recessione o stagnazione?!?!?!
(ANSA) - ROMA, 8 AGO - Secondo i tecnici dell'Istituto di statistica e' preferibile parlare di stagnazione piuttosto che di recessione anche perche', oltre ai successivi aggiustamenti del dato, si tratta di un'oscillazione minima, di un decimo di punto, e va quindi interpretata con una certa cautela. Non si tratterebbe dunque di una situazione recessiva in senso proprio, anche se, secondo le regole degli analisti, due trimestri di seguito in calo danno origine a una recessione. La cautela dell'Istat dipende anche dal fatto che il dato del secondo trimestre sconta una giornata lavorativa in meno per le ferie pasquali che hanno inciso sulla formazione del prodotto interno lordo. L'Istituto ricorda che ancora non sono disponibili i dati sul Pil tedesco e francese che arriveranno dopo Ferragosto, ma nel frattempo gli Usa nel primo trimestre hanno messo a segno un +0,6% e il Regno Unito un +0,3%. La diminuzione congiunturale del Pil - spiega infine - e' la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto dell'agricoltura e dell'industria e di un aumento del valore aggiunto dei servizi. (ANSA). CN/IMP