Lost in translation su Rai3...

Coppola in sto film fa la seguace del grandissimo Michelangelo Antonioni
Scarlet J. fa la Monica Vitti

Bel film però i confess il finale non mi è piaciuto
 
Nella scena finale, la ripresa è fatta in modo tale da non capire se c'è una comunicazione tra i due protagonisti.
Non sono riuscito a capire se era un addio o un arrivederci.
 
e perchè? avrebbero dovuto restare uniti in un rapporto?
o far semplicemente l'amore? no, sul fatto che lui non fosse gay,
la coppola ci ha fugato ogni dubbio con la rossa nella camera d'albergo.

il punto è che:
lui è sposato ed ha figli che ama da cui si separa da sempre con amarezza causa lavoro.
lei è sposata ma viene presa da un altro uomo solo perchè si accorge di aver agito con superficialità.

lui non illude lei, lei non illude lui.
e anche quando lei avrebbe voluto fargli una scenata di gelosia,
si trattiene perchè lui non la meritava, giustamente.

si danno quel che sanno di potersi dare. cioè un bacio sulle labbra prima di dirsi addio.

sai con quanti amici avrei voluto farlo?
 
assolutamente sì, se si è stati abbastanza maturi e consapevoli da saperla condurre
come una tenera amicizia e niente più, proprio come nel film, nonostante l'attrazione latente.
 
la grandezza del film, leggero come una piuma, sta proprio in questo delicato particolare.

càpita, che la gente si dica addio. che due persone che hanno condiviso dei sentimenti, dividano poi le strade.

si lasciano in stile "9 settimane e 1/2" se la passione è stata forte e
priva di freni inibitori di qualsiasi natura; vissuta, consumata, esagerata.

si lasciano in stile "lost in translation" se la passione si è trasformata in
una chiacchierata intima, una cantata al karaoke, una passeggiata ed una risata.


voi mi direte: sì ma quelle son state 9 settimane e 1/2, mentre questa soltanto una,
quindi può darsi che, con qualche giorno in più............... ebbeh oh, io so di gente che
riesce a conoscersi la sera ed a trombarsi la notte stessa! quindi, mi sa che non è questione di giorni a disposizione.
 
sì, infatti soltanto ampliavo il concetto di base sul quale siamo entrambi d'accordo :)


bravo lui nel non illudere e lei nel non provocare. bravi entrambi.


ma lui soprattutto, come tu sottolinei. per aver agito in modo onesto e corretto,
facendo quel che un uomo impegnato (sposato) e di molti molti molti anni più grande di lei,
avrebbe dovuto fare in segno di rispetto nei confronti di una
donna che ha da sùbito adorato e ritenuto unica come poche.

poi ci si chiede il perchè di un semplice bacio sulle labbra come se lo danno i bambini.
ma è naturale; con la sola punta di una lingua sull'altra, lei si sarebbe sentita al pari (o quasi)
della "zoccola rossa" ...e lui, si sarebbe vergognato di sè non poco (avrebbe dovuto, quantomeno).
 
Fleurs, adesso però puoi pure dirci, dopo che sono state abbondantemente sviscerate
le motivazioni di quel finale, perchè a te non è piaciuto (iiiiiiiiiiiihihihihihi) avanti :Y :D
 
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