Fastweb (FWB) L'operazione mi suona strana (1 Viewer)

alias333

Forumer attivo
FASTWEB +1,44% Scaglia resta, cedola in arrivo nel 2006

Fastweb inverte la rotta e chiude in rialzo dell'1,44% a 41,63 euro.
Silvio Scaglia ha comunicato ieri sera la propria volontà di restare primo azionista ed il consiglio d'amministrazione ha deliberato di chiedere all'assemblea l'assenso per la distribuzione di un dividendo straordinario nel 2006.
Una nota spiega che per la cedola si utilizzeranno le riserve disponibili pari a 300 milioni di euro, vengono smentite le voci di un'emissione obbligazionaria per finanziare l'operazione. Il dividendo dovrebbe essere quindi di 3,7 euro per azione, pari a un rendimento del 9%.

??????

Poco tempo fa leggevo che FWB si trovava in difficoltà perchè, paradossalmente, dato l'imponente aumento dei clienti, vedeva aumentare troppo il proprio debito, considerate le spese per le connessioni, e si trovava quindi troppo esposta con le banche.
ORA TIRA FUORI DALLE CASSE UNA CIFRA CORRISPONDENTE A QUASI IL 10% DELLA PROPRIA CAPITALIZZAZIONE DI BORSA OVVERO...

IL 39,82% DI QUANTO INCASSATO DAL RECENTE AUMENTO DI CAPITALE !!! (se non ho sbagliato i conti)

MA CHE GIOCO E' ?
 

alias333

Forumer attivo
ricpast ha scritto:
mmmmm....mi ricorda un pò seat di qualche tempo fa....o no?

Nonostante tutti i movimenti di seat, non essendo tanto interessato, ho seguito solo superficialmente le sue vicende e quindi non saprei darti un parere.
 

hidalgo

Ciao Turin
Con il cedolone Scaglia si rimette in tasca 75 milioni di euro rifacendosi in parte dei 100 milioni investiti un anno fa per aderire all’aumento di capitale da 800 milioni di euro
 

alias333

Forumer attivo
Abbastanza verosimile, visto che non ha trovato compratori adeguati in fretta...
Solo che se quei soldi servivano per mandare avanti l'azienda ora non servono più... è questo che suona strano! :-?

Si vede che con l'inflazione reale non ce la fa più nemmeno lui! :)

Sarebbe veramente triste se la volessero affossare per poi comprarla in saldo tramite società di comodo!
 

ricpast

Sono un tipo serio
alias333 ha scritto:
Sarebbe veramente triste se la volessero affossare per poi comprarla in saldo tramite società di comodo!

:eek:

Sono ipotesi...
:)

Intanto Fast sta crollando letteralmente....siamo a 33
Nessuno la segue?
 
ricpast ha scritto:
:eek:

Sono ipotesi...
:)

Intanto Fast sta crollando letteralmente....siamo a 33
Nessuno la segue?

La stò seguendo ed alla luce luce di quanto esposto negli altri interventi penso che Fastweb calerà ulteriormente.
A settembre dell'anno scorso l'ho comprata a questi prezzi di circa 33 euro: venduta a febbraio di quest'anno a circa 40 €uro.... ma adesso sinceramente non me la sento di comprarla ancora.... qualcosa mi dice che c'è un odore di ... bruciato.

Un ignorante
 

tontolina

Forumer storico
Borse in affanno, Fastweb contro corrente grazie ai conti

13/07/2006 9.25

Le Borse europee sono in affanno (a Milano -0,53% a 27.684 punti il Mibtel e -0,6% a 36.080 punti l'S&P/Mib) in apertura sui timori circa la qualità dei conti delle società nel secondo trimestre che ha già spinto a una chiusura negativa Wall Street. Inoltre le tensioni in Medio Oriente e nella Corea del Nord tengono in scacco gli investitori.

Il petrolio, salito di nuovo sopra i 75 dollari al barile, non supporta comunque Eni (-0,34%), Saipem (-0,41%) e Tenaris (-0,17%). Meglio Erg (+1%) dopo che tutte le unità produttive degli impianti Nord della raffineria Iasb di Priolo sono rientrate nel normale esercizio. In agenda i dati di Fastweb, l'unica blue chip che si distingue con un +2% a 33,16 euro.

La società di Scaglia ha chiuso il primo semestre con ricavi consolidati superiori a 578 milioni di euro, in aumento del 37% circa rispetto al corrispondente periodo dell'anno scorso e una crescita significativa anche in termini di Ebitda che è stato superiore a 183 milioni di euro (+44%).

Mentre l'Ebitda del secondo trimestre è stato superiore a 93 milioni di euro (+39%) con un miglioramento della marginalità dal 29,5% a oltre il 32% e i ricavi sono stati superiori a 289 milioni di euro (+27%) nonostante il trimestre sia stato caratterizzato dalla stagionalità insolitamente bassa di aprile che ha prodotto, in quel mese, un rallentamento nell'acquisizione dei clienti e una temporanea riduzione nei volumi di traffico e nell'utilizzo dei servizi.

Al 30 giugno il numero complessivo dei clienti era pari a circa 874.000, grazie a circa 160.000 nuovi abbonati nel semestre (+57%). I nuovi clienti nel periodo aprile-giugno sono stati oltre 80.000, un risultato che conferma il trend di crescita evidenziato nei periodi precedenti. Il confronto con i clienti acquisiti nel secondo trimestre 2005 evidenzia un incremento pari a circa il 43%.

Il gruppo, alla luce di questi risultati, ha confermato i target di fine anno che prevedono una crescita annua dei ricavi pari a circa il 30%, un incremento dell'Ebitda pari a circa il 40% e la generazione di cassa entro la fine dell'anno. "Numeri in linea con le attese", commenta questa mattina un analista di una primaria sim milanese che apprezza la crescita della marginalità e conferma la raccomandazione positiva sul titolo di outperform (farà meglio del mercato) con un target price a 49 euro.

Nello stesso comparto delle tlc, soffre invece Telecom Italia (-0,88%) dopo che Vodafone ha intentato un'azione civile per abuso di posizione dominante e per illecito sfruttamento delle informazioni. Secondo quanto scrive stamane La Repubblica, sarebbero stati richiesti 525 milioni di danni. Inatnto ieri la Commissione Ue ha approvato ieri le regole che dimezzano i costi del roaming dei cellulari. Giù anche i media e STM (-1,65%) ai minimi dell'anno a quota 11,64 euro.

Nemmeno la notizia che Autogrill si è aggiudicata la ristorazione del lotto 2 all'interno del nuovo quartiere fieristico di Roma tiene desta l'azione, in calo dlelo 0,46%. Il contratto è della durata di 9 anni e si stima un potenziale di fatturato cumulato nel periodo di circa 30 milioni di euro. Con questa operazione, sale a quattro il numero delle fiere in cui Autogrill è presente.

Mentre Enel (+0,51% a 6,84 euro) chiuderà a giorni l'acquisizione di un primo portafoglio di autorizzazioni per realizzare in Francia parchi eolici per 500 megawatt. E' quanto risulta a Mf che spiega come il costo dell'operazione in sé è modesto, circa 10 milioni di euro per acquisire i nullaosta dei progetti, mentre ben altra cosa è il conto delle spese necessarie per costruire impianti: circa mezzo miliardo di euro.

Tra i prossimi progetti al rush finale c'è da segnalare anche una micro-acquisizione (il controvalore è di una dozzina di milioni di euro) che starebbe tentando oltreoceano Enel North America, per acquisire gli asset eolici di Gamesa in Pennsylvania. Tra le altre utility, cede Autostrade (-0,72% a 22,02 euro). Il ministro Antonio Di Pietro ha rispedito la richiesta di autorizzazione alla fusione con Abertis per mancanza di documentazione di supporto.

Ribasso più frazionale per Aem (-0,20%) grazie a Morgan Stanley che ha avviato la copertura del titolo con overweight (sovrappesare) e un target price a 2,2 euro. Si limita a un -0,48% anche Fiat. Entro le 18 di oggi saranno depositate presso l'advisor Goldman Sachs le offerte vincolanti per il 50% di Fidis. Invece tra le banche si muovono contro corrente la Popolare di Milano (+0,49%) e Capitalia (+0,40%).

Mentre sul Midex passa di mano a quota 8,29 euro (+0,02%) la Popolare Italiana. Barilla scrive nel bilancio appena depositato che è "del tutto improbabile che possa essere obbligata ad acquistare la quota del gruppo di Kamps ed Harry's detenuta dai soci di minoranza". Lo riportano alcuni quotidiani finanziari. Per Il Sole 24 Ore, il presidente Piero Giarda ha confermato le trattative con Parmalat in relazione al crac, precisando che costeranno molto meno dei 200 milioni ipotizzati. Infine si difende Recordati (+0,46%) e perde poco Tod's (-0,10%) grazie a Hsbc che ha alzato il rating a neutral da underweight (sottopesare).

Francesca Gerosa
http://libero.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=167543&chkAgenzie=TMFI
 

tontolina

Forumer storico

Fastweb si arrende e vira in negativo, i conti non così entusiasmanti


13/07/2006 18.40

Oggi Fastweb ha diffuso i dati semestrali e, dopo essere stata una delle poche blue chip in evidenza su un mercato che mostrava principalmente segni rossi, si è arresa alle vendite e ha lasciato sul terreno in chiusura di contrattazioni lo 0,62% a 32,3 euro. La società di Scaglia ha chiuso il primo semestre con ricavi consolidati superiori a 578 milioni di euro, in aumento del 37% circa rispetto al corrispondente periodo dell'anno scorso e una crescita significativa anche in termini di Ebitda che è stato superiore a 183 milioni di euro (+44%).

Mentre l'Ebitda del secondo trimestre è stato superiore a 93 milioni di euro (+39%), con un miglioramento della marginalità dal 29,5% a oltre il 32% e i ricavi sono stati superiori a 289 milioni di euro (+27%), nonostante il trimestre sia stato caratterizzato dalla stagionalità insolitamente bassa di aprile che ha prodotto, in quel mese, un rallentamento nell'acquisizione dei clienti e una temporanea riduzione nei volumi di traffico e nell'utilizzo dei servizi.

Al 30 giugno il numero complessivo dei clienti era pari a circa 874.000, grazie a circa 160.000 nuovi abbonati nel semestre (+57%). I nuovi clienti nel periodo aprile-giugno sono stati oltre 80.000, un risultato che ha confermato il trend di crescita evidenziato nei periodi precedenti. Il confronto con i clienti acquisiti nel secondo trimestre 2005 ha evidenziato un incremento pari a circa il 43%.

Il gruppo, alla luce di questi risultati, ha confermato i target di fine anno che prevedono una crescita annua dei ricavi pari a circa il 30%, un incremento dell'Ebitda pari a circa il 40% e la generazione di cassa entro la fine dell'anno. "Numeri in linea con le attese", ha commentato un analista di una primaria sim milanese che ha apprezzato la crescita della marginalità e ha confermato la raccomandazione positiva sul titolo di outperform (farà meglio del mercato) con un target price a 49 euro.

"Complessivamente riteniamo che la nostra picture attesa sia stata confermata", ha ribadito anche Carmelo Pappalardo di RasBank. I risultati di Fastweb hanno infatti mostrato una buona performance di crescita su base annua, ma una dinamica evolutiva flat sul primo trimestre dell'anno. "Come da attese emerge un quarter penalizzato dal rallentamento delle acquisizioni e del traffico, che risentono della stagionalità insolitamente bassa del mese di aprile", ha sottolineato l'esperto, che ha così confermato il rating di buy (acquistare) ma mantiene sotto revisione il target price a 48,5 euro.

L'analista di RasBank ha fatto comunque notare il positivo progresso dei margini nel secondo trimestre, anche per effetto del debole periodo di riferimento del 2005 che aveva risentito dei maggiori costi commerciali e industriali legati al massiccio avvio del piano di copertura della rete. Per Mediobanca (neutral), leggermente sotto le previsioni invece i ricavi e comunque, nel complesso, si è trattato di numeri non eccitanti che hanno rappresentato una copia dei due trimestri precedenti.

Perfettamente d'accordo Banca Akros che ha giudicato "deboli" in termini di fatturato i numeri di Fastweb ma ha sottolineato che, probabilmente, guardando anche al recente calo del titolo in Borsa, il mercato li ha già parzialmente anticipati. La banca d'affari ha confermato il rating di neutral e il target price a 45 euro, mentre Cheuvreux ha posto in revisione il prezzo obiettivo di 40 euro, ribadendo invece il giudizio di underperform (farà peggio del mercato).

Antonella Marseglia


http://libero.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=167633&chkAgenzie=TMFI
 

jazzy

ex jazoff
Preso pari pari da Soldi on line
art. di Sarah Piglia

L'analisi di Axia
Il gruppo Fastweb si è aggiudicato gli appalti CONSIP e CNIPA diventando il primo fornitore di telefonia della Pubblica Amministrazione, scavalcando la quasi imbattibile Telecom Italia. Le sinergie, prevedono gli analisti di Axia (in un’analisi datata 28 giugno 2006), dovrebbero generare circa 300 milioni di euro, con un payback inferiore ai 12 mesi. Per quanto riguarda i risultati del primo trimestre, l’incremento dei ricavi del 49% è dovuto principalmente allo sviluppo delle attività legate alla rete, alle nuove offerte e agli abbonamenti in aumento. Il risultato operativo, sempre per gli esperti, rimane negativo a causa dell’incremento degli ammortamenti, legati all’espansione geografica. Il risultato consolidato netto, nonostante sia negativo per 28,8 milioni, ha registrato comunque un incremento rispetto ai 31,9 milioni precedenti. La raccomandazione di Axia è “buy” (acquistare) con un fair value a 40,74 euro per azione.

Aiutatemi a capire:
Dopo i conti preliminari dove quasi tutti gli analisti danno giudizi positivi con dei TP da spavento da 40 a 45€. che vuol dire cira un 30 / 40 % in più del corso dell'azione (ora vale poco sopra i 32€. e la giornata non è finita.

O sono tutti impazziti ed esposti su Fastweb o ci dicano fra quanti anni si avvicineranno a tali prezzi.
 

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