Non scherzo, sono considerazioni di un pensionato (Gerolamo Taras) così sta scritto :
"L’accertamento della verità, se non deve durare in eterno, non deve essere neppure frettoloso.
Non cade il mondo se un parlamentare prima di essere definitivamente dichiarato decaduto si difende.
In questo caso poi di fronte ad una sentenza definitiva, il cittadino saprà sicuramente valutare, se opportunamente informato, anche il comportamento complessivamente tenuto dal condannato per far valere le proprie ragioni
Voler a tutti i costi la sentenza, seduta stante, può generare solamente sospetti.
E purtroppo il primo, e più importante, è proprio quello che si abbia paura che l’imputato possa avere ragione se gli viene data la possibilità di spiegare tutte le ragioni della difesa.
Quindi, come è stato detto, il problema non è tanto se Berlusconi rimane un giorno in più in Parlamento ,ma è la situazione del paese, che può subire il colpo di grazia, proprio dalle reazioni che possono innescare imposizioni a colpi di maggioranza, sicuramente fuori luogo.
Di fronte al dato certo della colpevolezza dichiarata dalla sentenza passata in giudicato, voler aggiungere quella che può apparire una pubblica gogna, fa correre il rischio di tramutare la verità in sopruso, facendo assumere al convenuto la veste di martire. E non è proprio così.
Quindi lasciamo che il procedimento per la dichiarazione della decadenza segua la via tracciata dal Regolamento del Senato, senza imposizioni o colpi di maggioranza, come l’ ultima proposta di stravolgere il principio giuridico che impone la segretezza del voto su questioni riguardanti persone."