà due dritte, non vado avanti.
E ho sicuramente consolidato centinaia di difetti che saranno difficili da eliminare.
Ma mi piace.
Mi piace tantissimo. Non mi annoia mai
 
Oggi ho fatto la prova col maestro.

Innanzitutto, è stata una fatica non da poco.
Mi aveva detto di portare tutti i libri in mio possesso e così ho cacciato una 30ina di libri e spartiti in una sporta e sono partita in autobus perché dovevo andare in centro e il bus era comodo. Peccato che, senza nessun avviso, il bus si è fermato e il conducente ci ha fatti scendere tutti prima della galleria Tito Speri perché in fondo avevano chiuso la strada.
E me la sono fatta a piedi, con 31 gradi e tutti quei libri.

A dire la verità, ero molto intimidita.
Sono abituata ad essere sola, senza nessuno che giudica, ascolta.
Gli ho fatto vedere cosa avevo suonato, finito. Gli ho fatto sentire un brano e un esercizio che sto studiando. Ammetto di aver avuto molta paura di essere e mostrarmi ridicola.

Inaspettatamente, invece, è andata bene.
Molto bene.
Ha detto che sono miracolosa, molto dotata, che ho un enorme spirito di osservazione, di orecchio e che ho una inclinazione per lo strumento. Non devo rifare niente, non ho buchi da colmare. Ripartiamo da dove sono, mi coreggerà la posizione e mi darà gli strumenti per continuare bene.
"Chiara dei miracoli" - ha detto - prima e unica volta che ha visto un'autodidatta come me arrivare da sola a quel punto. Si aspettava decisamente meno.
Ha detto che sono già pronta per brani famosi e impegnativi, che devo solfeggiare almeno un po', che lui mi guiderà e che potrei rivelarmi ancora più sorprendente.

Io lo ascoltavo imbambolata.
Questo Hobbit di 40 anni, dalle mani eleganti che diceva queste cose e pensavo al mio nonno. Pensavo che stavo ricordando il nonno nel migliore dei modi.

A settembre, diventerò sua allieva.

Sono orgogliosa di me.
 
Ultima modifica:
Oggi ho fatto la prova col maestro.

Innanzitutto, è stata una fatica non da poco.
Mi aveva detto di portare tutti i libri in mio possesso e così ho cacciato una 30ina di libri e spartiti in una sporta e sono partita in autobus perché dovevo andare in centro e il bus era comodo. Peccato che, senza nessun avviso, il bus si è fermato e il conducente ci ha fatti scendere tutti prima della galleria Mazzini perché in fondo avevano chiuso la strada.
E me la sono fatta a piedi, con 31 gradi e tutti quei libri.

A dire la verità, ero molto intimidita.
Sono abituata ad essere sola, senza nessuno che giudica, ascolta.
Gli ho fatto vedere cosa avevo suonato, finito. Gli ho fatto sentire un brano e un esercizio che sto studiando. Ammetto di aver avuto molta paura di essere e mostrarmi ridicola.

Inaspettatamente, invece, è andata bene.
Molto bene.
Ha detto che sono miracolosa, molto dotata, che ho un enorme spirito di osservazione, di orecchio e che ho una inclinazione per lo strumento. Non devo rifare niente, non ho buchi da colmare. Ripartiamo da dove sono, mi coreggerà la posizione e mi darà gli strumenti per continuare bene.
"Chiara dei miracoli" - ha detto - prima e unica volta che ha visto un'autodidatta come me arrivare da sola a quel punto. Si aspettava decisamente meno.
Ha detto che sono già pronta per brani famosi e impegnativi, che devo solfeggiare almeno un po', che lui mi guiderà e che potrei rivelarmi ancora più sorprendente.

Io lo ascoltavo imbambolata.
Questo Hobbit di 40 anni, dalle mani eleganti che diceva queste cose e pensavo al mio nonno. Pensavo che stavo ricordando il nonno nel migliore dei modi.

A settembre, diventerò sua allieva.

Sono orgogliosa di me.
Brava!!!
 
Oggi ho fatto la prova col maestro.

Innanzitutto, è stata una fatica non da poco.
Mi aveva detto di portare tutti i libri in mio possesso e così ho cacciato una 30ina di libri e spartiti in una sporta e sono partita in autobus perché dovevo andare in centro e il bus era comodo. Peccato che, senza nessun avviso, il bus si è fermato e il conducente ci ha fatti scendere tutti prima della galleria Tito Speri perché in fondo avevano chiuso la strada.
E me la sono fatta a piedi, con 31 gradi e tutti quei libri.

A dire la verità, ero molto intimidita.
Sono abituata ad essere sola, senza nessuno che giudica, ascolta.
Gli ho fatto vedere cosa avevo suonato, finito. Gli ho fatto sentire un brano e un esercizio che sto studiando. Ammetto di aver avuto molta paura di essere e mostrarmi ridicola.

Inaspettatamente, invece, è andata bene.
Molto bene.
Ha detto che sono miracolosa, molto dotata, che ho un enorme spirito di osservazione, di orecchio e che ho una inclinazione per lo strumento. Non devo rifare niente, non ho buchi da colmare. Ripartiamo da dove sono, mi coreggerà la posizione e mi darà gli strumenti per continuare bene.
"Chiara dei miracoli" - ha detto - prima e unica volta che ha visto un'autodidatta come me arrivare da sola a quel punto. Si aspettava decisamente meno.
Ha detto che sono già pronta per brani famosi e impegnativi, che devo solfeggiare almeno un po', che lui mi guiderà e che potrei rivelarmi ancora più sorprendente.

Io lo ascoltavo imbambolata.
Questo Hobbit di 40 anni, dalle mani eleganti che diceva queste cose e pensavo al mio nonno. Pensavo che stavo ricordando il nonno nel migliore dei modi.

A settembre, diventerò sua allieva.

Sono orgogliosa di me.
Brava tusa.
 
Venerdì ho avuto la mia prima lezione di piano.
Si profila un anno bello tosto.
Come immaginavo, sono piena di fragilità e difetti e ho un maestro giustamente rigoroso
Così in questi giorni, mi devo concentrare moltissimo, perché devo stare attenta alle due chiavi, al diteggio e anche al malefico metronomo che io, anarchica, non avevo e che ora devo seguire e grazie al quale ho scoperto che faccio molto più schifo del previsto 😁.

In compenso ho scioccato il maestro, perché, candida come la neve, gli ho confessato di non sapere assolutamente NIENTE delle tonalità delle scale e si è talmente scandalizzato che ha interrotto il lavoro al piano per farmi la lezione sulle tonalità. Io ero affascinata e stranamente ho capito tutto.
Ero talmente deliziata dal fatto di avere avuto l'illuminazione sulla via delle scale, che ho fatto una foto alla lavagna 😂

Studio tanto ogni giorno e mi stanco molto. Stare attenta a tutto non è per nulla semplice e io voglio che lui capisca che rispetto molto il suo lavoro e che, quindi, miglioro.

Ah, ho pure gli esercizi di solfeggio, su due chiavi ma lì non sono così scarsa....

Vedremo cosa ne uscirà fuori.
Mi sa che questi primi mesi serviranno a ripulirmi da tutti i miei difetti. 😅
IMG_20250905_193253.jpg
 
Ultima modifica:
OT Mi è venuto in mente quell'antico forumer che parlava di gente che rotolava dalle scale. O forse veniva spinta giù.
 

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