Da più parti mi è stato segnalato che circolano post dal tono allarmistico secondo cui la BCE avrebbe annunciato che ogni cittadino deve tenere in casa almeno 70–100 euro in contanti a testa.
Questo non è vero. La BCE non ha dato alcun ordine o “annuncio choc”.
Nel Bollettino Economico 6/2025, la BCE ha pubblicato una analisi (“Keep calm and carry cash”) in cui analizza come, durante crisi come la pandemia, la guerra in Ucraina, il blackout in Spagna o la crisi del debito greco, la domanda di contante sia aumentata rapidamente.
La conclusione è che il contante resta un pilastro di sicurezza e un mezzo di pagamento di riserva in situazioni di emergenza.
Nell’analisi si cita che alcune autorità nazionali (come nei Paesi Bassi, in Austria e in Finlandia) raccomandano ai cittadini di tenere a casa una piccola somma – circa 70–100 euro a persona – o comunque abbastanza per coprire i bisogni essenziali per circa 72 ore.
Non si tratta quindi di una direttiva della BCE, ma di un riferimento a pratiche nazionali già in uso in alcuni Paesi.
La differenza è sostanziale: nessun allarme, nessun obbligo.
Solo la constatazione che, in un mondo sempre più digitale, il contante mantiene un ruolo unico come strumento di resilienza e sicurezza, soprattutto nei momenti di crisi. Aggiungo anche che qualsiasi persona dotata di un minimo di buonsenso dovrebbe essere già allineata a questa buona pratica.
L'analisi della BCE la trovate qui
The European Central Bank (ECB) is the central bank of the European Union countries which have adopted the euro. Our main task is to maintain price stability in the euro area and so preserve the purchasing power of the single currency.
www.ecb.europa.eu