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Toshiba, a Genova nuovo impianto da 11 mln - ECONOMIA
Toshiba ha deciso di investire in Italia con la costruzione a Genova di un impianto di attrezzature per regolare i flussi di energia, il primo del suo genere in Europa da parte della conglomerata nipponica, grazie a un investimento di 1,5 miliardi di yen, pari a poco più di 11 milioni di euro.
LAVORI AL VIA ENTRO IL 2013. L'operazione, comprensiva anche di nuove assunzioni, dovrebbe essere effettuata, come ha scritto il quotidiano finanziario
Nikkei, dall'ex Ansaldo Trasmissione & Distribuzione, società rilevata nel 2011 e diventata Toshiba T & D Europe. La struttura dovrebbe sorgere su un'area del capoluogo ligure di 12 mila metri quadrati, con l'ipotesi d'avvio dei lavori entro la fine del 2013 e l'inizio delle attività prima del prossimo anno fiscale: nello stabilimento si dovrebbero produrre 'Gas insulated switchgear' (Gis), le attrezzature pesanti usate per controllare i flussi elettrici ed essenziali per le centrali ausiliarie quanto alla conversione della corrente elettrica da alto a basso voltaggio o viceversa.
IL 40% DEI COMPONENTI PRODOTTI IN ITALIA. Inizialmente, il 40% circa dei componenti dovrebbe essere fornito a livello locale, con l'obiettivo di superare il 50% in futuro per rafforzare la competitività e abbattere i costi, mentre i pezzi principali dovrebbero arrivare dal Giappone.
I principali
player nipponici del settore hanno sempre faticato in Europa, a causa della difficoltà a vincere ordini da parte delle aziende elettriche, ognuna delle quali ha le proprie specifiche attrezzature.
Per questo motivo, Toshiba ha previsto di aumentare ingegneri e personale nel settore vendite alla Toshiba T & D Europe, dalle 60 unità attuali a un centinaio nell'arco dei prossimi anni, con l'assunzione di personale esperto a livello locale.
Mercoledì, 25 Settembre 2013