Lo Storno II - La vendetta

E se, come una volta soleva accadere, il ribasso dei tassi facesse salire la borza? Ho notato che lo spread continua a scendere, e il mio BTP 2037, se va avanti di questo passo, nel 2037 quoterà 15.000.

Inizio a sospettare che l'unica ragione per cui non si sale del 200% in un mese è che io non sono flat.

Ecco, basta ch'io ipotizzi o profetizzi un rialzo, e le borze tornano a stornare.
Tutto previsto, tutto calcolato! :up:
 
Eh, lo so, caro Saunders, che bisognerebbe rimanere flat, però so anche che è una droga.

Venerdì, per esempio, ho comprato le Generali.

Ma mica un pacchetto: TUTTE quelle che erano in vèndita. :sad: :sad: :sad:


























No, dài, devo aver investito comprando il solito lotto euclideo: 444 pezzi, mi sembra, che fanno compagnìa alle 2.222 Enel. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:










Però, in caso di storno, dispongo ancòra di scorte di liquidità per mediare, senza tener conto che ho tuttora due reni, e potrei venderne uno. :up: :up: :up:
 
Eh, lo so, caro Saunders, che bisognerebbe rimanere flat, però so anche che è una droga.

Venerdì, per esempio, ho comprato le Generali.

Ma mica un pacchetto: TUTTE quelle che erano in vèndita. :sad: :sad: :sad:
io stamattina ho comprato le sigarette. ma mica TUTTE quelle che erano in vèndita: solo un pacchetto.
 
io stamattina ho comprato le sigarette. ma mica TUTTE quelle che erano in vèndita: solo un pacchetto.

I tuoi polmoni ti ringraziano per la tua prudenza nel trading. :up:


Mapperò ho appena letto plus24 e apprendo quanto segue [è un caso puramente accademico, giacché qui siamo tutti guru e gainiamo sempre], e ve lo trasmetto, nell'improbabil'eventualità che conosciate qualcheduno che in borza perde o ha perzo del denaro.
Ma magari lo sapevate già.
Ma lo scrivo lo stesso.

Orbene: mettète che abbiate investito, l'anno scorso, un Tot in borza, guadagnandoci (per esempio) 10.000 euro. La vostra banca v'avrà tassato al 12,50%, sfilandovi dal conto 1.250 dei 10.000 euro faticosamente guadagnati.

Se invece aveste perso 10.000 euro, anziché accreditarvi 1.250 euro, la banca avrebbe registrato nel vostro dossier titoli un importo di minusvalenze di 10.000 euro, corrispondenti ad un credito fiscale latente di 1.250, destinate ad essere scomputate dalla successiva plusvalenza di borza.

Orbene: i governi catto-soviet-social-demo-pluto-massonici che si sono succeduti hanno stabilito che, dal 2012, le imposte sulle (sudate) plusvalenze passano dal 12,50% al 20%.

Ovvero: per generare un debito di imposte di 1.250 euro, dal 2012 basta una plusvalenza di 6.250 euro.


E, vi chiederete ora, come vengono trattati i "crediti virtuali" di imposte maturati nel 2011 (e ante) che verranno scomputati con le (sudate) plusvalenze del 2012?

Ad esempio: pensiamo ad una minusvalenza di 10.000 euro con 1.250 euro di "credito fiscale latente".

C'erano due opzioni:
1) Si tassa solo il reddito prodotto, per cui, avendo perso 10.000 euro nel 2011, doveva essere un guadagno di 10.000 euro a pareggiare i conti, sia col portafoglio, sia col fisco.
2) Si considera riportato a nuovo solo il saldo dei "crediti fiscali latenti", a prescindere dalle minusvalenze che l'hanno generato; per cui, una minusvalenza di 10.000 euro nel 2011 (con un credito di 1.250) veniva compensata da una plusvalenza di 6.250 (con un debito di 1.250).

Non la farò troppo lunga: ha vinto l'opzione (2), anche se genera un piccolo "mostro giuridico": se il contribuente X ha perso 10.000 euro in borsa nel 2011 e ne guadagna 10.000 nel 2012, sebbene abbia un reddito lordo pari a Zero, su quel reddito paga le tasse (10.000*12,50%-10.000*20%, ovvero 750 euro).

Poiché la Costituzione prevede che le imposte siano commisurate alla capacità contributiva, la norma che prevede imposte in assenza di reddito mi suona un po' anticostituzionale.

Ma ovviamente IQF siamo tutti guru che guadagnano in modo inverecondo, per cui - come detto - quanto ho scritto è pura accademia.
 
Giulio Tremonti: Uscita di sicurezza dal peggiore sistema

Tremonti contro la finanza senza patria nè regole

Oggi, ore 14:38 - 0 Commenti
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Parole di fuoco da parte dell’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti, autore del fresco di stampa Uscita di Sicurezza. Durante una intervista concessa a Myrta Merlino nel corso della trasmissione de La7 L’Aria che tira, Tremonti ha affermato, senza tanti giri di parole, che il sistema economico attuale, è peggiore del sistema sovietico, poichè quest’ultimo almeno poteva definirsi sistema. Lo scenario attuale è invece, secondo Tremonti, un caos senza alcun tipo di organizzazione. Questo caos è stato creato lentamente nel tempo, man mano ossia che la politica ha abdicato il suo trono alla finanza. Tremonti ha in pratica ribadito che la finanza non può governare i popoli e ha difeso i numerosi discorsi in tal senso che ha effettuato durante le tante conferenze a cui era invitato. Per quanto concerne la Grecia, l’autore de Uscita di Sicurezza, ha ribadito che le colpe e le responsabilità vanno equamente distribuite. “Oltre ai politici greci anche l’Europa ha le sue colpe, non ha saputo calcolare bene l’ingresso del Paese nell’Unione”.

Giulio Tremonti: Uscita di sicurezza dal peggiore sistema - Notizie Investireoggi.it
 
la finanza ha un orizzonte sempre più di breve termine: si pensi che negli Usa, a causa del peso dell'high frequency trading, il tempo medio di detenzione di titoli è ormai di soli 22 secondi :rolleyes:
 

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