arseniolupin
Forumer storico
Commento generale
Continua il rialzo per le borse europee che aggiornano nuovi massimi annuali, oggi trainate da petroliferi e farmaceutici.
A Milano l'attenzione è stata concentrata sui bancari. Dopo le ottime trimestrali dei giorni scorsi di Intesa e Spaolo oggi era la volta di altri importanti istituti di credito. Vediamo che è successo.
I conti trimestrali hanno messo le ali a [LINK:386dab9fb8]Capitalia [/LINK:386dab9fb8]che sale del 5,28% nuovo massimo dei dodici mesi. La banca romana ha annunciato ieri sera di esaminare l'ipotesi di acquisizione del 100% di Cofiri per 145 milioni di euro.
[LINK:386dab9fb8]bmps[/LINK:386dab9fb8](-1,85%) arretra invece in modo deciso all'indomani dei dati trimestrali e dopo le indicazioni sul piano industriale e dell'annuncio della nuova emissione di titoli convertibili in azioni Bmps per 700 milioni di euro. Ed e' soprattutto quest'ultima operazione a lasciare freddo il mercato che la assimila, di fatto, a un'operazione di aumento di capitale. Discreta la trimestrale di Unicredito che finisce quasi invariato.
In deciso rialzo [LINK:386dab9fb8]Tim [/LINK:386dab9fb8](+1,8%) Il mercato, ragiona sull'ipotesi lanciata da "Il Mondo" di un possibile aumento della leva finanziaria in Tim. Uno scenario quindi favorevole ad un recupero di Tim.
Molto bene anche [LINK:386dab9fb8]Enel [/LINK:386dab9fb8]+ 1,56 (massimi dal 29 ottobre). All'indomani della diffusione dei risultati di bilancio del terzo trimestre diverse sono le banche d'affari che rivedono le proprie stime su Enel. Citigroup Smith Barney, per esempio, ha deciso di aumentare le previsioni sul dividendo 2003 a 0,28 euro da 0,25 euro si indicano possibili un dividendo di 0,36 euro per azione nei prossimi due anni e equo per i titolo a 7 euro.
In gran spolvero anche le [LINK:386dab9fb8]Eni [/LINK:386dab9fb8]( +2,22%) che rivedono quota 14 euro grazie anche al rincaro del greggio.
Deboli le [LINK:386dab9fb8]Fiat [/LINK:386dab9fb8](-2,25%) a causa del cattivo dato sulle immatricolazioni in Europa.
Altra giornata Nera per le [LINK:386dab9fb8]Parmalat [/LINK:386dab9fb8](-6,6%) causato + che dai dati di bilancio dalle dimissioni del Direttore finanziario del gruppo, probabilmente per la faccenda "Epicurus".
Commento fib
Il nostro derivato dopo una partenza sui livelli di chiusura del giorno precedente fa segnare nuovi massimi a 26850 per chiudere poi 26780, la + alta chiusura annuale. Passate quindi le 26700 il prossimo test rialzista sarà a ridosso delle 27.000 , poi strada libera per gli obiettivi indicati sul grafico. Saranno per contro solo discese sotto 26200 a impensierire il trend rialzista. Nel breve ci starebbe pure un lieve ritracciamento per scaricare l'ipercomprato formatosi, o quantomeno sarebbe auspicabile un movimento laterale per un paio di sedute. Poi ci aspetta il rally di Natale che da tanto tempo mi sto auspicando.
Commento vola e open interest
Vola storica che finisce la settimana invariata, al 13%
Implicita senza variazioni particolari e ancora in range 15% - 22% . Si nota che la vola + bassa si trova sulle call e le opzioni + care sono le put OTM dicembre. Normale il fatto vista la richiesta delle seconde.
I volumi di oggi non sono stati particolarmente elevati, ma ancora concentrati sulle put ( 4.534 lotti contro 3.16 call).
Il call/put ratio scende ancora e si trova sui minimi.
Per quanto riguarda il differenziale prosegue l'aumento del divario fra le due tipologie di opzioni. Come ho già fatto osservare non ricordo una differenza così marcata negli ultimi anni. Vi sono ora in over ben 92.594 put contro 74.497 call.
Non posso far altro che ribadire il deciso ottimismo che scaturisce da tale segmento di mercato.
PIVOT POINT
R3 27.275
R2 27.005
R1 26.890
Pp 26.735
S1 26.620
S2 26.465
S3 26.200
e io ancora over long con i due fib da 25210 che ho intenzione di portare avanti fino a scadenza. Mi proteggerò solo in trailing stop qualora abbia preso lucciole per lanterne.
buon fine settimana a tutti
Continua il rialzo per le borse europee che aggiornano nuovi massimi annuali, oggi trainate da petroliferi e farmaceutici.
A Milano l'attenzione è stata concentrata sui bancari. Dopo le ottime trimestrali dei giorni scorsi di Intesa e Spaolo oggi era la volta di altri importanti istituti di credito. Vediamo che è successo.
I conti trimestrali hanno messo le ali a [LINK:386dab9fb8]Capitalia [/LINK:386dab9fb8]che sale del 5,28% nuovo massimo dei dodici mesi. La banca romana ha annunciato ieri sera di esaminare l'ipotesi di acquisizione del 100% di Cofiri per 145 milioni di euro.
[LINK:386dab9fb8]bmps[/LINK:386dab9fb8](-1,85%) arretra invece in modo deciso all'indomani dei dati trimestrali e dopo le indicazioni sul piano industriale e dell'annuncio della nuova emissione di titoli convertibili in azioni Bmps per 700 milioni di euro. Ed e' soprattutto quest'ultima operazione a lasciare freddo il mercato che la assimila, di fatto, a un'operazione di aumento di capitale. Discreta la trimestrale di Unicredito che finisce quasi invariato.
In deciso rialzo [LINK:386dab9fb8]Tim [/LINK:386dab9fb8](+1,8%) Il mercato, ragiona sull'ipotesi lanciata da "Il Mondo" di un possibile aumento della leva finanziaria in Tim. Uno scenario quindi favorevole ad un recupero di Tim.
Molto bene anche [LINK:386dab9fb8]Enel [/LINK:386dab9fb8]+ 1,56 (massimi dal 29 ottobre). All'indomani della diffusione dei risultati di bilancio del terzo trimestre diverse sono le banche d'affari che rivedono le proprie stime su Enel. Citigroup Smith Barney, per esempio, ha deciso di aumentare le previsioni sul dividendo 2003 a 0,28 euro da 0,25 euro si indicano possibili un dividendo di 0,36 euro per azione nei prossimi due anni e equo per i titolo a 7 euro.
In gran spolvero anche le [LINK:386dab9fb8]Eni [/LINK:386dab9fb8]( +2,22%) che rivedono quota 14 euro grazie anche al rincaro del greggio.
Deboli le [LINK:386dab9fb8]Fiat [/LINK:386dab9fb8](-2,25%) a causa del cattivo dato sulle immatricolazioni in Europa.
Altra giornata Nera per le [LINK:386dab9fb8]Parmalat [/LINK:386dab9fb8](-6,6%) causato + che dai dati di bilancio dalle dimissioni del Direttore finanziario del gruppo, probabilmente per la faccenda "Epicurus".
Commento fib
Il nostro derivato dopo una partenza sui livelli di chiusura del giorno precedente fa segnare nuovi massimi a 26850 per chiudere poi 26780, la + alta chiusura annuale. Passate quindi le 26700 il prossimo test rialzista sarà a ridosso delle 27.000 , poi strada libera per gli obiettivi indicati sul grafico. Saranno per contro solo discese sotto 26200 a impensierire il trend rialzista. Nel breve ci starebbe pure un lieve ritracciamento per scaricare l'ipercomprato formatosi, o quantomeno sarebbe auspicabile un movimento laterale per un paio di sedute. Poi ci aspetta il rally di Natale che da tanto tempo mi sto auspicando.

Commento vola e open interest
Vola storica che finisce la settimana invariata, al 13%
Implicita senza variazioni particolari e ancora in range 15% - 22% . Si nota che la vola + bassa si trova sulle call e le opzioni + care sono le put OTM dicembre. Normale il fatto vista la richiesta delle seconde.
I volumi di oggi non sono stati particolarmente elevati, ma ancora concentrati sulle put ( 4.534 lotti contro 3.16 call).
Il call/put ratio scende ancora e si trova sui minimi.
Per quanto riguarda il differenziale prosegue l'aumento del divario fra le due tipologie di opzioni. Come ho già fatto osservare non ricordo una differenza così marcata negli ultimi anni. Vi sono ora in over ben 92.594 put contro 74.497 call.
Non posso far altro che ribadire il deciso ottimismo che scaturisce da tale segmento di mercato.
PIVOT POINT
R3 27.275
R2 27.005
R1 26.890
Pp 26.735
S1 26.620
S2 26.465
S3 26.200
e io ancora over long con i due fib da 25210 che ho intenzione di portare avanti fino a scadenza. Mi proteggerò solo in trailing stop qualora abbia preso lucciole per lanterne.
buon fine settimana a tutti
