Lo Storno II - La vendetta

Era un po' che questo thread sonnecchiava.
FTSE Italia All-Share18.149,32-1,62
FTSE MIB 17.416,85 -1,71
FTSE Italia Mid Cap 20.839,18 -1,27
FTSE Italia Small Cap 19.090,02 -1,34
FTSE Italia Micro Cap 20.998,23 -0,37
FTSE Italia STAR 10.890,37 -1,97

Ma quando inizia lo storno? :-?
Il thread fu aperto a novembre 2009, con l'S&PMib a 21.900
Ora, se facciamo un paio di conti scemi, abbiamo perso circa il 21% in 21 mesi.

come ho detto qua e la ci son cose che dan da pensare, soprattutto a rigurado dei beni strumentali che considero molto indicativi per anticipare una ripresa.
In agricoltura si va in due direzioni. Le grosse aziende hanno investito molto in attrezzi e strutture ma anche per loro sembra giunto un momento di stasi. Questo è spiegato dal fatto che in linea generale le aziende numericamente son scese del 30% ma son cresciute del 44% in volume nell'ultimo decennio e quindi si son dovute riassettare. In sostanza comprare trattori, capannoni...
Le piccole aziende invece hanno mantenuto livelli bassi d'acquisto in strutture ma in modo continuativo e questo fino ad adesso ha rappresentato la base dei volumi dei beni strumentali.
Il sentiment è che non vi saranno investimenti per i prossimi 2 anni.
La differenza potrebbe essere costituita dalla grande distribuzione che ormai la fa da padrona, che attraverso società agricole satelliti ha ancora la forza e la capacità di produrre (per se stessa) per bypassare le incognite del mercato e per condizionarlo, effetto tutt'altro che collaterale. Quindi, serre-contratti,serre-contratti e via andare.

Per come la vedo io ci aspetta un futuro in cui saremmo tutti cottimisti, chi della GD, chi per via dei debiti lo sarà delle banche, chi del mercato i cui prezzi non saranno quelli relativi al proprio prodotto bensì riceverà secondo i prezzi di riferimento, della GD appunto.
 
come ho detto qua e la ci son cose che dan da pensare, soprattutto a rigurado dei beni strumentali che considero molto indicativi per anticipare una ripresa.
In agricoltura si va in due direzioni. Le grosse aziende hanno investito molto in attrezzi e strutture ma anche per loro sembra giunto un momento di stasi. Questo è spiegato dal fatto che in linea generale le aziende numericamente son scese del 30% ma son cresciute del 44% in volume nell'ultimo decennio e quindi si son dovute riassettare. In sostanza comprare trattori, capannoni...
Le piccole aziende invece hanno mantenuto livelli bassi d'acquisto in strutture ma in modo continuativo e questo fino ad adesso ha rappresentato la base dei volumi dei beni strumentali.
Il sentiment è che non vi saranno investimenti per i prossimi 2 anni.
La differenza potrebbe essere costituita dalla grande distribuzione che ormai la fa da padrona, che attraverso società agricole satelliti ha ancora la forza e la capacità di produrre (per se stessa) per bypassare le incognite del mercato e per condizionarlo, effetto tutt'altro che collaterale. Quindi, serre-contratti,serre-contratti e via andare.

Per come la vedo io ci aspetta un futuro in cui saremmo tutti cottimisti, chi della GD, chi per via dei debiti lo sarà delle banche, chi del mercato i cui prezzi non saranno quelli relativi al proprio prodotto bensì riceverà secondo i prezzi di riferimento, della GD appunto.

Non mi sono ancora convinto se la sostituzione dei negozietti-sotto-casa con i super-iper-ultramercati, pur considerando il risparmio che consente agli acquirenti, sia da ritenere un bene o un male (e comunque, per tanti articoli, i centri commerciali sono destinati a sparire; mi aspetto che rimangano gli alimentari e poco più: il destìno dei prodotti con un valore elevato è di finire nei negozi virtuali) http://www.investireoggi.it/forum/c...-disk-esterno-veloce-vt64712.html#post2322151





Però ho una certezza. :up:

Lo storno finirà se e quando io comprerò qualche put. :(
 
Secondo me, oggi chiudiamo rossi in quanto Tokio ha chiuso in rosso in quanto USA ed Europa avevano chiuso in rosso...

Viene quasi il dubbio che siamo arrivati alla spirale di autoavvitamento.
 
Era un po' che questo thread sonnecchiava.
FTSE Italia All-Share18.149,32-1,62
FTSE MIB 17.416,85 -1,71
FTSE Italia Mid Cap 20.839,18 -1,27
FTSE Italia Small Cap 19.090,02 -1,34
FTSE Italia Micro Cap 20.998,23 -0,37
FTSE Italia STAR 10.890,37 -1,97

Ma quando inizia lo storno? :-?
Il thread fu aperto a novembre 2009, con l'S&PMib a 21.900
Ora, se facciamo un paio di conti scemi, abbiamo perso circa il 21% in 21 mesi.

Rimbalza.

FTSE Italia All-Share 15.208,50 +0,05
FTSE MIB 14.344,96 +0,08
FTSE Italia Mid Cap 19.012,57 -0,02
FTSE Italia Small Cap 16.620,44 -0,65
FTSE Italia Micro Cap 19.332,08 +0,22
FTSE Italia STAR 9.479,03 -0,59
 
Non so qual'e' la scusa ma HangSeng e Nikkey a fine giornata si sono ripigliate. Li seguiremo....?

PS: non parlo di Fib che non seguo mai, intendevo li seguiremo in europa e poi usa (tanto spesso il movimento lo fanno a fib chiuso)

1315318253110906.png
 
Ultima modifica:
Ieri ho messo il futures di Nikkei quindi ho sbagliato dicendo che a fine giornata si ripigliava, in realta' han chiuso vicino ai minimi. Oggi invece cosi' (chiusura indici) --->

131538663820110907.png
 
Ho venduto 200 ENI a 16,03.
Il 24/11 avevo comprato 200 ENI a 14,74.
Ciò fa di me un uomo ricchissimo, o almeno ricchio?








PS Ovviamente, quando scrivo 200, intendo 200 milioni di pezzi.
PPS Devo postare anche le operazioni in cui perdo? :cry:
 
E se, come una volta soleva accadere, il ribasso dei tassi facesse salire la borza? Ho notato che lo spread continua a scendere, e il mio BTP 2037, se va avanti di questo passo, nel 2037 quoterà 15.000.

Inizio a sospettare che l'unica ragione per cui non si sale del 200% in un mese è che io non sono flat.



Appppproposito: si può usare un indicativo dopo un "che", o è sempre obbligatorissimo il congiuntivo? A me suona meglio l'indicativo, ma non ho fatto il classico e non c'ho la Laurea in Lettere.
 

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