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"Crisi Euro: la svolta della BCE
Proprio ieri il governatore Mario Draghi ha annunciato una sorta di “svolta” della BCE, comunicando che i tassi di riferimento per l’Eurozona saranno mantenuti bassi per un periodo prolungato. Un annuncio di impegno, che non fa parte della storia dell’istituto e che contrasta con la filosofia su cui si regge il suo statuto"
Non sono chiacchiere. E' una svolta storica. D'altra parte, esclusa la Finlandia che conta poco, come si può pensare che la Germania voglia perdere i suoi principali mercati?
Nota alcune cose.
Oggi il Dax si sta ridimensionando rispetto a ieri.
La Germania punta ai mercati mondiali perciò non perde nulla.
Siamo noi che quei mercati li abbiamo persi a favore della Germania.
Qualcosa venderà anche a noi; forse che non creperemo letteralmente.
Ma saremo suoi sudditi, inevitabilmente.
La realtà è che si doveva prima fare l' unione politica e poi quella economica-
fiscale sotto l' egida di una vera Banca centrale. Quella di Draghi non lo è.
Non si era mai visto prima uno stato senza una propria banca centrale.
Poi se per un miracolo tutto si evolverà per il meglio ne sarò felice.
Non provo certo godimento a dover vivere tra 1000 difficoltà.
Ciao.