L'intervista e ....

Mastella fa l'ironico:

GIUSTIZIA: MASTELLA, LOGICA BERLUSCONI E' PARADOSSALE
(ANSA) - TELESE (BENEVENTO), 4 SET - ''Quella di Berlusconi
e' una logica paradossale: Igor Marini sarebbe persona saggia e
avveduta, mentre i magistrati di Torino che indagano su Telekom
Serbia sarebbero dei matti con disturbi psichiatrici''. Cosi' il
segretario dell'Udeur, Clemente Mastella, ha commentato
l'odierna intervista di Berlusconi durante la manifestazione di
chiusura della quinta festa del Campanile.
''L'Italia - ha aggiunto Mastella - sarebbe un paese ben
strano se fosse come Berlusconi lo descrive''.
Infine il leader dell'Udeur ha ironizzato sulle affermazioni
del premier: ''Ho telefonato a mia sorella che e' sposata con un
magistrato - ha affermato - e l'ho messa in guardia da quello
che il marito potrebbe farle''.(ANSA).

IA/TER
04-SET-03 18:05
 
Buttiglione conosce lui i veri sentimenti del capo del governo:


GIUSTIZIA: BUTTIGLIONE,QUELLA DEL PREMIER SOLO UNA BATTUTA
(ANSA) - FIUGGI (FROSINONE), 4 SET - ''Quella sui giudici e'
stata solo una battuta che non esprime i veri sentimenti del
capo del Governo''. Lo afferma il ministro per le Politiche
comunitaria, Rocco Buttiglione, commentando, appena giunto a
Fiuggi alla Festa dell' Udc, l' intervista del premier.
''Dispiace vedere come a questa battuta ci si sia attaccati
per vanificare ogni sforzo a favore del ripristino di un
corretto rapporto con la magistratura''. (ANSA).

CAP/ARS
04-SET-03 18:07
 
Cantoni ( chi kzz'è ?!) cerca di ribaltare la frittata:

BERLUSCONI: CANTONI (FI), ENNESIMA SCENEGGIATA ULIVISTA
(ANSA) - ROMA, 4 SET - ''Anche oggi viene allestita
l'ennesima sceneggiata ulivista. Il festival degli urlatori
sinistri che gonfiano ad arte polveroni sul nulla''. Cosi' il
vice presidente dei senatori di Fi Giampiero Cantoni commenta le
reazioni dell'opposizione alle affermazioni di Silvio
Berlusconi.
''L'Ulivo dovrebbe fare il piacere di calmarsi - dice Cantoni
- smettendola di strapparsi le parrucche. Tutta la cagnara e'
basata su battute estrapolate da un contesto specifico e quindi
non generalizzabile. Un fatto particolare su cui il presidente
Berlusconi esprime con chiarezza il proprio giudizio politico
che e' condiviso dalla maggioranza dei cittadini, dopo che parte
della magistratura - conclude - ha usato con fini di lotta
politica il proprio ruolo pubblico''. (ANSA).

COM-RR/MRY
04-SET-03 18:39
 
Paradox Castelli :


+++BERLUSCONI: CASTELLI, FIDUCIA GOVERNO IN MAGISTRATURA+++
(ANSA) - ROMA, 4 SET - ''Il governo italiano ribadisce la sua
fiducia nella magistratura e nei sistemi di giustizia italiani
ed europei come ha sempre dimostrato in tutti i suoi atti''. Lo
afferma in una nota il ministro della giustizia Roberto
Castelli, secondo il quale ''una battuta paradossale del
Presidente Berlusconi relativa a un caso particolare e' stata
trasformata in una considerazione sull'intera magistratura ma -
aggiunge il ministro - questa non e' la verita' ''. (ANSA).

FBB
04-SET-03 19:55
 
Paradosso: dal greco paradoxon , contrario alla comune opinione
1- legge fisica il cui enunciato, pur essendo esatto, apparentemente sembra errato
2- asserzione incredibile, in netto contrasto con la comune opinione ( qualcuno lo faccia presente a Bondi :smile: )
 
berlusca_re.jpg
 
Editoriale del Corriere della Sera

POLITICA
L'editoriale
Oltre il limite


di FRANCESCO MERLO
Troppe volte ci capita di pensare che Berlusconi faccia la satira di se stesso e si autoriduca a macchietta. Almeno due volte la settimana infatti si caricaturizza da solo con involontarie autodenigrazioni. Se continua così, in mancanza di riforme, di grandi opere, di efficienti scuole di Stato, di rilancio dell'economia, di sport e di talento, presto di lui potrebbe restare, come materia di studio e di pietas , solo un modello di autoannichilimento. Insomma sta accadendo quel che Montanelli aveva preannunciato sul Corriere : Berlusconi si sta consumando e sbriciolando da sé. Ecco perché, nel giorno in cui Berlusconi ha detto che i giudici sono matti e ha aggiunto che Montanelli e Biagi sono stati sempre invidiosi di lui, la cosa che più ci manca è la risposta di Montanelli. Ci manca la sapienza di chi comprende che l'insulto insensato e l'ingiuria sguaiata nascondono sempre debolezza, malessere, inadeguatezza, forse tragedia.

Nessuno di noi conosce Berlusconi come lo conosceva Montanelli. Solo lui avrebbe capito, allarmato, da quale pozzo di disperazione affiori l'idea infantile che un re invidi un valletto, un gigante un nano, che un monumento della storia d'Italia, il quale aveva rifiutato anche il seggio di senatore a vita, abbia desiderato, fosse pure una volta, di indossare i tacchi e la pelata di un parvenu della politica.
E perché mai Enzo Biagi dovrebbe invidiare un improvvisatore del quale non si possono invidiare né la cultura né l'intelligenza né l'eleganza ma solo il danaro, problematicamente accumulato? Secondo noi, Montanelli oggi non rimprovererebbe a Berlusconi neppure il cattivo gusto di avere insultato un morto. Berlusconi infatti - ci perdonino tutti i suoi forsennati detrattori che tanto gli somigliano - sicuramente non è una iena, ma un visionario, la cui originaria naïveté e la cui proverbiale leggerezza stanno degradandosi in grottesco, come il trucco sfatto sul viso di un clown. Dunque Berlusconi attacca il morto perché lo vede vivo, lo teme vivo e, di nuovo, confonde la libertà di giudizio con l'invidia.

Anche l'idea che i giudici siano matti, oltre che un'ossessione da imputato, è un autogol da imputato. Il giudice matto non esiste, e la convinzione che ci sia una tabe psichica che motivi i dottori in Legge verso la magistratura non è buona neppure per la letteratura da «scemeggiato» tv. Si conoscono infatti giudici corrotti, moralmente o politicamente, giudici eroi, giudici per bene, giudici quaquaraquà, ma il giudice pazzo è una categoria solo berlusconiana, come appunto l'invidia di Biagi e Montanelli; è una categoria che rimanda ad altro, che significa altro.

Significa che per Berlusconi il Diritto frequenta, o meglio - viste le precisazioni del disperato portavoce Bonaiuti - costeggia la follia.
Una persona che informa la sua vita al rispetto del Diritto non è normale, come pensa di essere Berlusconi, ma folle o quanto meno maniaco, come non pensa di essere Berlusconi. La legge è fatta per essere amministrata da dissennati e gli italiani che si fidano dei giudici pazzi sono poveri ******.
Come si vede, siamo oltre la satira più impietosa. Nessuna Sabina Guzzanti sarebbe arrivata a tanto. C'è una tale assenza di misura da spingerci non all'indignazione ma alla commiserazione, la stessa provata per Robert De Niro che, pugile per forza, dopo l'incontro si finisce dissanguandosi nelle toilettes.
 

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